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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

martedì 29 giugno 2010

Perché SI!! al Popolo Sammaritano


Oggi sarebbe stato l’onomastico di un caro amico, Pietro Feola, Non posso non ricordare quell’eterno ragazzone impulsivo ma onesto,amante della verità e della sua città.

A lui va il mio affettuoso ricordo ed il mio eterno apprezzamento per quello che ha saputo esprimere, seppur con l’impulsività che lo contraddistingueva in favore della sua amata Santa Maria, contro i delinquenti che l’hanno distrutta.

Il Popolo Sammaritano è la sua creatura e merita che continui ad essere pubblicato; merita che continui ad essere letto per la sua continua denuncia contro l’illegalità ed il malaffare.

In quindici e più anni di cattiva amministrazione, Il Popolo Sammaritano è stata l’unica voce di protesta contro la spoliazione di una città che era all’avanguardia, in tutti i campi, nella provincia di Caserta.

Il Popolo Sammaritano è stato ed è il viatico per far conoscere alla popolazione di Santa Maria tutti i misfatti che sono stati e sono perpetrati contro di essa.

Perciò io mi onoro di scrivere su quel foglio e non rinuncerò mai ad una battaglia che viene combattuta da me e da pochi altri in favore del riscatto di una città; senza pregiudizi, ma solo nell’interesse della collettività.

Qualsiasi cosa si dica, io non rinuncerò mai a far sentire la mia voce attraverso quelle pagine, anche per onorare la memoria di una persona che era ed è degna della stima di tutti.

Auguri Pietro!!!!

Gaetano Rauso

sabato 26 giugno 2010

Le ragioni del “ No” alla collaborazione con l’Amministrazione Giudicianni


La mia ferma opposizione alle voci insistenti di un ennesimo, imminente ribaltone nell’Amministrazione Comunale di Santa Maria Capua Vetere ed all’ingresso del P.d.L. nell’Amministrazione, è dettata da ragioni profonde e motivate.
Non è solo questione di programmi, ma soprattutto di uomini!!
Quest’Amministrazione, nel 2007, è stata scelta dal Popolo solamente perché si era dichiarata in nettissima contrapposizione con le disastrose amministrazioni che, negli ultimi quindici anni, hanno cambiato, in peggio, il destino di Santa Maria.
Tradendo il volere dell’elettorato, questo Sindaco con i suoi accoliti, ha optato per alleanze diverse da quelle scelte dal Popolo e che gli hanno permesso di porre in essere obiettivi speculatori che non hanno nulla a che fare con i programmi con i quali si era presentato all’elettorato. Ora sta cercando, sotto l’auspicio di chi non ha niente a che fare con la nostra città e che vuole affermare solo i propri interessi, di coinvolgere nel suo disastro anche il PdL.
Gli esponenti del centro destra si sono dichiarati propensi a questa scellerata alleanza,sono le stesse persone che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato con le amministrazioni che si sono succedute a distruggerne l’economia.
Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile, non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.
Quale affidamento si può dare a ribaltonisti ed affaristi che hanno dimostrato di non aver a cuore la risoluzione dei veri problemi della città ed hanno rinnegato tutti i loro impegni?
Quale affidamento si può dare a questi personaggi che non hanno saputo dare, in tre anni, nemmeno una parvenza di immagine a questa città in cui si pensa solo a costruire case inutili e non a creare lavoro.
Le potenzialità di sviluppo di Santa Maria Capua Vetere sono immense e non vengono sfruttate solo perché ciò fa comodo agli speculatori. Non si vuole che si creino le premesse per dare alla città quella dignità che le è stata assegnata dalle ricchezze e dalle potenzialità economiche che le derivano dalla sua Storia e dalla tradizione mercantile che si sta disperdendo nell’incuria più totale. Sono stati persi tre anni in vaghe promesse di rilancio del centro storico che è tuttora nel pieno degrado ed il commercio langue per la mancanza di una riqualificazione di quella parte della città che ci era invidiata da tanti.
Siamo stufi di promesse effimere e, puntualmente, non mantenute. Siamo stanchi di vedere che la città va, inesorabilmente, in malora. Dopo aver, inutilmente e scelleratamente, pensato di ubicare il Tribunale nell’ex Caserma PICA, invece di destinarla a fini turistici e di rilancio dell’immagine storica ed archeologica della città, sono stati persi altri due anni ed ora si rischia di pregiudicarne la permanenza in città. Si cominci a pensare seriamente a fare gli interessi di tutti ed a collocare il Tribunale Civile nella sua sede originaria sede di P.zza Matteotti, dato che il palazzo Melzi ospita solo pochi uffici dell’Università. Con i venticinque milioni di euro a disposizione, sarebbe facile costruire nuovi uffici per la Procura ed altri uffici giudiziari nell’ex Caserma Mario Fiore e collocarvi anche la caserma dei Carabinieri. Abbiamo a disposizione tanti edifici ed, invece, di fare presto con l’attuazione di progetti seri, si pensa a speculare con la proposizione di progetti che non hanno alcuna finalità sociale.
Il centro destra che ha tutte le carte in regola per candidarsi alla guida della città, non ha bisogno di accettare compromessi per gestire il potere per un po’ di tempo prima che scada il mandato di Giudicianni. E’ questione di serietà, è questione di non immischiarsi con determinati personaggi che hanno dato, ampiamente, prova del loro interesse di restare attaccati alla poltrona per realizzare scellerate speculazioni che determineranno il completo disastro del tessuto economico, urbanistico e sociale del territorio cittadino. Bisogna continuare a contrapporsi con serietà e fermezza a questo modo di governare la città e proporsi all’elettorato come una forza politica pronta a governare la città ed a farle riguadagnare il ruolo che ad Essa spetta.
La questione non sta solo nei programmi ma, soprattutto, nelle persone. Questi personaggi che fanno parte di quest’Amministrazione Comunale, sono da mandare via e non sono degni di alcuna considerazione, così come non lo sono coloro che hanno determinato, negli ultimi quindici anni, lo sfacelo della città.
Gaetano Rauso

venerdì 25 giugno 2010

La migliore scelta del locale PDL degli ultimi anni sembra essere la nomina di Garofalo a Coordinatore cittadino del partito


La scelta dell’avv. Nicola Garofalo come coordinatore del PDL si sta dimostrando , in questi giorni , ancora una volta la migliore scelta che il PDL locale ha fatto negli ultimi anni . Il coordinatore cittadino ,infatti dopo aver intrapreso una battaglia anche inimicandosi i consiglieri del suo stesso partito ha iniziato il suo compito cercando di limitare gli sprechi dovuti alle inutili numerosissime sedute delle commissioni consiliari , ed è riuscito a rivitalizzare il partito aprendo una sede cittadina e ancora si sta prodigando a pungolare continuamente il gruppo consiliare a porre in essere una opposizione concreta e fattiva per la risoluzione di problemi concreti che attanagliano la città. Dopo essersi apertamente schierato contro ogni ipotesi di installazione nella nostra città di inceneritore o altri simili impianti è l’unico che si è preoccupato di disturbare il ( voluto??) letargo dell’Amministrazione Giudicianni sulla questione relativa l’allocazione degli Uffici giudiziari , sia civili che penali . Nel silenzio più assoluto degli operatori del settore (Ordine degli Avvocati , Giudici, dipendenti dei Tribunali ) si sta rischiando , grazie all’inerzia e all’incapacità di questa e delle precedenti amministrazioni di perdere definitivamente il Tribunale , istituito nella nostra Città ben 200 anni fa’ , in favore di Caserta che già in passato aveva tentato in più occasioni di rivendicarlo. L’unico che sta cercando di evitare lo svuotamento e lo snaturamento del Centro storico cittadino , già fortemente depresso a causa della dislocazione delle attività universitarie nel nuovo aulario è Nicola Garofalo , che sia in qualità di coordinatore cittadino che nella veste di valente penalista del foro sammaritano, sta incalzando con proposte e soluzioni concrete l’Amministrazione che dal canto suo sembra capace di proporre solo ulteriore dispendio di soldi pubblici per la Costruzione di un nuovo edificio da costruirsi , in un anno ( si perché come tutti noi sammaritani sappiamo gli asini volano!!!!!!!! ) al posto del centro commerciale o meglio dell’”immenso scavo “ della Stu e di spendere 2 milioni e mezzo di euro ( 6 miliardi di vecchie lire) per ristrutturare la Ex Caserma Mario Fiore e nel frattempo spendere milgliaia e migliaia di euro per locare una parte della Ex Siemens – Italtel . La proposta di chiedere che venga riutilizzato Palazzo Melzi storica sede del Tribunale , prima che fosse costruito il nuovo Tribunale , sembra sia stata scartata subito da Giudicianni , non si sa se perché non vuole contrariare il Rettore o se perché vuole a tutti i costi depredare la nostra città di tutto ciò che può prima di togliere il disturbo . Ebbene il Coordinatore Nicola Garofalo , non si è dato per vinto ed ha proposto ,. quindi l’utilizzazione del Palazzo Cappabianca , e non si è fatto scoraggiare dalla risposta di Giudicianni che aveva opposto che la la struttura necessitava ancora di ulteriori lavori di ristrutturazione , ed è riuscito ad ottenere un sopralluogo per controllare , insieme al gruppo consiliare ed ai rappresentanti delle istituzioni giudiziarie e degli avvocati lo stato reale dell’avanzamento dei lavori . Vorremmo capire ,a questo punto, come mai in base ai numerosissimi comunicati diramati dal Sindaco , un giorno si e l’altro pure, l’Istituto Cappabianca sarebbe stato pronto sia per il Conservatorio , sia per le Associazioni , sia per un laboratorio teatrale e la lista sarebbe troppo lunga , ma per allocarvi gli Uffici Giudiziari invece , improvvisamente l’Istituto sembra essere diventato un rudere. Oltre alle proposte avanzate all’Amministrazione , in qualità di coordinatore cittadino del maggiore partito di opposizione , l’Avv. Nicolala Garofalo ha ritenuto di non dover lasciare nulla di intentato ed ha , in pochi giorni , convocato più volte i Consiglieri Comunali pidiellini per spingerli a rendersi promotori di una richiesta di Consiglio Comunale Urgente ( richiesta già protocollata)nell’ambito del quale l’Amministrazione non potrà più essere evasiva e dove si potrà e dovrà discutere ampiamente non solo delle “possibili soluzioni” da adottare ma della “migliore soluzione” nell’interesse della Città e della tutela del suo storico tessuto socio-urbanistico .

Noi sosteniamo , quindi , ancora una volta , l’azione del coordinatore cittadino del Pdl Nicola Garofalo , che ci sta dimostrando di non aver sbagliato su di lui e speriamo che con il sostegno di tutti possa riuscire ad evitare la dislocazione del Tribunale dal Centro della città verso la periferia o addirittura la perdita dello stesso in favore della città di Caserta come già è avvenuto con la Facoltà di psicologia


domenica 20 giugno 2010

RIBALTONITE ACUTA SPUNGIFORME , COMUNEMENTE CONOSCIUTA COME “PAGNOTTITE”


La Ribaltonite impera sovrana ormai a S. Maria C.V. e guarda caso così come accadde con i socialisti anche oggi che si prospetta una pericolosa virata a 360 gradi dal centro- sinistra verso il Centro- destra , l'ideatore o meglio il caldeggiatore dell'operazione è sempre il Biscazziere . Ad un anno dalle elezioni che videro vincente una coalizione di centro che aveva sbaragliato destra e sinistra il "caro" ( Ahi !!!!… Se i sammaritani sapessero quanto gli costa mantenerlo!!!! ) intrallazzatore , grazie alle sue truppe “minigonnate” , convinse il “leader” (sic!) che bisognava virare a sinistra quando i vertici del PD nazionale non spingevano affatto in tale direzione : ma cosa “ci azzecca” il partito negli affari da portare a termine????

I D.C. doc e il troppo integerrimo assessore all'urbanistica intralciavano i piani e contrariamente a quanto ci si aspettava più che alla poltrona o ai guadagni personali erano troppo legati alla parola data all'elettorato : niente Centri commerciali , no alla riconferma del contratto alla Geo - eco dimostratasi totalmente incapace nel ripulire la città , no agli alveari nelle aree industriali, no agli onerosi incarichi esterni , no alle costruzioni nelle zone F , no all'abbattimento di palazzo Mariotti, no all'abbattimento del Mulino Parisi, no alla trasformazione del cinema Politeama in galleria commerciale, uffici e appartamenti .

Ebbene, bisognava trovare una soluzione! …. E quale migliore soluzione se non quella di offrire agli elettori una nuova maggioranza !?!

Perché mai i sammaritani si sarebbero dovuti offendere, se , dopo aver bocciato la Chirico, Leone e compagni se li sarebbero ritrovati di nuovo ai posti di comando da dove avevano pensato e sperato di averli definitivamente cacciati?!?

Nessuno scandalo : anche il leader era convinto della bontà di questa mossa , e come poteva non esserlo? !? non aveva già fatto la stessa identica cosa anche lui durante la precedente amministrazione?

Cosa c'è di male a prendere in giro i propri elettori ?

Cosa c'è di male a mettersi sotto i piedi il principio cardine della democrazia e cioè il rispetto della volontà popolare ?

Nulla!!!!!!! Tutto naturale per questi signori : la legge non prevede come reato la presa in giro dell’elettorato e in Italia la moralità è relativa soprattutto per coloro che si dichiarano di sinistra , coloro che si dicono di "sinistra" sono immuni da accuse e da giudizi : guai chi si permette di parlare di comportamento immorale ,oltretutto il ribaltone lo si fa per “il bene della città “! ( sic!!!!!!!!!)
Colui che prima degli altri sventolava ai quattro venti il nuovo assetto dell'amministrazione Giudi-Stellato, oggi , col suo passaggio nel PDL sta nuovamente sventolando ai quattro venti l'imminente Ribaltone servendosi degli "indegni" come apripista , e , ancora una volta , per “il bene della città” si invoca un cambio di "programma "( si fa per dire!!! Il programma è sempre lo stesso:
devastare la città per poterne trarre i maggiori benefici , che poi i benefici siano solo per pochi e non per la città cosa conta ?)
Ed ecco che interviene uno degli "indegni",
colui che eletto nelle fila del PDL dall'opposizione passò in maggioranza entrando nell'IDV e poi nell'UDC riuscendo a far nominare un suo assessore di riferimento per poi passare nel nuovo PSI ( partito di centro-destra che a S. Maria così come nel resto dell’Italia , dovrebbe stare all'opposizione) e pur dichiarandosi di centro-destra continua ad appoggiare un sindaco che pur dichiarandosi indipendente continua a dirsi di centro -sinistra , e continua ad avere nell'esecutivo di centro-sinistra un suo assessore ( designato tale in quota Udc, partito anch’esso di centro- destra e quindi di opposizione) Più che dei numeri della maggioranza “ l’indegno in questione ” forse dovrebbe preoccuparsi di non darli i numeri e vergognarsi di proporre con comunicati stampa, “coram populo” un nuovo mercimonio ai danni della volontà popolare . Ma per carità!!! Tutto sempre per il “bene della città”, che non potrebbe permettersi un commissariamento !?!??????????????
Se dovessimo solo fare il calcolo dei gettoni consiliari che verrebbero risparmiati con il commissariamento dell'attuale Amministrazione già avremmo degli enormi benefici per non parlare del risparmio che vi sarebbe con la conseguente eliminazione dello staff del sindaco e dell'illegittimo mantenimento del super- mega -direttore generale (che la Finanziaria ha cancellato e che quindi è stato nominato eludendo le norme vigenti se non violandole ) e la lista dei benefici del commissariamento e della fine di questa disastrosa “Amministrazione dei Riciclati e del “riciclaggio a tutti i costi” sarebbe lunga , lunghissima…….
Ma si sa “il bene della Città”
è un bene soggettivo e non oggettivo qui nel Paese dei Balocchi.

L’unico vero bene per la città sarebbe la sparizione politica e sociale dei riciclati del cemento