prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

lunedì 30 novembre 2015

Laura Pausini - Mi tengo


Almanacco di oggi 30 Novembre 2015

Santi del Giorno
Sant'Andrea (Apostolo)
San Tutwal (Abate e Vescovo)
San Cuthberto Mayne
Sant'Everardo di Stahleck (Monaco a Chumbd)

Sant'Andrea è il protettore di pescatori, pescivendoli e paralitici.
Accadde Oggi
1979 - I Pink Floyd pubblicano The Wall (35 anni fa): Una copertina sagomata con mattoni bianchi, contornati di nero, con su scritti in stampatello nome della band e titolo dell’album. Si presenta così, nei negozi di dischi del Regno Unito,...
1982 - Esce l’album musicale più venduto di sempre (32 anni fa): Centoquindicimilioni di copie vendute, di cui un milione soltanto nella prima settimana di vita. Numeri record che hanno fatto di Thriller l'album più venduto della storia della musica e su...
1954 - Prima persona colpita da un meteorite (60 anni fa): Starsene comodamente stesi sul divano di casa propria e vedersi venire addosso un ospite indesiderato dallo spazio. E’ l’assurda esperienza capitata, il 30 novembre del 1954,...
Nati in questo giorno
1835 - Mark Twain (179 anni fa): Per Ernest Hemingway il suo capolavoro Le avventure di Huckleberry Finn segnò l'inizio della letteratura americana; prima «non c'era niente». Nato a Florida (piccolo villaggio,...
1874 - Winston Churchill (140 anni fa): Modello universale di statista e stratega bellico, nonché uomo di profonda cultura, è annoverato tra i grandi uomini della storia occidentale. Nato a Woodstock, nel sud-est...
1964 - Fabio Fazio (50 anni fa): Conduttore di punta della Rai e personaggio pubblico, tra i più amati e, nello stesso tempo, criticati, con le sue trasmissioni innova e raccoglie consensi di pubblico e critica da circa...
Nati... sportivi
1986 - Salvatore Bocchetti (28 anni fa): Nato a Napoli, è un calciatore. Difensore di Ascoli, Frosinone e Genoa, dal campionato 2010/11 ha giocato in Russia prima nell'F.K. Rubin Kazan', con cui ha vinto nel 2012 una Coppa e una...
1965 - Aldair (49 anni fa): Nato a Ilhéus (Brasile), è un ex calciatore. Ha vinto i Mondiali del 1994. Dal 1986 al 2004 è stato difensore di Flamenco, Benfica, Roma e Genoa. Con i giallorossi in 13 stagioni...
Eventi Sportivi
2003 - Al Brasile la Coppa del mondo (11 anni fa): La Coppa del mondo di pallavolo maschile è un torneo internazionale che dal 1991 assegna, alle prime tre squadre classificate, la qualificazione ai successivi Giochi Olimpici. Il torneo, cui...
I Doodle di Google
Il Giorno di Sant’Andrea: La leggenda narra che le reliquie dell’Apostolo Andrea vennero portate in Scozia intorno all’VIII secolo d.C., ma diverse sono le ipotesi su come fossero arrivate fin lì da...
Scomparsi oggi
1935 - Fernando Pessoa (79 anni fa): Poeta, scrittore e aforista, nacque a Lisbona e morì nella stessa città il 30 novembre del 1935. Con il cileno Pablo Neruda, è considerato il poeta più rappresentativo del XX secolo...
1900 - Oscar Wilde (114 anni fa): «C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé». È uno dei tanti aforismi lasciati dal più irriverente ed eccentrico autore...
2014 - Paolo Mosca: Nato a Pallanza (frazione di Verbania), in Piemonte, è stato un giornalista e scrittore, noto negli anni Sessanta anche come cantante. È fratello del noto giornalista sportivo Maurizio Mosca. ...

Costruzioni in legno: i vantaggi delle case in legno

In questo articolo accenderemo la nostra immaginazione esplorando in dettaglio i vantaggi di una casa in legno. E non solo relativamente al sistema costruttivo in legno ma anche all’utilizzo del legno per il design d’interni. Il legno è un materiale straordinario e spero che concorderete con me alla fine di questo articolo.

• Eccezionale isolante per il risparmio energetico

Il legno è un isolante eccezionale e proprio per questo aiuta a ridurre i ponti termici dell’edificio. Questo significa eliminare i punti freddi all’interno dell’edificio, riducendo il rischio di muffe e contribuendo a farvi risparmiare sul riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.

• Costruzione rapida

Alcuni produttori di case in legno possono costruire una casa in legno 100m² direttamente in cantiere, in un paio di mesi. Confrontando questi tempi con quelli delle costruzioni in mattoni, pietra o calcestruzzo, le costruzioni in legno vi faranno sicuramente risparmiare tempo e quindi anche soldi.

Le case a telaio in legno, inoltre, permettono di apportare modifiche in maniera molto semplice sia in fase di costruzione, sia successivamente. E’ proprio grazie alla loro convenienza, versatilità e efficienza nei costi, che le case in legno costituiscono una scelta molto apprezzata.

• Amico dell’ambiente

Le case in legno sono costruite con un materiale rinnovabile ed amico dell’ambiente: l’albero. La maggior parte dei paesi europei ha delle legislazioni a protezione della gestione sostenibile delle foreste in cui, per esempio, per ogni albero tagliato deve essere piantato almeno un altro albero. Questo è molto importante perché fa in modo che più si usa il legno e più legno ci sarà a disposizione, oltre a contribuire all’assorbimento dell’anidride carbonica grazie al maggior numero di alberi.

• Acrobazie estetiche

Con oltre 5000 essenzee materiali di finitura diversi tra cui scegliere, ci sarà sicuramente quello che soddisfa i tuoi desideri sulla costruzione o di design. Alcuni legnami e materiali sono utilizzati per l’isolamento, altri per l’estetica, altri ancora per le pareti, le strutture, i soffitti, i pavimenti e gli arredamenti.
Il legno, inoltre, può essere dipinto in qualsiasi colore, può essere cerato, può essere verniciato per esaltare la sua naturale finezza. Infine, può essere intagliato, tagliato incollato ed avvitato.

• Proprietà meccaniche edoperative

Se consideriamo che la maggior parte dei fienili costruiti sulle Dolomiti nel secolo scorso sono ancora esistenti ed in uso, questo dovrebbe essere sufficiente a darvi un’idea della robustezza e della durata delle strutture in legno.

Parlando invece della lavorabilità del legno, pochi materiali sono altrettanto lavorabili: il legno può esser tagliato in mille modi piacevoli e creativi, ed il livello di precisione ed il tipo di finitura realizzabili con il legno possono trasformare uno stile semplice in qualcosa di straordinario.

• Sicuro, leggero, resistente e robusto

Uno dei vari motivi per cui molte imprese di costruzione preferiscono il legno, nonostante i grandi progressi ingegneristici, è per la sua robustezza, la sua leggerezza e la sua sicurezza. Il legno, infatti è un n ingegneria eccellenza, per la sua robustezza, il peso e la sicurezza. Il legno è elastico e questo significa che ha la possibilità di piegarsi leggermente, a differenza dei mattoni. Se le strutture si muovono a causa, ad esempio, di un terremoto, la casa in legno si piega e si modifica, invece di danneggiarsi. D’altro canto, anche il più piccolo spostamento di una casa in mattoni può avere come risultato delle fessurazioni.

• Sano e naturale

Se una stanza è rifinita con legno al naturale o con un materiale biocompatibile, questo vi aiuterà a regolare l’umidità nell’ambiente e a far sentire a proprio agio anche le persone più sensibili. Inoltre il legno non regola solo l’umidità ma il semplice sguardo ad un rivestimento in legno può contribuire a cambiare i propri pensieri ed aiutare a rilassarsi.

Oltre a ciò, il legno non arrugginisce. Anche se si ossida in qualche modo, cambiando leggermente il colore, questa ossidazione è statisticamente insignificante se messa a confronto con quella del metallo. È vero, ci sono alcuni metalli che non arrugginiscono, ma sono decisamente costosi; e poi, si può davvero criticare il legno dopo aver imparato quanto è straordinario? 

Michelangelo Buonarroti, La Creazione di Adamo, 1511. Affresco, cm 280 x 570. Cappella Sistina, Musei Vaticani


Sant’Andrea Apostolo


Andrea (in greco Ανδρέας), denominato, secondo la tradizione ortodossa Protocletos o il Primo chiamato. Lo si deduce, infatti, dal vangelo di Giovanni che, oltre a dire che Andrea è il primo a seguire Gesù, da altri dettagli: « Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni (Battista) e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: “Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)” e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: “Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)”. Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: “Seguimi”. Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. » (Gv 1,40-44)

Andrea nacque, dunque, a Betsaida il 6 a.C. ma il suo nome, come altri nomi greci, non era quasi sicuramente il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo.
Andrea e il fratello maggiore Pietro erano pescatori: « Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro:“Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito, lasciate le reti, lo seguirono. »(Mc 1,16-18)

Nei vangeli Andrea è indicato essere presente in molte importanti occasioni come uno dei discepoli più vicini a Gesù:
« Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte..» (Mc 13,3);
« Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: “C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?”». (Gv 6,8-9);
« Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: “È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo” »(Gv 12,22-23).

Negli atti degli apostoli, invece, Andrea è menzionato marginalmente, come altri apostoli, del resto : “Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.”(At 1,13).

Lo storico Eusebio di Cesarea (ca. 265-340) ricorda, nelle sue “Origini”, che Andrea predica il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guida i cristiani di Patrasso. Qui subisce, il 30 novembre del 60, il martirio per crocifissione: appeso con funi a testa in giù, secondo una tradizione, a una croce in forma di X; quella detta poi “croce di S. Andrea”.
Nel 357 i suoi resti vengono portati a Costantinopoli ma il capo, tranne un frammento, resta a Patrasso. Nel 1206, durante l’occupazione di Costantinopoli (quarta crociata) il legato pontificio cardinale Capuano, di Amalfi, trasferisce quelle reliquie in Italia; nel 1208 gli amalfitani le accolgono solennemente nella cripta del loro Duomo.
Quando nel 1460 i Turchi invadono la Grecia, il capo dell’Apostolo viene portato da Patrasso a Roma dove sarà custodito in S. Pietro per cinque secoli fino a quando il Beato Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978), nel 1964, fece restituire la reliquia alla Chiesa di Patrasso di cui S. Andrea è il patrono.
Tutte le altre reliquie conosciute attribuite a S. Andrea sono dislocate in alcuni punti fondamentali della sua venerazione: nel Duomo di S. Andrea di Amalfi, nella Cattedrale di Santa Maria, a Edimburgo, in Scozia, e nella Chiesa di S. Andrea e S. Alberto a Varsavia, in Polonia. Altro luogo ove sono custodite reliquie del Santo è il Casino di Cicco sito in S. Apollinare (Frosinone).
S. Andrea è anche Patrono in Scozia, Russia, Prussia, Romania, Grecia, Amalfie a Luqa (Malta).

La festa di S. Andrea è ricordata il 30 novembre nelle chiese dell'Est e dell'Ovest ed è festa nazionale in Scozia sulla cui bandiera appare, del resto, la “croce di Sant’Andrea”.

Significato del nome Andrea : “virile, gagliardo” (greco).


Vangelo del 30 Novembre 2015

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.
Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.



Salmi 19(18),2-3.4-5.
I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.




Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.

domenica 29 novembre 2015

Laura Pausini - Celeste


Almanacco di oggi 29 Novembre 2015

Santi del Giorno
San Saturnino di Tolosa (Vescovo e Martire)
San Demetrio di Veroli (Martire)

San Saturnino di Tolosa è il protettore delle corride.
Accadde Oggi
1947 - L’Onu dà vita allo stato di Israele (67 anni fa): Con ancora negli occhi gli orrori del Secondo conflitto mondiale, terminato due anni prima, le istituzioni internazionali si trovarono impegnate in una complessa fase di ridefinizione della geografia...
Nati in questo giorno
1932 - Jacques Chirac (82 anni fa): Protagonista per quasi mezzo secolo della scena politica francese, è nato a Parigi e da qui è partita la carriera istituzionale, con la carica di sindaco della Capitale ricoperta dal...
1954 - Joel Coen (60 anni fa): Per lui produrre, scrivere e dirigere un film è questione di famiglia. Insieme con il fratello Ethan formano una coppia di "registi da Oscar", creatori di un cinema sofisticato e...
Nati... sportivi
1978 - Alessandro Fei (36 anni fa): Nato a Saronno (in provincia di Varese), è un campione di pallavolo che gioca sia come centrale che come opposto. "Fox" (com'è conosciuto dagli appassionati di volley) ha...
Eventi Sportivi
1998 - L’Italvolley campione del mondo (16 anni fa): Vincere per la terza volta consecutiva il titolo mondiale di uno sport assai diffuso come la pallavolo, vuol dire scrivere una pagina indelebile della storia dello sport mondiale. ...
1899 - Fondato il Futbol Club Barcelona (115 anni fa): Il calcio (ma in alcuni paesi anche altri sport come basket, football americano, baseball) ha il potere di catalizzare attenzioni e pulsioni anche sociopolitiche, che difficilmente potevano essere...
1992 - Volley, Milano vince il Mondiale per club (22 anni fa): A Treviso è terminata la 4ª edizione della Coppa del Mondo per Club, organizzata dalla FIVB. Tre su otto le squadre italiane: Milano (Campione d’Europa), Treviso (società...
Scomparsi oggi
1986 - Cary Grant (28 anni fa): Lo sguardo più seducente del grande schermo è il suo, fonte d'ispirazione per lo scrittore Ian Fleming che a lui guardò nel delineare il personaggio di James Bond. Nato a Bristol, nel...
2001 - George Harrison (13 anni fa): Dei favolosi quattro ragazzi di Liverpool era The Quiet One, "quello tranquillo", ma non per questo meno influente sulle tendenze giovanili dell'epoca, grazie anche al suo profondo interesse per la...
1925 - Eduardo Scarpetta (89 anni fa): Padre del grande Eduardo De Filippo e grande maestro del teatro italiano, per Napoli fu il più importante attore e commediografo negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Napoletano doc e figlio...
2010 - Mario Monicelli (4 anni fa): Regista tra i più rappresentativi del secondo Novecento, è uno dei maestri della commedia all'italiana. Nato a Roma e qui scomparso nel novembre del 2010, dopo la gavetta come critico...
1954 - Enrico Fermi (60 anni fa): Scienziato tra i più eccelsi della storia, è comunemente indicato come il padre della fisica nucleare, per le sue rivoluzionarie scoperte sui neutroni e la radioattività. Nato a Roma e...

Sonno e letto: tutti i fattori da analizzare per il massimo benessere

La fisiologia umana richiede una certa analisi di tutti i primari comportamenti condotti durante tutte le fasi giornaliere, ciò perché ogni singola azione (anche la più elementare) può generare danni a lungo termine se mal condotta rappresentando un fattore patologico di tipo abitudinario spesso da correggere in fase di screening, oltre chiaramente all’intervento correttivo diretto vero e proprio. Tra i problemi più sottovalutati ma primari in questo contesto spicca sicuramente il riposo, a cui importanza assume connotati particolarmente complessi specialmente se rapportati agli elementi costituenti uno dei simbolo del sonno, ovvero il letto, articolato in reti a doghe fisse (generalmente) e materasso, richiedendo alcune considerazioni per poter ottenere il massimo in termini di salute.

Il primo aspetto di cui tener conto è rappresentato proprio dall’analisi del fattore riposo, primario per permettere all’organismo di rigenerarsi sfruttando un sistema metabolico a fasi ridotte, rallentando battito cardiaco e respirazione in modo da svolgere i processi primari senza lo stress e l’insistenza tipica della giornata. Se valutiamo il dormire come una possibilità di ri-acquistare le energie perse non è possibile scindere l’analisi dai vantaggi o dai danni che un letto inadatto può provocare e molti dei benefici che possiamo ottenere sono vincolati ad elementi basilari, oltre che tecnici, come: le reti a doghe fisse, la tipologia del materasso, l’igiene, la reale durata del riposo e la posizione.

Partendo dal primo, ovvero le reti a doghe fisse, molti studi hanno confermato come il riposo su tipologie di soluzioni come quelle indicate siano positive per elementi senza particolari disturbi alla colonna vertebrale oltre che senza particolari problemi all’apparato cardio-circolatorio. Diversamente dalle manuali, le reti a doghe fisse vantano una certa omogeneità di pressione a causa dell’assenza di differenze tra zona cervicale, lombare e toracica e, di conseguenza, se legati a buoni materassi possono diventare perfetti. Tra i materassi da considerare in questi casi spiccano sia quelli in lattice che in memory, a patto che ognuno vanti lo spessore adatto che nel caso dei secondi può essere lesivo nel lungo termine se particolarmente ridotto.

Altro aspetto primario da analizzare riguarda l’igiene del letto, un fattore che non interessa le reti a doghe quanto chiaramente il materasso e le lenzuola: l’ambiente di riposo, a causa del rilascio di sostanze di scarto da parte del corpo come residui corporei e sudorazione notturna, insieme alla dispersione di calore e magari all’umidità, può diventare un perfetto ambiente batterico. La migliore soluzione per essere certi di evitare tale rischio è aerificare costantemente il letto, oltre che programmare cambi di lenzuola costanti e non troppo distanti nel tempo. In ultima battuta, per un riposo ineccepibile, spicca la necessità di mantenere una corretta posizione, in linea anche coi dettagli sopracitati rispetto gli elementi di sostegno integrati nel letto, al fine di poter trarre i massimi benefici ed è quindi consigliabile evitare posizione laterali, oppure contorte capaci di stressare il vostro corpo ben più dell’effetto di riposo ottenuto.

Questi soltanto alcuni dei principali consigli per trarre il massimo benessere da una fase, quella del riposo, particolarmente importante e tutt’oggi articolata.

PROVERBI NAPOLETANI

76 - Chi nun ha nun è.
Chi non possiede nulla, non conta neppure nulla…

77 - Chi nun tene denare va facendo zelle.
Il povero è costretto ad andar facendo debiti di qua e di là, che poi son tanti vuoti nei suoi futuri guadagni, come tante alopecia sul suo capo.

78 - Chi tene denare fa ati denare!
L’uomo ricco ha più possibilità di fare altro denaro, perché può impiegare capitali, perché non ha timore di perdere quel poco che possiede, perché ha più credito presso banche e uomini d’affari, ecc.

79 - Cu’ l’uocchie nun se tira ‘a muneta.
Guardare il denaro con occhio cupido non basta a procurarsi il danaro stesso…

80 - ‘E denare buone stentate nun durano cinquant’anne.
Chi ha penato molto per guadagnare spende subito il suo guadagno, proprio perché è povero.

81 - ‘E denare fanno caccià’ ‘e vizie.
Le possibilità economiche fanno accrescere i vizi.

82 - ‘E denare fanno venì’ ‘a vista a ‘e cecàte.
L’effetto del denaro è imprevedibile, anche un cieco riacquisterebbe la vista, se da povero dovesse all’improvviso diventare ricco!

83 - ‘E denare vanno cu’ ll’ati denare.
Soldi chiamano soldi.

84 - Senza denare nun se cantano messe.
Per ogni cosa, anche per quelle meno profane, occorre sempre del denaro.

85 - Addo’ c’è gusto nun c’è perdènza.
Quando una cosa è fatta con piacere, pazienza se sia costata fatica o danaro, perché bisogna sempre considerarla un guadagno!

86 - Aspettà’ e nun venì’ è ‘na pena da murì’.
La peggior pena è l’attesa di una persona che si desidera ardentemente di vedere o di una cosa che si aspira ad ottenere.

87 - Caudara guardata nun vólle maie…
Quando una cosa è molto attesa o desiderata sembra che non si realizzi mai.

88 - Chello che chiù se nega chiù alluma l’appetito.
Le cose proibite sono sempre le più desiderate.

89 - D’annore e paraviso ognuno ne vo’ ‘nu poco.
Di certi beni l’anima umana è particolarmente desiderosa, ad esempio, del paradiso e degli onori, i quali certamente fanno piacere un pò a tutti.

90 - ‘E ccose pruibbite so’ ‘e cchiù sapurite.
Anche i medici, nel vietare agli ammalati il fumo, le fritture, le salse, le carni di maiale e gli insaccati, ecc., non fanno che confermare le veridicità del proverbio…

91 - Se gode cchiù a aspettà’ ‘o piacere ca ‘o piacere stesso!
Concetto da sabato leopardiano, per cui il piacere consiste nell’attesa della felicità stessa nel momento che la si consegue.

92 - A pecundrìa è peggia d’ ‘a malatìa.
La malinconia è peggiore di una malattia.

93 - Appriesso a’ ‘e rrisa vene ‘o chianto…
In genere ai momenti di felicità subentra sempre un momento di dolore.

94 - Carne avvezza a patì’ dulore nun sente.
Chi è abituato a soffrire accetta quasi supinamente ogni nuova sofferenza.

95 - Chisto è ‘nu chiuovo ‘e dulore che me pèrcia ‘o core!
Un po’ melodrammatico, ma efficace nel significare che certi dolori sono più penetranti di un chiodo nel cuore.

96 - ‘A femmena ciarlèra è ‘na mala mugliera.
La donna ciarliera è una cattiva moglie.

97 - ‘A femmena è comm’ ‘a campana: si nun ‘a tuculìje nun sona.
La donna ha bisogno di essere destata ai sentimenti, all’amore e persino alla lussuria.

98 - ‘A femmena è l’arruina ‘e l’ommo.
Proverbio misogino, vecchio quanto il mondo, ma assai spesso bugiardo quanto lo stesso mondo…

99 - Chi sémmena fasule lle nasceno corna.
Il troppo denaro speso per una donna la rende capricciosa e predisposta al tradimento.

100 - Cchiù scorre uóglio e cchiù macchie se fanno…
Più si possiede e più si desidera, più c’è corruzione e più aumenta il numero dei corrotti.

San Francesco Antonio Fasani


Francesco Antonio Fasani, chiamato dai lucerini familiarmente “Padre Maestro”, nasce a Lucera, il 6 agosto 1681, da umili e modesti lavoratori : Giuseppe Fasani e Isabella Della Monica. Battezzato il 10 agosto con i nomi di Donato Antonio Giovanni Nicolò, era chiamato da tutti, familiarmente, “Giovanniello”.

Quando era ancora piccolo, il padre morì e sua madre Isabella, fu costretta a risposarsi con Francesco Farinacci, anch’egli un buon cristiano come il defunto Giuseppe. Giovanniello entrò molto giovane nell’Ordine di S. Francesco, tra i Minori Conventuali del convento di Lucera e vi rifulse per innocenza di vita, spirito di penitenza e povertà, ardore serafico e zelo apostolico, sì da sembrare un “S. Francesco Redivivo”.

Il 23 agosto 1695 entrò nel noviziato dei Frati Minori Conventuali di Monte S. Angelo, prese il nome di Francesco Antonio e il 23 agosto 1696 vi emise la professione solenne.
Il giovane frate Francesco Antonio completò gli studi umanistici e frequentò i corsi filosofici nei seminari della sua Provincia religiosa. Successivamente iniziò i corsi di teologia nello Studio di Agnone, lì proseguì nello Studio Generale di Assisi presso la Tomba di S. Francesco, dove ricevette l'ordinazione sacerdotale l’11 settembre 1705; e sempre in Assisi frequentò pure il corso teologico accademico fino al 1707.

Il tirocinio degli studi, espletato con impegno e con vivo desiderio di assimilare il valore salvifico dei misteri della fede, lo resero “profondo in filosofia e dotto in teologia”, come attesterà ai Processi Canonici Antonio Lucci, Vescovo di Bovino, che era stato suo condiscepolo ed emulo nell'esercizio delle virtù religiose. Nel contempo attraverso una intensa formazione spirituale, coadiuvata da illuminati maestri di spirito, progrediva nella vita di unione con Dio configurandosi al Signore nella consacrazione religiosa e nel carisma sacerdotale.

Dal 1707 fino alla morte, per trentacinque anni continui, visse a Lucera rendendo splendida testimonianza di vita evangelica e di zelante ministero pastorale: per questo ammirato dai fedeli di Lucera, di tutta la Daunia e del Molise. Nell'ambito del suo Ordine Francescano ricoprì uffici di particolare responsabilità. Valente lettore di filosofia scolastica e stimato maestro dei giovani novizi e professi, diede notevole impulso alla formazione spirituale e dottrinale dei confratelli.

Nel 1709 conseguì la laurea in teologia, e da allora il Padre Fasani venne comunemente chiamato con l'appellativo di “Padre Maestro”, titolo che ancora oggi gli viene attribuito a Lucera. Esercitò con carità e saggezza gli uffici di superiore locale e provinciale dimostrandosi efficace animatore della vita religiosa dei confratelli.

Scrisse alcune operette predicabili, tra cui un Quaresimale, un Mariale, una esposizione al Pater e al Magnificat, e vari Sermoni di cui alcuni in lingua latina. Suo principale intendimento nel predicare era quello di “farsi capire da tutti”, come nella sua modestia era solito dire; la sua catechesi, tipicamente francescana, era rivolta di preferenza all'umile popolo verso cui si sentiva particolarmente attratto.
Inesauribile fu la sua carità verso i poveri e sofferenti; fra le varie iniziative, promosse la simpatica usanza di raccogliere e distribuire pacchi-dono ai poveri in occasione del S. Natale. Ma il suo zelo e la sua carità sacerdotale rifulsero in modo singolarissimo nell'assistenza ai carcerati e ai condannati che accompagnava personalmente fino al luogo del supplizio per confortarne gli estremi momenti.

Fu devotissimo dell'Immacolata Concezione: alle anime che egli dirigeva era solito inculcare gli atti di ossequio alla Madonna e la meditazione delle sue virtù. Anche oggi è oggetto di particolare venerazione, nella chiesa di S. Francesco, la bella statua dell'Immacolata che fece venire da Napoli; il popolo canta tuttora la canzone mariana da lui composta.

Muore a Lucera il 29 novembre 1742, il primo giorno della novena dell'Immacolata.
Dopo la morte, per oltre due secoli, continuò a rimanere nell’ombra, conosciuto ed amato solo dai suoi compaesani che godevano, di generazione in generazione, del suo aiuto e della sua potente protezione.

Fu beatificato dal Venerabile Pio XII (Eugenio Pacelli, 1939-1958) il 15 aprile 1951. Il 13 aprile 1986, all’interno della Basilica di S. Pietro, San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005) canonizzó Francesco Antonio Fasani e, dopo un anno dalla canonizzazione, il 25 maggio 1987, si recò in pellegrinaggio in Puglia e si fermò a Lucera per venerare il corpo del “Padre Maestro”.

Dal 2001, la vecchia Chiesa di S. Francesco è divenuta il Santuario di S. Francesco Antonio Fasani, dove ogni anno migliaia di devoti si recano ai piedi dell’altare ad onorare il “Padre Maestro”.

Significato del nome Francesco : “uomo libero” (antico tedesco).
Significato del nome Antonio : “nato prima” o “che fa fronte ai suoi avversari” (greco).

Vangelo del 29 Novembre 2015

Libro di Geremia 33,14-16.
Ecco verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa di Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia; egli eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla. Così sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.



Salmi 25(24),4bc-5ab.8-9.10.14.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.





Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 3,12-13.4,1-2.
Il Signore poi vi faccia crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti, come anche noi lo siamo verso di voi,
per rendere saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più.
Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,25-28.34-36.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso;
come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

sabato 28 novembre 2015

colonna sonora (completa) - IL Gladiatore


Almanacco di oggi 28 Novembre 2015

Santi del Giorno
San Giacomo della Marca (Religioso e Sacerdote)
San Sostene (Discepolo di Paolo)
Santa Teodora di Rossano (Badessa)
Sant’Irenarco (Martire)
Accadde Oggi
1999 - Riapre la Basilica di Assisi restaurata (15 anni fa): A due anni dal terribile sisma che ha colpito l'Umbria e le Marche, riapre ai fedeli la splendida Basilica di San Francesco in Assisi, il cui restauro è stato completato a tempo di record e in...
Nati in questo giorno
1907 - Alberto Moravia (107 anni fa): Un assoluto protagonista della letteratura italiana del Novecento, esponente di punta dell'esistenzialismo, cui aderì guardando all'insuperabile modello di Dostoevskij. Nato a Roma e ivi...
1925 - Umberto Veronesi (89 anni fa): Nato a Milano, è una personalità di primo piano del campo medico e della ricerca scientifica in generale. Ha dedicato la sua carriera allo studio, prevenzione e cura del cancro,...
1984 - Martina Stella (30 anni fa): Toscana di Impruneta, in provincia di Firenze, è una giovane attrice tra le più gettonate della commedia sentimentale e delle fiction televisive. Dopo aver studiato alla Scuola di...
Nati... sportivi
1977 - Fabio Grosso (37 anni fa): Nato a Roma, è un ex calciatore, dal 2014 allenatore della Primavera della Juventus. Gioca dal 2004 al 2006 nel Palermo, nell'Inter (scudetto 06/07), nel Lione (07/08) e nella Juventus...
1990 - Bradley Smith (24 anni fa): Nato ad Oxford, è un pilota motociclistico britannico nella classe 125, dove fa il suo esordio a 16 anni con il team Repsol Honda. Nel 2011 passa alla Moto2 (che nel 2010 sostituisce la classe...
Eventi Sportivi
2003 - Finale Coppa Davis 2003 (11 anni fa): A Melbourne, sui campi in erba della Rod Laver Arena, Australia e Spagna cominciano la finale della 92ª edizione della Coppa Davis, il principale torneo tennistico maschile per Nazionali (al...
1992 - Al Brasile il Mondiale di futsal (22 anni fa): Ad Hong Kong, il Brasile si conferma campione mondiale di calcio a 5, vincendo anche il secondo FIFA Futsal World Championship. Alle spalle della Nazionale verdeoro si classificano Stati Uniti,...
I Doodle di Google
Elezioni in Egitto: La primavera araba contagia anche Google. Il doodle locale del 28 novembre 2011 riporta un evento corrente, annunciando agli utenti egiziani che c’è il primo turno delle elezioni...
Panama: Google, nel 2009 e nel 2010, ha ricordato con un doodle locale l’indipendenza di Panama dalla Spagna, raggiunta nel 1821. Fu il colonnello José Fábrega a guidare il Paese fuori...
Scomparsi oggi
1794 - Cesare Beccaria (220 anni fa): «Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa» è una delle sue riflessioni più significative,...
1680 - Gian Lorenzo Bernini (334 anni fa): Il massimo genio del barocco in scultura, celebre per l'impeccabile naturalismo delle forme corporee e la profonda espressività dei volti dei suoi gruppi marmorei. Nato a Napoli e morto a Roma nel...

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

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BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




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CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

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LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

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lavori pubblici

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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asilo nido

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE