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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

giovedì 30 settembre 2010

"Il mercato delle vacce, ormai l'unica grande tradizione cittadina"


"Giudicianni ha fatto un’altra figuraccia nell’ultimo consiglio comunale,in cui è mancato il numero legale. Nonostante le rassicurazione di chi lo dirige, passo per passo, non è stato capace di farsi approvare ancora un inutile riequilibrio di bilancio. Oggi tutta la città si aspetta che possa essere intaccata la tenuta di questa Amministrazione ribaltonista e non legittimata dal voto.
Se ciò accadesse non potremmo che compiacerci; finalmente persone che ho sempre reputato serie, darebbero dimostrazione, finalmente, di aver capito (dove scorre il cicero).
Però, a quanto sento dire è solo questione di prezzo. Il mercato delle vacche con una campagna acquisti spregiudicata è in pieno svolgimento.
Chiunque ritiene di essere in buona fede come potrà appoggiare ancora questa maggioranza sbugiardata dai fatti?!!!!. Le persone serie non possano farsi convincere accettando di essere oggetto di questo palese mercimonio. Tutta la città ci guarda e ci giudica. La Magistratura dovrà intervenire.
Chi faceva parte, come me, del PdL e chi ne fa parte ancora, come Rinaldi e Mattuci, è stato costretto a sedere nei banchi del Consiglio insieme a storici avversari politici di cui, è vero, si può avere rispetto, ma verso i quali vi è una profonda diversità di concezione della politica; ma ciò è necessario; tutti dobbiamo unire le forze per mandare a casa chi non è degno di rappresentare la città ed è dannoso per il suo sviluppo.
Oggi non ci sono più scuse per nessuno.
Nel Consiglio di domani si conteranno gli uomini ed i venduti.
Perché solo chi è venduto può continuare a tollerare questo stato di cose!!!
Se questo sindaco non avrà il coraggio di farlo, le dimissioni contemporanee di sedici consiglieri sarebbero sufficienti a farlo andare a casa. Dobbiamo dimostrare al Popolo ed alla Magistratura che le persone perbene non ci stanno a sedere negli stessi banchi di chi usa questi metodi per governare la città in modo fraudolento".

Gaetano Rauso consigliere comunale di opposizione

domenica 26 settembre 2010

Alla ricerca di una credibilità perduta.


La conferenza stampa, senza possibilità di repliche o di interventi, che si è tenuta a Santa Maria Capua Vetere a cura della cosiddetta componente ex AN del P,d.L., non è stata nient’altro se non una passerella di persone che volevano cucirsi addosso una veste di intransigenza e contrapposizione ad una linea politica del loro stesso partito. Una linea politica avversata strenuamente da chi scrive e che ha chiesto , fortemente, che non fosse posta in essere agli stessi che oggi, dopo che è avvenuto l’irreparabile, dicono che il partito è estraneo a quanto è successo a Santa Maria Capua Vetere e che auspicano che tutto ciò sia sconfessato. La verità è , che come hanno dimostrato coloro i quali hanno accolto Giudicianni e Campochiaro nel partito, anche loro sono responsabili di quanto è accaduto e accadrà e dovranno rendere conto all’elettorato quando , come ben hanno detto Mattucci e Landolfi.:“il controllore chiederà loro il biglietto per viaggiare legalmente”.

Ma questo biglietto doveva essere staccato già da anni, con sacrifici, rinunce e rischi, non quando si deve salire sul carro per cavalcare l’onda di una contestazione e dire le stesse cose che ho sempre detto e per le quali ho lottato senza l’aiuto vero di nessuno.

Oggi Santa Maria ha bisogno di una classe dirigente preparata ed onesta che porti avanti un progetto serio di rilancio sociale, economico e morale, non di chiacchiere e personalismi.!!!!!!

Gaetano Rauso .

domenica 19 settembre 2010

I residenti di via Melorio, via Cappabianca e zone limitrofe scrivono al Sindaco o meglio urlano : "Vergogna"


I cittadini residenti di via Melorio, via Cappabianca e delle altre zone limitrofe, si sono rivolte a me per portare all’attenzione di questa Amministrazione sorda ad ogni richiesta della cittadinanza ed agli organi di stampa, affinchè si ponga fini ai gravi disagi cui vanno soggetti, da tempo, per le gravi carenze nella gestione del servizio di erogazione dell’acqua.

Gaetano Rauso

Al Signor Sindaco

del Comune di S.Maria C.V.

OGGETTO: interruzione del servizio Idrico in Via Melorio, Cappabianca e strade limitrofe nota di indignazione

Egregio Sindaco,

purtroppo dobbiamo urlare per l’ennesima volta vergogna per l’interruzione della fornitura idrica per l’intera giornata di Venerdi 17 – per ben 13 ore continue !!! e sabato 18 settembre in Via Melorio e strade limitrofe .

Invero, senza voler entrare nel merito della carenza di manutenzione e della continue rotture dell’impianto idrico comunale - che quest’anno hanno interessato numerose volte la zona di Via Melorio e traverse lasciando i Cittadini ivi residenti privi di acqua per intere giornate, ciò che maggiormente si segnala è il totale menefreghismo dell’ente che non ha ritenuto di dover dare alcun preavviso della privazione di acqua per 13 ore non solo per l’intera giornata del 17 settembre , ma neppure – fatto GRAVISSIMO- per il giorno successivo.

Le vogliamo ricordare che il principale compito di un Ente Locale e dei propri uffici è quello di stare al servizio dei cittadini, informandoli e portandoli a conoscenza del disagio, invece la strafottenza è stata totale, peraltro, con palese violazione dei principi di correttezza e buona amministrazione fondamentali non solo per le P.A. ma, a parere di chi scrive, del vivere civile.

Se, infatti, si può ammettere la somma urgenza del giorno 17 e l’impossibilità di prevedere un intervento di ripristino di 10 ore – ma anche in questo caso una volta resasi conto dell’urgenza e della gravità del problema l’amministrazione avrebbe potuto predisporre qualche semplice sistema per l’ informazione dei cittadini – è assolutamente inconcepibile la totale assenza di informazione per il giorno successivo quando ormai l’amministrazione era consapevole – o avrebbe dovuto esserlo - dell’entità del danni e dei tempi necessari per il ripristino della normalità.

Si fa davvero un gran parlare di dialogo tra amministrazione e cittadini ma tali episodi fanno pensare ad una presa in giro poiché quando poi si presenta la necessità di prestare un servizio di informazione con un minimo sforzo ci si trova di fronte alla più totale confusione dell’ente – se non a vera e propria negligenza e imperizia - che sfocia in questo, come in altri episodi analoghi, in cattiva amministrazione della cosa pubblica.

Non osiamo pensare cosa accadrà nei mesi futuri quando la già insufficiente condotta idrica che serve la via Melorio e strade limitrofe, tanto spesso soggetta ad “interventi d’urgenza”!! dovrà sopportare il maggiorato carico urbanistico delle nuove 40 unità immobiliari che sono in fase di completamento.

Possiamo solo sperare che le somme – peraltro cospicue a giudicare dalle bollette pagate dagli utenti – introitate dall’amministrazione per i canoni dell’acqua siano ben investite e meglio amministrate per rendere più funzionale la rete idrica.

I Residenti

sabato 18 settembre 2010

DOMENICA LA PREMIAZIONE DELLA GARA DI PITTURA ESTEMPORANEA AL TEATRO GARIBALDI




Domenica 19 settembre saranno esposti per la mattinata i quadri degli artisti che hanno partecipato al premio di pittura estemporanea di domenica scorsa , organizzata dalla Proloco Antica Capua , sul tema "Scorci e vicoli del centro storico"
Alle 11.30 vi sarà poi la premiazione nel teatro Garibaldi .

Il Consigliere Cimino spiega la sua decisione di dissociarsi da una maggioranza ribaltonista, Decisione che permette di distinguerlo e rivalutarlo


La decisione di abbandonare questa non identificabile maggioranza, non è stata affatto sofferta né da un punto di vista politico ed ancor meno da un punto di vista personale. Non ho dunque rimpianti politici o personali. L’analisi posta a fondamento della mia determinazione è, comunque, di natura esclusivamente politica considerato soprattutto che, i personalismi, non hanno mai fatto parte della mia cultura che mi impone inoltre, una visione corale e non certo individualista della politica e della vicenda amministrativa. L’appartenenza ad un partito storico come la Democrazia Cristiana del resto, mi chiama a doveri che, evidentemente, sfuggono alla più parte degli amministratori sammaritani. E’ De Gasperi che dà voce per primo in Italia, al concetto di partito politico come strumento di servizio politico e di servizio sociale per la collettività: “ Il Partito è parte, ma è parte al servizio del tutto … - ed ancora - … Quando studiate nuovi organismi o strutture, dovete domandarvi prima se possano meglio servire il Paese e il Popolo Italiano.” Questo è il principio fondamentale che mi ispira. Non è pensabile piegare a proprio piacimento la Politica ed i partiti che ne rappresentano le diverse ideologie. Santa Maria Capua Vetere è riuscita anche in questo. Questa classe politica è riuscita a dimostrare quanto abissale sia, sul nostro territorio, la distanza tra Partito Politico e Partitocrazia. La frammentazione esplosa nella PDL sammaritana e, in seno ad essa, l’ulteriore assoluta divergenza di posizioni nello zoccolo duro di Alleanza Nazionale; l’incongruenza nel Nuovo PSI, evidenziata nella sempre maggiore distanza tra il gruppo consiliare e la sua segreteria locale, il repentino allontanamento dall’IDV del suo unico rappresentante che, senza troppi ripensamenti, ha saltato il fosso aggrappandosi a quella maggioranza; l’ambigua posizione assunta dal fedelissimo di Gennaro Oliviero che non ha esitato a tradire pur di conquistare un posto al sole; il sempre maggiore potere, vero o presunto, conquistato delle forze indipendenti; il “dire e non dire” del Presidente del Consiglio; la defezione a comando dell’ormai ex capogruppo del PD, mi hanno fatto capire che, contrariamente a quanto millantato, non v’era alcun accordo tra le forze politiche a livello superiore su un’operazione politica che assume sempre più i toni della farsa. Dimostrazione ne siano le diatribe nate nella PDL a livello provinciale. La netta posizione assunta dall’UDC sia a livello locale che provinciale, ha fatto emergere un altro dato niente affatto trascurabile; mai sarà sanato il rapporto tra il primo cittadino e il Presidente della Provincia. Con tutto il rispetto istituzionale e la stima personale nei confronti di Paolo Romano, può bastare un suo avallo per cedere nelle mani di, non si capisce ormai chi, la città di Santa Maria Capua Vetere? Non è forse più corretto, data la confusionaria e destabilizzante situazione, ridare la parola agli elettori? Questa politica sta contribuendo in maniera notevole a frammentare la già provata società sammaritana. Scuole, strade, lavoro, interventi a favore delle fasce deboli, ambiente, edilizia popolare dove sono? Non posso più avere fiducia nella parola del sindaco Giudicianni che ho sostenuto strenuamente sino allo spasmo difendendolo nell’indifendibile. Ma la mia fiducia viene ormai meno soprattutto perché, l’esercito di furbetti di quartiere, si è talmente stretto, coeso e consolidato da frustrare ogni iniziativa politica e ogni istanza di quello stesso popolo che ha sostenuto il sindaco Giudicianni e che è stato tradito anche nelle più elementari e legittime richieste. La Democrazia Cristiana prende le distanze da questo scellerato e ambiguo governo cittadino e parteciperà volentieri alla più giusta delle opposizione per dire no ai furbi e a coloro che tentano di svendere questo territorio. La Politica, quella vera, è al servizio della gente. Io voglio continuare ad onorare il mio partito e con esso fare Politica sul territorio; chi gestisce oggi la maggioranza di governo non so cosa voglia fare. Il mio saluto finale non può che essere un invito a recuperate la dignità politica, anche se ormai troppo tardi: Dimettetevi!
Ferdinando Cimino

mercoledì 15 settembre 2010

Lettera aperta al vice sindaco, Francesco Fabbozzi.

Io che con il PdL ho fatto le più aspre battaglie contro il Sindaco Giudicianni, poi transitato nella maggioranza, contro la mia volontà e quella della base del partito, permettendo la composizione di una giunta di centrodestra in città, vorrei fare una domanda a Francesco Fabozzi al quale,sembra sia stato affidato il compito di promuovere l’attività svolta dalla nuova giunta comunale, avvalendosi della sua capacità di giornalista.

Tra le attività intraprese, sempre in attesa che si componga una maggioranza e che vadano a buon esito le trattative con i consiglieri disposti ad accettare offerte, più o meno allettanti, vi è stato l’incontro tenutosi ieri mattina nei locali del comando di polizia municipale, tra lo stesso Fabozzi e gli ausiliari al traffico della Cooperativa Icaro.

In questo incontro, come riportato dalla stampa, Fabozzi ha anche fatto presente ai parcheggiatori sammaritani la necessità di essere maggiormente flessibili con gli utenti: “La richiesta di pagare giustamente il parcheggio non deve trasformarsi in una vessazione – ha spiegato Fabozzi – ai danni dei cittadini e degli utenti provenienti fuori città. Sono convinto che con più cordialità e serenità da parte degli ausiliari, la città ne guadagnerà in termini di immagine, visto che per chi arriva a S. Maria Capua Vetere da altre città, la sosta è il primo passo, il biglietto da visita. Proprio per questo ho anche chiesto alla Cooperativa Icaro di fornire gli ausiliari con divise dignitose e adatte a rappresentare la città di Santa Maria Capua Vetere”.

Caro Francesco, il PdL (ed anche tu) ha, più volte, criticato l’operato dell’amministrazione Giudicianni, tra le altre cose per la gestione dei parcheggi a pagamento.

In diverse occasioni, sulla stampa ed in Consiglio Comunale, in concerto con il coordinatore Garofalo,io, Rinaldi e Mattucci, abbiamo chiesto conto dello smodato aumento delle strisce blu e delle tariffe imposte ai cittadin per parcheggiare l’auto in città.

Ben venga un miglioramento di immagine degli ausiliari del traffico ma, non ti sei chiesto, caro Francesco:

  1. Quante strisce blu sono state realizzate a Santa Maria e se sono proporzionali a quelle bianche , secondo quanto prescrive la Legge?
  2. Quanto ha incassato il comune di Santa Maria per la concessione del servizio dal 2001 ad oggi?
  3. Hai controllato la regolarità della gestione e degli incassi?
  4. Hai controllato la regolarità delle procedure di affidamento del servizio e di assunzione del personale?
  5. Hai constatato quanto i cittadini sono vessati da questi balzelli che sono loro imposti?

Confido nella tua capacità e nella volontà di mettere mano al problema, al fine di fare chiarezza su una questione che, più volte, ha suscitato polemiche e che, soprattutto, grava in modo abnorme sulle spese delle famiglie sammaritane.

Aspetto una risposta alle domande che ti ho posto e ti auguro buon lavoro, se ne avrai il tempo.

Gaetano Rauso

martedì 14 settembre 2010

Le ragioni del “No!!!” alla collaborazione con il sindaco Giudicianni


La mia ferma opposizione a questo ennesimo ribaltone nel Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere ed all’ingresso del P.d.L. nell’Amministrazione, è dettata da ragioni profonde e motivate.
Non è solo questione di programmi, ma soprattutto di uomini!!
Giudicianni si era posto in netta discontinuità rispetto alle Amministrazioni che lo avevano preceduto e, con questi presupposti, si presentava all’elettorato, promettendo che non avrebbe MAI - E RIPETOMAI DIMENTICATO DI ESSERE UN SAMMARITANO. AVEVA PROMESSO CHE IL NOSTRO TERRITORIO SAREBBE STATO INTERAMENTE SFRUTTATO PER RISOLVERE IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE, LADDOVE ERA POSSIBILE CREARE E RICONVERTIRE AREE DISMESSE DOVE UN TEMPO INSISTEVANO ATTIVITA’ PRODUTTIVE.

A differenza di quanto promesso, invece, ha optato per una politica molto diversa; una politica fatta di speculazioni edilizie, irregolarità tanto in campo urbanistico, quanto nella gestione del patrimonio comunale, basti pensare al mancato introito degli oneri di urbanizzazione, nonché alla mancata acquisizione di aree destinate a standards e della mancata vendita degli alloggi di via Latina.

GIUDICIANNI NON AVEVA DETTO QUESTO AI SUOI ELETTORI!

HA TRADITO TUTTO E TUTTI!

HA TRADITO PROPRIO I SAMMARITANI E CON LORO ANCHE I NOSTRI FIGLI CHE CONFIDAVANO IN BEN ALTRO!

HA DATO IN PASTO AGLI SPECULATORI UN TERRITORIO CHE AVEVA PROMESSO DI SALVARE CON UNA POLITICA MOLTO DIVERSA…

LUI CHE AVEVA PROMESSO DI NON DIMENTICARE LA NOSTRA SAMMARITANITA’, HA TRADITO TUTTO E TUTTI!

HA TRADITO I GIOVANI CHE IN LUI AVEVANO RIPOSTO FIDUCIA, HA TRADITO I SUOI SOSTENITORI CHE GLI HANNO PERMESSO DI ESSERE IL SINDACO DI QUESTA CITTA’, NON HA ESITATO A MANDARLI VIA, DOPO ESSERSI GARANTITO I LORO VOTI, ADERENDO ALLE RICHIESTE DI CAMPOCHIARO DI RIBALTARE IL VOLERE POPOLARE E POTER CONTINUARE IL SACCO DELLA CITTA’ (NE SONO STATO TESTIMONE DIRETTO)

E’ RIUSCITO A FAR PARLARE DI SANTA MARIA FINANCHE SULLE TESTATE NAZIONALI E NON PER LE SUE BUONE PREROGATIVE…VERGOGNA!!!

Ora, sotto l’auspicio di chi non ha niente a che fare con la nostra città e che vuole affermare solo i propri interessi, appoggiato da soliti noti che svendono la dignità per una manciata di monetine, si assiste al coinvolgimento del PdL. nel disastro sammaritano.
Gli esponenti del centro destra che si sono dichiarati propensi a questa scellerata alleanza,sono le stesse persone che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato con le amministrazioni che si sono succedute nel distruggerne l’economia.
Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile, non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.
Quale affidamento si può dare a ribaltonisti ed affaristi che hanno dimostrato di non aver a cuore la risoluzione dei veri problemi della città rinnegando tutti gli impegni presi?
Quale affidamento si può dare a questi personaggi che non hanno saputo dare, in tre anni, nemmeno una parvenza di immagine sana a questa città in cui si pensa solo a costruire case inutili e non a creare lavoro di cui vi è tanta necessità.
Le potenzialità di sviluppo di Santa Maria Capua Vetere sono immense e non vengono sfruttate solo perché ciò fa comodo agli speculatori. Non si vuole che si creino posti di lavoro per i giovani e le premesse per dare alla città quella dignità che le è stata assegnata dalla Storia e dalla sua tradizione che si sta disperdendo nell’incuria più totale.

Sono stati persi tre anni in vaghe promesse di rilancio del centro storico che è tuttora nel pieno degrado, mentre il commercio langue per la mancanza di una riqualificazione di quella parte della città che ci era invidiata da tanti.

Sono sparite le fabbriche ed ogni speranza di lavoro per i giovani e nei siti ove esse sorgevano si pensa di realizzare case per abitanti che non ci sono.

Le scuole e le strade sono nel degrado; non si bada all’interesse pubblico nascondendo irregolarità commesse in campo urbanistico e nella gestione del patrimonio comunale per il mancato introito degli oneri di urbanizzazione e per la mancata acquisizione di aree destinate a standards.
La città è stufa di promesse effimere e non mantenute, mentre va, inesorabilmente, in malora!!!

Il centro destra non aveva assolutamente bisogno di accettare compromessi per gestire il potere per un po’ di tempo, prima che scada il mandato di Giudicianni.

E’ questione di serietà!! Non ci si può immischiare con determinati personaggi che hanno dato, ampiamente, prova del loro interesse di restare attaccati alla poltrona per realizzare scellerate speculazioni che determineranno il completo disastro del tessuto economico, urbanistico e sociale del territorio cittadino. Mi domando allora :” gli interessi di alcuni personaggi che comandano nella PdL sono contigui con quelli di questa Amministrazione, lo sono sempre stati?”.

Sarebbe stato opportuno continuare a contrapporsi con serietà e fermezza a questo modo di governare la città e proporsi all’elettorato come una forza politica pronta a governare la città ed a farle riguadagnare il ruolo che ad Essa spetta.

Il PdL con questo suo scellerato progetto, potrà solo alienarsi tutte le simpatie di una popolazione che ha diritto ad essere governata con serietà e nell’interesse collettivo.

Il PdL si doveva distinguere per la volontà di continuare ad opporsi al malgoverno ed all’affarismo per evitare di perdere tutta la credibilità faticosamente riconquistata con un’azione di ferma opposizione che lo aveva portato ad ottenere tanti consensi .

La base del partito e tutte le componenti consapevoli della città sono contrarie a questa operazione; la mia auto sospensione era mirata solo ad evitare che questo scempio, cui oggi assistiamo, si portasse a compimento.

Spero che il PdL sammaritano non sarà sommerso dal mare di fango che sta sommergendo il Partito anche a livello nazionale.

La questione non sta solo nei programmi ma, soprattutto, nelle persone!!!

I personaggi che fanno parte di quest’Amministrazione Comunale, sono da mandare a casa e non sono degni di alcuna considerazione, così come non lo sono coloro che hanno determinato, negli ultimi quindici anni, lo sfacelo della città.

Ciò per cui ho lottato ed in cui ho sempre creduto, mi impedisce di poter aderire ad un connubio che sarà finalizzato solo a far sopravvivere una cattiva Amministrazione, nagativa in ogni senso.

Ed ora veniamo al centro Sinistra, alle sue colpe ed all’atteggiamento che sta assumendo in queste ore.

Come può il centrosinistra lamentarsi del ribaltone immorale del sindaco quando è stato protagonista di un primo e, per mesi e mesi, aveva ha tollerato il supporto in Consiglio Comunale di consiglieri appartenenti a forze politiche del centrodestra?

Quale forza del centrosinistra originario si oppose al Primo Cittadino quando egli decise di defenestrare l’allora assessore all’Urbanistica Marciano Schettino ,e di conseguenza a “costringere” alle dimissioni il vice sindaco Biagio Di Muro in virtù di un patto tra galantuomini, quando Schettino si oppose duramente, insieme a me ed a pochi , al sacco della città che si sta realizzando tra ex Tabacchificio, Ex Siemens, Ex Mulino Parisi, Ex Politeama e così via? Ora, con notevole faccia tosta, per quanto paradossale possa apparire, è proprio il variegato centrosinistra cittadino a puntare l’indice contro lo speculatore Giudicianni e il suo comitato di affari intento a gettare colate di cemento sulle ex aree industriali cittadine e su tante altre aree, come fu già palese nel tentativo, fortunatamente andato in fumo, di dare attuazione, in forma fraudolenta alla Legge sul Piano Casa!

Il consigliere Olimpo, prima di attaccare personaggi che non sono più nell’attualità e che, indubbiamente hanno le loro colpe, dovrebbe pensare bene a tutto quanto ha determinato con suo appoggio palese alle amministrazioni Iodice e con quello velato all’Amministrazione Giudicianni che abbiamo tutti potuto registrare da quando c’è stato il primo ribaltone.

Finora dove eravate,amici della sinistra?!!!

Quali differenze scorge il centrosinistra tra il Giudicianni buono (e da loro supportato) che dava il via a questa mega speculazione urbana e il Giudicianni cattivo (che li ha cacciati a pedate nel sedere!) che sta continuando l’opera iniziata tre anni fa?

Mi dispiace dovermi contrapporre alle scelte del PdL, i cui rappresentanti che siedono in Giunta o in Consiglio sono gli stessi con cui ho condiviso una battaglia contro questo Sindaco che ritenevo sincera, ma ciò è inevitabile se queste sono le premesse.

Mi domando, inoltre, dov’ erano i dirigenti provinciali del PdL(cosiddetti ex A.N.) che ora sbandierano la loro contrarietà a questo voltafaccia e che,quando li sollecitai ad intervenire per evitare ciò che oggi è avvenuto, fecero “orecchie da mercante”. Se ci fosse stato un loro inetrevento perentorio, forse non sarebbe avvenuto l’irreparabile e non sarei stato costretto, secondo scienza e coscienza, a dare le dimissioni dal PdL.

Per il PdL. non baste aver posto tra i punti da realizzare in questo scorcio di consiliatura, la risoluzione del problema Campo Sorbo che ho tanto caldeggiato insieme al dr. Lopez attraverso la presentazione di diverse proposte in Consiglio. Per convincermi della bontà della scelta del PdL e della coeranza con la contrapposizione alla politica affaristica e di sfruttamento del territorio, devono essere affrontati e risolti i veri problemi di questa città:

  1. La penuria di posti di lavoro,
  2. l’abusivismo edilizio,
  3. il disastro dell’edilizia scolastica,
  4. la crisi del commercio e la mancanza di iniziative tese al suo rilancio,
  5. Il mancato sfruttamento, per fini turistici delle risorse archeologiche ed artistiche ,
  6. la cattiva gestione del Teatro Garibaldi che ne sta determinando nuovamente il degrado,
  7. la gestione del verde pubblico,
  8. la delinquenza comune,
  9. la viabilità disastrosa,
  10. la speculazione che sta sottraendo aree votate all’insediamento di impianti produttivi in favore di progetti di cementificazione sfrenata ed illegale che non sono giustificati dalle esigenze della popolazione residente,
  11. le irregolarità nella gestione del Patrimonio comunale,
  12. la mancata acquisizione di aree destinate a Standards Urbanistici e il mancato introito di milioni di Euro dovuti quali oneri di urbanizzazione,
  13. lo stato disastroso del Cimitero, un tempo vanto della città,

Ma come si potrà realizzare ciò se in questa variegata ed ancora indefinita ed improbabile maggioranza, così come in quella passata, vi sono personaggi che sono i responsabili di ciò che di negativo è stato fatto in questi ultimi tre lustri?

Tutti quanti i colleghi consiglieri, abbiano il coraggio civile, davanti a questa città che lo richiede, di firmare

( almeno in sedici e contestualemente) le dimissioni per rendere possibile che nasca una nuova era di speranza per i nostri figli, senza Giudicianni ed i suoi accoliti.

Gaetano Rauso Consigliere di opposizione