Il gallo in portantina
Un gallo aveva come domestici dei gatti e si faceva portare tutto
tronfio in portantina.
Una volpe, appena lo vide così fiero e superbo, gli disse: - Guardati da
costoro! Fai attenzione all'inganno! Hanno l'aria, se li consideri bene, di
portare una preda, non un padrone.
Appena la compagnia dei gatti cominciò a sentire la fame, sbranò il padrone e
si divise le parti.
da:
Fedro
Le favole antiche sono pillole di saggezza e forse
meriterebbero una attenzione maggiore nei moderni programmi scolastici. Non
possiamo che augurare al nostro Sindaco
di non fare la fine del gallo della favola di Fedro. Lui non immagina che i
gatti già da un po’ si leccano i baffi e sono impazienti che arrivi il momento
adatto. Quando arriverà il momento gli salteranno addosso senza alcuna pieta’,
banchetteranno e faranno feste.
Quale sara’ il ricordo che rimarra’ di lui?
- Non il Il risanamento economico e finanziario del bilancio comunale. Era uno
dei capisaldi del suo programma elettorale. Avallando la decisione di quello
sprovveduto commissario prefettizio, che a pochi giorni dalla scadenza del suo
mandato sottoscrisse per l’Amministrazione comunale, che in quel momento egli
rappresentava , attraverso i dirigenti Di Tommaso e Sorà, un contratto incredibilmente oneroso per le
casse comunali, per un importo di circa 100.000 euro mensili, che peseranno in
modo estremamente gravoso sui cittadini sammaritani nei prossimi anni.
- Non la realizzazione di un
piano di sviluppo economico – occupazionale. I tanti disoccupati e coloro che nella nostra città davvero hanno
necessità di un lavoro si chiedono: cosa questa Amministrazione ha prodotto?
- Sicuramente non sarà ricordato per la difesa dell’ Ospedale e del Tribunale: A cosa serve chiudere la
stalla quando i buoi sono scappati? I provvedimenti che riguardano il
riordinamento della sanità e quello giudiziario non sono certo fulmini caduti
all’improvviso sulla nostra città , ma frutto di lavori di commissioni, che
hanno prodotto norme regionali per la sanità e leggi dello stato per il
riordinamento della giustizia. Giuste o sbagliate che fossero, era quella la
sede in cui farsi sentire, magari coinvolgendo quella specie di opposizione di
centro- destra che c’e’ a S. Maria C.V., che sbandiera da due anni la mancanza
di peso politico dell’attuale
Amministrazione. E il loro peso politico quanto e’ stato? Un nanogrammo ( per
chi e’ a digiuno di elementi di fisica significa… una nullità). Non sarà certo la gita di
Roma a modificare le cose.
- Il nostro caro Sindaco non sarà ricordato
per aver dato un impulso alla Sicurezza Pubblica: Non passa ormai giorno che i quotidiani
locali non riportano notizie nella nostra città di furti, rapine, sparatorie. Cosa si e’ fatto per cercare di contrastare
una situazione che ogni giorno diventa sempre piu difficile? La Polizia Municipale
oltre a fare le multe per divieto di sosta e a varare i piani traffici non ha
fra i suoi compiti l’ordine pubblico?
- Non potrà certamente essere ricordato per iniziative
relative alla Riqualificazione del
centro storico: Gia da tempo passeggiando per via Gramsci (Ex via V.
Emanuele ) si toccava con mano la
drammaticità della situazione del commercio al dettaglio. Oggi Via Mazzocchi sta facendo la stessa fine, e sono
pure stati spesi soldi per quegli inutili paletti. Qualcuno ha mai parlato con
i commercianti di questi posti o apporre quei paletti e’ stata un’altra geniale
trovata dei dirigenti comunali? Quei dirigenti, anche a contratto, di cui
vorremmo conoscerne i costi per le casse comunali e i benefici che apportano
alla gestione pubblica.
- Dobbiamo dire che il nostro sindaco sicuramente sarà ricordato per le iniziative in tema di Strumenti e soluzioni urbanistiche: questo e’ un settore in cui fin dall’inizio
dell’insediamento questa Amministrazione ha davvero dimostrato di avere voglia
di fare. Conferenze di servizi, tentativi di costruire centinaia di
appartamenti in zone a destinazione produttiva, riduzione dei vincoli
cimiteriali e costruzione di migliaia di loculi e centinaia di cappelle. Se
l’obiettivo e’ quello di raggiungere una città di 50.000 abitanti, come pensa
una parte di questa maggioranza, con tutti i disagi che tutto cio’ comporta e’
una buona politica. Quando avranno completato la cementificazione il caos regnera’ sovrano. Ma
noi non crediamo che questo indirizzo urbanistico sia quello adeguato per S.
Maria e facciamo appello alle competenze
professionali del nostro Sindaco, laureato in architettura con 110 e lode. Non puo’ dimenticare che uno sviluppo equilibrato
non puo’ prescindere da una corretta analisi delle esigenze dei servizi:
pianificazione degli spazi, reti stradali. A proposito di strade, di sicuro non
si dimenticheranno di lui quei poveri “fessi” del C1 NORD che ancora aspettano
quello che gli era stato promesso.
Hic manebimus optime ("Qui staremo benissimo") urlo’ un
centurione mentre i senatori, dopo il sacco della città ad opera dei Galli
nel 390 a.C., discutono se lasciare Roma, oppure
ricostruire la città. Interpretiamo la frase
come buon auspicio ed un invito ai
consiglieri ed assessori di iniziare a lavorare : Metastasio diceva
che
«La vita si misura
dalle opere e non dai giorni.» Di giorni ne sono passati tanti e di opere siamo
a zero.
Prossimamente un articolo sul cavallo di Troia del notissimo OMERO
Omero è un nome di origini greche che identifica "colui che non vede" (la tradizione
infatti lo vuole cieco e la cecità nell’antichità era simbolo di doti
profetiche e di profonda saggezza, oggi la cecità dei più a noi sembra solo sintomo di connivenza o vigliaccheria e di Omero non profetici ma conniventi e vigliacchi ce ne sono troppi ).