Pagine

Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

giovedì 31 maggio 2018

Clint Eastwood

Clint Eastwood: Nella galleria dei volti che universalmente potrebbero rappresentare la storia del cinema mondiale, il suo è tra i più significativi. Eccellente su entrambi i versanti della cinepresa, del suo talento dicono qualcosa i cinque Oscar conquistati.


Californiano di San Francisco, Clinton Eastwood, Jr nasce in una famiglia di operai con origini europee (irlandesi, scozzesi, olandesi e inglesi) e, dopo aver studiato musica, a 25 anni sceglie la carriera cinematografica. Nella prima metà degli anni Sessanta la svolta: l'incontro con Sergio Leone gli vale un ruolo di assoluto protagonista nella cosiddetta "trilogia del dollaro", che a partire dal celebre Per un pugno di dollari (1964) afferma ad Hollywood il genere "spaghetti western" e la coppia Leone-Morricone. 


Gli anni Settanta lo vedono cambiare genere ma il consenso di pubblico e critica rimane immutato: il ruolo dell'Ispettore Callaghan, recitato in cinque pellicole, lo proietta tra i classici del poliziesco. Dopo un periodo incolore, negli anni Novanta torna alla ribalta con il primo amore: nel 1992 dirige e recita il western Gli spietati e conquista due Oscar come "miglior film" e "miglior regista".


Un trionfo destinato a ripetersi nel 2005 grazie al capolavoro drammatico Million dollar baby, che porta a casa quattro statuette su un totale di sette nomination. La maestria dietro la cinepresa si evince da altre prove memorabili con, tra gli altri, "Mystic River" (2003), "Gran Torino" (2008), "Invictus - L'invincibile" (2009, sulla figura di Nelson Mandela) e "American Sniper" (2014).


Santa Maria Capua Vetere, lì 31 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso VIA ALBANA -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979









                   Giornata mondiale senza tabacco


31 maggio

Giornata mondiale senza tabacco: La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza che ha la scopo di invogliare le persone a smettere di fumare, abbandonare completamente questo dannoso vizio. Almeno 24 ore senza tabacco: è questa la sfida al tabagismo che viene lanciata ogni anno.


Tra stime e statistiche sull'incidenza del fumo nella vita delle persone si cerca di richiamare l'opinione pubblica sugli effetti negativi di questo tremendo vizio sulla salute. La giornata fu indetta, per la prima volta, il 7 aprile 1988 dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità che, nel 2016, ha stimato in circa sei milioni il numero di morti all'anno provocate dal fumo, la maggioranza delle quali si registra nei paesi in via di sviluppo.


Convegni ed iniziative comunitarie (organizzate anche dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ricordano a tutti, in questa giornata, quanto sia dannoso il fumo ed invogliano ad abbandonare il vizio con numerose campagne di sensibilizzazione.


Sanata Maria Capua Vetere, lì 31 Maggio 2018


Portavoce La Freccia nel fianco
Ferdinando Fusco



Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso VIA ALBANA -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979

Paolo Sorrentino


Paolo Sorrentino: Regista di indiscusso talento, in coppia con l'inseparabile Toni Servillo rappresenta l'immagine del cinema italiano contemporaneo nel mondo.


Napoletano doc, Paolo Sorrentino prende contatto con il set a 24 anni girando il primo cortometraggio, "Un paradiso", cui ne seguono altri e la scrittura di alcuni episodi della serie televisiva La squadra (Rai Tre).



Il contratto con la Indigo Film segna l'uscita del primo film, "L'uomo in più" (che gli regala nel 2002 il Nastro d'argento come "miglior regista esordiente"), e l'inizio del lungo sodalizio artistico con Servillo, con cui gira i suoi capolavori: da "Le conseguenze dell'amore" (vincitore di 5 David di Donatello nel 2005) a Il divoche lo impone sulla scena internazionale, grazie al "premio della giuria" al Festival di Cannes 2008 e alla nomination all'Oscar per il "miglior trucco".



L'incontro con la celebre statuetta è soltanto rimandato: nel 2014, insieme al suo attore feticcio, ritira l'Oscar (dopo il Golden Globe per la stessa categoria) per il "miglior film straniero", assegnato a La grande bellezza (2013). È la consacrazione di un artista già apprezzato da star di Hollywood del calibro di Sean Penn, che nel 2011 recita per lui in This Must Be the Place



Dimostra di non sfigurare nemmeno come scrittore, grazie al romanzo d'esordio Hanno tutti ragione, edito da Feltrinelli nel 2010 e terzo classificato al Premio Strega. Nel 2015 sfiora il secondo Oscar e due Golden Globe con Youth - La giovinezza, premiato con due David di Donatello. Nel 2018 dirige il film Loro, diviso in due parti e ispirato alla vita di Silvio Berlusconi.


Santa Maria Capua Vetere, lì 31 Maggio 2018


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso VIA ALBANA -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979





mercoledì 30 maggio 2018




Chiesa di San Ferdinando - Naples



Mercoledì, 30 Maggio 2018
S. FELICE I PAPA, S. FERDINANDO

----------------------------

Settimana n. 22
Giorni dall'inizio dell'anno: 150/215

A Roma il sole sorge alle 04:39 e tramonta alle 19:36 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 04:38 e tramonta alle 20:03 (ora solare)
Luna: 5.27 (tram.) 20.23 (lev.)

Proverbio del giorno: 
L'ultimo a comparir fu gamba corta

Aforisma del giorno: 
L'interno dello stolto e come un vaso rotto, non potrà contenere alcuna scienza. (Siracide)


Santa Maria Capua Vetere, lì 30 Mggio 2018


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco



Voltaire

Voltaire: Quando si pronuncia il suo nome, si pensa a tutto lo scibile umano e alla sete di conoscenza che ha animato le grandi menti della storia, tra le quali è annoverato il filosofo, drammaturgo, storico, poeta (e molto altro ancora) Voltaire.


Nato a Parigi e qui morto nel 1778, il vero nome era François-Marie Arouet. Pienamente calato nel clima culturale del secolo dei lumi, è stato un esponente di rilievo dell’Illuminismo, mostrando interesse per ogni forma del sapere. Ciò lo spinse a collaborare all'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, primo esempio di moderna enciclopedia. 


Le opere e il pensiero di Voltaire hanno ispirato i grandi pensatori dei decenni successivi, formando l'humus ideologico e culturale da cui fiorirono le due grandi rivoluzioni del Settecento, quella americana (1775-83) e francese (1789-99).


Tra le sue opere, quella che ha avuto maggiori influenze sui posteri è il Candido, un racconto filosofico che mira a confutare le dottrine ottimistiche.


Santa Maria Capua Vetere, lì 30 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso VIA ALBANA -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979
Giovanna d'Arco


Giovanna d'Arco: Da semplice contadina a condottiera alla guida di un esercito, fino al martirio per il quale oggi è venerata come santa dalla Chiesa Cattolica.


Nata a Domrémy (Francia) e morta a Rouen nel 1431, fu un'eroina per la Francia del XV secolo. Durante la Guerra dei cent'anniguidò le forze armate francesi contro gli inglesi, dai quali venne catturata e consegnata al tribunale dell'inquisizione.



Processata per eresia, fu condannata al rogo e arsa viva il 30 maggio 1431. Nel 1456 Papa Callisto III dichiarò nullo il processo ma solo nel 1909 Pio X accordò la sua beatificazione; undici anni dopo Benedetto XV la canonizzò e divenne santa patrona di Francia.



Numerose le trasposizioni cinematografiche della sua storia, tra cui "Giovanna d'Arco" di Victor Fleming, premiato nel 1949 con tre Oscar.


Santa Maria Capua Vetere, lì 30 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso VIA ALBANA -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979

martedì 29 maggio 2018

John Fitzgerald Kennedy

John Fitzgerald Kennedy: Trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti e il primo di religione cattolica, fu un assoluto protagonista del Novecento. La sua parabola politica, conclusa dal tragico assassinio di Dallas (22 novembre del 1963), segnò un'epoca cruciale della storia americana e non solo.


Nato a Brookline, nello stato del Massachusetts, durante la Seconda guerra mondiale John Kennedy partecipò a diverse missioni nel Pacifico e conseguì il grado di tenente di vascello. Pluridecorato per le coraggiose azioni di guerra, si diede alla politica seguendo le orme del fratello Joseph Jr, rimasto ucciso durante il conflitto. 



Eletto senatore nel 1952 per il Partito Democratico, alla fine del mandato si candidò per la Casa Bianca, dove entrò nel gennaio del 1961. Sotto la sua presidenza si verificarono eventi capitali della storia mondiale: la crisi dei missili di Cuba (fase più critica della guerra fredda tra USA e URSS), la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio, gli antefatti della Guerra del Vietnam e l'affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani.



Nella vita privata, John Fitzgerald Kennedy sposò Jaqueline Bouvier, da cui ebbe quattro figli.


Santa Maria Capua Vetere, lì 29 Maggio 2018


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco




Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso Piazza S. Pietro -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979

                      Primo uomo a scalare l'Everest


venerdì 29 maggio 1953 (65 anni fa)

Primo uomo a scalare l'Everest: Per i tibetani è la "madre dell'universo" («Chomolangma»). Per i nepalesi è il "dio del cielo" («Sagaramāthā»). Per l'Occidente è semplicemente il tetto del mondo. Dove per prima sventolò la bandiera britannica. A portarcela fu uno scalatore neozelandese che aprì la strada all'alpinismo estremo.


Nell'intervallo tra le due guerre mondiali, le grandi potenze coloniali cercarono di aumentare il proprio prestigio promuovendo spedizioni scientifiche per conquistare le vette più imponenti, in primis la cima più alta della catena dell'Himalaya, che dal 1865 il governo indiano intitolò alla memoria di Sir George Everest, responsabile dei geografi britannici in India.



Per trent'anni gli Inglesi provarono inutilmente a scalarla, con esiti spesso drammatici. Dopo i primi tentativi nel 1921, nel 1924 la missione di George Mallory e Andrew Irvine finì tragicamente con la scomparsa di entrambi. La lunga pausa dovuta alla Seconda guerra mondiale s'interruppe all'inizio degli anni Cinquanta, quando l'obiettivo tornò prioritario per il Regno Unito, al cui trono nel febbraio del 1952 era salita la 26enne Elisabetta II



Nel frattempo l'occupazione cinese del Tibet aveva portato alla chiusura di questo passaggio, lasciando come unica via quella attraverso il Nepal. Di qui si inoltrarono gli alpinisti svizzeri André Roch e Raymon Lambert, che ebbero il merito di aprire la via sud dell’Everest, raggiungendo una quota compresa tra i 7.000 e gli 8.000 metri, mai toccata in precedenza.



Il loro risultato spianò la strada all'esploratore neozelandese Edmund Hillary, che a sedici anni aveva già scalato i rilievi del Southern Alps, a sud della Nuova Zelanda. I 3.765 di Mount Cook, tra foreste e ghiacciai, costituirono un valido banco di prova per approcciare la vetta himalayana. L'occasione arrivò poi nella primavera del 1953 con la spedizione inglese guidata dal generale John Hunt, cui prese parte insieme allo sherpa nepalese Norgay Tenzing.



Partita a marzo del 1953, tagliò il traguardo alle 11.30 del 29 maggio: Hillary e Tenzing raggiunsero gli 8.848 m della cima e qui, dopo aver piantato la bandiera britannica, si trattennero per 15 minuti. Qualcosa di più del famoso "quarto d'ora di celebrità" di Andy Warhol, perché per l'esploratore neozalendese significò andare incontro a fama e onori ed entrare per sempre nella storia dell'alpinismo. Il miglior modo per celebrare la recente incoronazione della giovane Regina, che lo nominò baronetto.



Considerato tutt'oggi una leggenda in Nepal, anche per aver contribuito con una fondazione a finanziare la costruzione di scuole, strade e ospedali nel paese asiatico, Edmund Hillary inaugurò l'era dei grandi scalatori dell'Everest, tra cui Reinhold Messner e Peter Habeler che, nel maggio del 1978, lo scalarono per la prima volta senza l’ausilio di ossigeno.


Santa Maria Capua Vetere, lì 29 Maggio 2018


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco



Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso Piazza S. Pietro -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979




lunedì 28 maggio 2018


Lunedì 28 Maggio 2018
S. EMILIO M. , S. ERCOLE

----------------------------

Settimana n. 22
Giorni dall'inizio dell'anno: 148/217

A Roma il sole sorge alle 04:40 e tramonta alle 19:35 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 04:40 e tramonta alle 20:01 (ora solare)
Luna: 4.15 (tram.) 18.26 (lev.)

Proverbio del giorno: 
Maggio giardinaio non empie il granaio.

Aforisma del giorno: 
Si affievolisce il desiderio della compagnia dandole una certa libertà (M. de Montaigne)



Città di Santa Maria Capua Vetere, lì 28 Maggio 2018


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


              Giornata mondiale del gioco


28 maggio

Giornata mondiale del gioco: La Giornata mondiale del gioco venne istituita a Seul, nel 1998, su proposta di Freda Kim, presidente dell'International Toy Library Association (Associazione internazionale delle ludoteche).


Celebrata il 28 maggio, l'iniziativa ha per scopo di sensibilizzare genitori, insegnanti, educatori e quanti operano con i minori, sul valore formativo e sociale del gioco che rappresenta per bambini e adolescenti un efficace strumento di espressione culturale e un punto di incontro con coetanei di culture diverse.



Ponendo l'accento sul gioco come "diritto fondamentale" (sancito dall'articolo 7 della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata all'ONU nel 1959), la giornata prevede l'organizzazione di attività ludiche che coinvolgono adulti e minori in Italia e nel resto del mondo.


Santa Maria Capua Vetere, lì 28 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Affitasi - locale commerciale, negozio, deposito - presso Piazza S. Pietro -Prezzi modici

Cell.340 53 88 511

Cell.391 17 38 979

domenica 27 maggio 2018


PAURA

( Rifiutarsi di amare per paura di soffrire e come rifiutarsi di vivere per paura di morire)

JIM  MORRISON

Quando hai paura, spesso decidi di evitare ciò che temi.
Evitare ti appare come la soluzione più semplice, come la più economica da attuare.
«Così sarò salvo!» – ti ripeti.
Ma ogni evitamento conferma la tua incapacità di affrontare e di gestire quella situazione o quell’evento.
Ogni evitamento inoltre prepara la strada all’evitamento successivo e così, evitamento dopo evitamento, arrivi a sentire di non essere mai completamente al sicuro, di non essere mai realmente capace.
La paura evitata si amplifica e si trasforma in panico.
La paura evitata diventa timor panico, 
la paura guardata in faccia diventa coraggio.
Se non avessi più paura, come cambierebbe la tua vita?
Se fossi certo di non fallire, cosa faresti oggi di diverso?
Hai una vita sola e, se la vivi bene, una è abbastanza.
Sarebbe semplicissimo trovare la felicità se soltanto imparassimo che l’unico posto dove non vale la pena cercarla è accanto alla paura.
La paura, o si supera in prima persona, o non si supera.
Nessuno può affrontare la paura che proviamo al posto nostro, nemmeno un farmaco.

Perché la vita non accade A te, accade per te.
La paura potrà avere un ruolo nella tua vita: devi decidere quanto. 
Puoi passare la vita intera ad immaginare spettri, a preoccuparti del futuro imminente, ma quello che più conta è quello che sta accadendo ora, sono le decisioni che prendi in questo momento, basate sull’amore o sulla paura.
Molti di noi scelgono il proprio percorso seguendo la paura travestita da praticità. 
Quello che vogliamo veramente sembra al di fuori della nostra portata, aspettarselo è ridicolo, così non abbiamo il coraggio di chiederlo all’universo.
Ma vi dico che puoi chiedere quello che desideri all’universo.
Ho imparato molte lezioni durante la vita, e una delle più importanti è che
puoi fallire a fare ciò che non vuoi,perciò forse puoi darti davvero la possibilità di fare ciò che ami.
Come servirai il mondo?
Di che cosa ha bisogno il mondo, che il tuo talento possa fornire?
Questo è tutto quello che devi scoprire.
Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito. 
– “Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile”. 
Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: “Queste… sono le tue sofferenze”. 
Tutta l’acqua del bicchiere si intorbidì e s’insudiciò. 
Il maestro la buttò via. 
Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente come prima.
– “Vedi?” spiegò il maestro “ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”.
Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio, il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente: “Da qualche parte certamente c’è una soluzione e io la troverò”.
Le nostre paure sono molto più numerose 
dei pericoli concreti che corriamo. 
Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione 
che per la realtà.
Chi soffre per un problema ansioso frequentemente adotta la strategia della richiesta di aiuto a familiari e amici, ovvero tende a delegare, a farsi confortare o accompagnare da qualcuno che possa intervenire in caso di malessere o di pericolo. Ma ogni volta che chiede aiuto e lo riceve, la persona conferma a se stessa l’impossibilità di affrontare e di gestire quella situazione da sola.
Ricorda allora che:
Ogni richiesta di aiuto è una dichiarazione  di incapacità

Il fatto che il disturbo da panico in tutte le sue varianti sia sempre più diffuso non deriva solo dall’essere così largamente pubblicizzato ma, come sottolineato da numerosi studi e ricerche, ha molto a che vedere con lo sviluppo della nostra società, che si è evoluta verso forme di organizzazione e di relazioni interpersonali sempre più iperprotettive e tali da privare gli individui della possibilità di confrontarsi con la paura e imparare a fronteggiarla. Questo è il paradosso della ricerca del benessere: quanto più si riducono i disagi e si annullano sofferenza e paure, tanto più si diventa incapaci di fronteggiare dolori e difficoltà di fronte a cui la vita inesorabilmente prima o poi ci metterà.


L’ansia è un sottile rivolo di paura che si insinua nella mente.
Se incoraggiata, scava un canale nel quale tutti gli altri pensieri vengono attirati.

La paura, come patologia, è un mostro da noi inventato dal quale siamo poi spaventati e perseguitati, pertanto come non esistono limiti alla nostra fantasia, non esistono limiti alla nostra capacità di inventarci paure. 
Tuttavia, proprio in quanto nostra costruzione, la paura patologica può essere da noi destrutturata e superata.

Santa Maria Capua Vetere, lì 27 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

Little Tony
Little Tony: Essere l'Elvis italiano, con passaporto sammarinese, è stata la sua eterna sfida, imitando nei costumi e nelle movenze il "re del rock" di Memphis. Tra gli anni Sessanta e Settanta è stato un protagonista della musica leggera italiana.

Nato a Tivoli, in provincia di Roma, e morto a Roma nel maggio del 2013, Antonio Ciacci si appassionò alla musica fin dentro le mura domestiche, grazie al nonno, al padre e ai fratelli, tutti musicisti. Nell'unirsi a loro adottò il nome d'arte Little Tony, in omaggio a un mito del rock di allora, al secolo Little Richard.

Con la band Little Tony and his brothers girò ristoranti e balere, fin quando l'impresario Jack Good lo mandò a farsi le ossa in Inghilterra, dove incise diversi brani e affinò le conoscenze musicali. Dopo l'esordio a Sanremo 1961 con "Ventiquattromila baci", accanto a Celentano, s'impose sulla scena con brani d'immediata presa sul pubblico: da "Riderà" (che superò il milione di copie vendute) a Cuore matto, da "Bada bambina" a "La spada nel cuore".

Colpito da infarto nel 2006, ritornò in pista due anni dopo partecipando nuovamente a Sanremo. Vicino ai problemi dell'infanzia, sostenne la campagna Giù le mani dai bambini, contro l'eccessiva somministrazione di psicofarmaci ai minori.


Santa Maria Capua Vetere , lì 27 Maggio 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco