Elezioni a S. Maria C.V., Rauso: “Ecco perchè mi candido con Uccella”
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Pubblichiamo la nota del commmisario cittadino dell’Udc Gaetano Rauso, candidato al consiglio comunale con Mariella Uccella.
“Continua l’impegno quotidiano di affaristi prestati alla politica, che non si stancano di andare in giro a promettere posti e “di tutto” per alimentare speranze effimere, per tacitare gli scontenti, per continuare l’andazzo che da decenni ha portato Santa Maria a regredire irrimediabilmente. Ma, come si diceva una volta: “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”. Il PD ha proposto un candidato di bandiera. E’ evidente che dopo le disastrose esperienze di governo della città, durate per ben 23 anni, di fronte allo sfascio totale in cui essa versa, il PD voglia mettersi in seconda linea per aspettare gli eventi e, magari, inserirsi, in un secondo momento, in un altro quinquennio di governo, per poter continuare a mettere veti su tutte le iniziative che propongono il rilancio di una città allo stremo e potersi riproporre tra cinque anni come guida della città. E’ evidente che i suoi maggiori esponenti vogliamo recitare l’ennesima pantomima per potersi ricreare una verginità mai avuta; così come hanno cercato di fare facendo cadere l’amministrazione. Ma questa volta i cittadini di Santa Maria lo permetteranno? L’errore delle Associazioni è stato quello di credere nella buona fede dei maggiorenti del PD i quali hanno impedito che si attuasse il programma ambizioso del 2011. Un programma che fu definito, dopo quelle elezioni “carta straccia” perchè si dovevano fare i conti con loro. Il PD ed i suoi accoliti, hanno determinato l’immobilismo di quattro anni e mezzo di amministrazione. Hanno impedito che si desse corso alle promesse fatte al Popolo ed alle sue speranze. Hanno impedito che si perseguissero i misfatti commessi per tanti anni. Hanno impedito che Santa Maria risorgesse dalle ceneri di un disastro lungo tanti anni. Non hanno esitato a far cadere l’amministrazione, determinando un caos ed un disastro che è davanti agli occhi di tutti. L’hanno fatta cadere per evitare che quel sindaco si prendesse la paternità di opere pubbliche atte a rilanciare la vivibilità del rione IACP, la ricollocazioni delle varie branchie del Tribunale, la risistemazione del V.le Consiglio d’Europa, la realizzazione ed il recupero del palazzetto dello sport mai terminato ed in stato di abbandono, la sistemazione dell’Arco Adriano, la definitiva sistemazione del Campo Sorbo. Santa Maria era sede di fabbriche con migliaia di operai, aveva un commercio fiorente,un artigianato operosissimo, un Ospedale fruibile, una miriade di attrezzature sportive all’avanguardia ed attività culturali e sociali in pieno fermento. I cittadini sammaritani non si dovranno lamentare se si troveranno al governo della città gli stessi soggetti che ne hanno determinato la catastrofe, facendone spartire le spoglie ad affaristi di dubbia estrazione e con interessi che esulano quelli dei cittadini della città. Ma abbiamo questa convinzione: i Sammaritani non si faranno abbacinare da ulteriori false promesse di chi ha partecipato attivamente ai governi di questa città ed oggi si ammanta di perbenismo e sbandiera propositi di rilancio e di buon governo. Ho abbracciato il progetto di Mariella Uccella, perché sono sicuro che non tradirà le promesse che sta facendo. Io, quando ho capito che erano state disattese le speranze dei sammaritani, mi sono dimesso da consigliere comunale. Mariella Uccella si è ritirata dalla scena politica, quando ha capito le stesse cose che capii io e si è dedicata al volontariato, senza abbandonare il sogno di una Santa Maria migliore, libera dagli affaristi, dai condizionamenti malavitosi. Chi si propone di governare la città, si esprima esplicitamente sulle intenzioni che ha sulla destinazione dell’area ex Italtel; sulla realizzazione degli appartamenti nell’are ex Tabacchificio; e su tutte le altre iniziative speculative che hanno caratterizzato questi 23 anni di disastro civile e morale della città. Mariella Uccella l’ha fatto. Ha detto, nel suo programma che preserverà le aree industriali, che darà sviluppo al commercio ed all’industria; che sarà vicina ai più deboli ed agli emarginati. Chi si candida a governare la città, così come lo ha fatto la d.ssa Uccella, si esprima sulla necessità di porre fine all’abusivismo e sulle occupazioni illecite degli alloggi popolari che impediscono ai veri bisognosi di avere un tetto. Non si trinceri in false dichiarazioni che hanno il solo scopo di ingannare, ancora una volta, la città. Facciano chiarezza e prendano impegni seri e concreti con la città!!!! La città ha bisogno di un serio rilancio, non di altre promesse menzognere e di altri cinque anni di amministrazione che guardi solo agli interessi di pochi a discapito della collettività. Per consentire un sviluppo socio economico del nostro territorio, le Associazioni ed i partiti che formano la coalizione che appoggiano la candidatura a sindaco di Mariella Uccella, per le prossime elezioni amministrative, da tempo stanno elaborando un grande progetto che vorrebbe la nascita della conurbazione “Nuova Capua”. Questo grande progetto deve nascere come priorità su tutti gli altri punti del programma. La fusione dei comuni di Santa Maria, Capua, San Prisco, San Tammaro e Curti e di altri limitrofi che ne vorranno fare parte sarà un v olano per lo sviluppo del territorio. L’affinità tra le popolazioni, i vantaggi che potranno derivare dalla fusione di essi, ha fatto nascere l’idea più che fattibile, di creare una conurbazione che è nei fatti e nella storia. La pretesa di far diventare Santa Maria una città di 50.000 abitanti, creando altri quartieri dormitorio è, sicuramente, non supportata da un progetto di sviluppo socio economico della città. Infatti l’eliminazione delle superstiti arre industriali, non farebbe altro che impoverire il territorio privandolo di possibilità di sviluppo socio economico. Quello che propongono le Associazioni ed i partiti che faranno parte del progetto elettorale che costituiranno la coalizione nelle prossime elezioni amministrative, trova il suo fondamento in una storia comune, nell’esigenza di sviluppo armonico e sostenibile del territorio. Il territorio dell’antica Capua: l’Altera Roma. Questi sono i progetti, fattibili, che volgono lo sguardo ad un futuro di sviluppo e sostenibilità per i nostri giovani; progetti che garantiranno lavoro per decenni a tutte le classi economiche, nessuna esclusa e che daranno alle comunità di questa nuova entità comunale la possibilità di avere un’opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questi e tanti altri,sono stati i motivi che hanno determinato la scelta di ricandidarmi nell’UDC a supporto della candidatura a Sindaco di Mariella Uccella. Nessuno si apettava la sua discesa in campo,; un impegno che ha stravolto i programmi di già considerava vincitore e continuatore di un modo di governare che ha distrutto la nostra città”.
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