CORRUZIONE
ELETTORALE A SANTA MARIA CAPUA VETERE - BIAGIO DI MURO COME PIO DEL GAUDIO
MISURA RESTRITTIVA DELLA LIBERTA' PERSONALE PER FARLI PARLARE E SAPERE COSA
SAPESSERO
Sono stato per circa nove giorni chiuso dentro di me
dopo che l’incredibile fatto giudiziario si era verificato nella città di
Santa Maria Capua Vetere, perché ritenevo e ritengo ancora che chi “ sposa “
una idea politica amministrativa deve rimaneva tale , ma nessuno mi vieta
di fare un commento su questa storia dopo che sul filone corruttivo elettorale
ci siano soltanto due misure restrittive della liberta’ personale .
Innanzitutto Santa Maria Capua Vetere si ritrova ancora
una volta ad avere problemi giudiziari con personaggi politici che hanno
dato pane e lavoro alla città. I personaggi politici nuovi si sono fatti
in quattro affinchè per espletare la funzione di sindaco
venissero ricevuti dai mammasantissimi della città perché loro erano più
credibili verso il popolo sammaritano, lo stesso che forse ancora oggi
nutre rispetto per la famiglia.
Proprio per questi motivi c’è stata la creazione
di qualcosa che è stato motivo di interesse verso chi desiderava avere, non un
ritorno, ma una consapevolezza che quel posto doveva andare a Biagio di Muro e
qualcuno prima ed adesso ci ha voluto azzuppare il pane.
Due sindaci hanno avuto lo stesso trattamento
giudiziario fino ad oggi , il primo è stato Pio De Gaudio, il secondo
Biagio di Muro entrambi posti in misura della libertà personale per farli
parlare. Entrambi hanno chiarito la loro posizione , ma hanno dovuto aspettare
il tribunale del Riesame , Il primo scarcerato e il secondo quando lo sarà avrà
lo stesso trattamento che ha avuto il primo cittadino di Caserta .
In questi casi io penso che le parole o gli
articoli o i post o i commenti e perché no anche i servizi giornalistici sulle
televisioni e radio, servono a ben poco anche perché se, come fanno
alcuni in malafede o in buona fede si sentono paladini della giustizia io dico
che per Biagio Di muro stanno un po’ esagerando visto che come cacciutielli (
cani in preda alla fame ) elemosinavano notizie dalla famiglia o dal sindaco .
L’informazione è sacrosanta , ma permettetemi di
dirlo non mi ero passato neanche per la testa che qualche sammaritano potesse
alzare il dito e dire io non c’ero . Ho apprezzato invece chi ha avuto rispetto
per la famiglia e per chi ha costruito per dare pane e lavoro ad una città .
Nessun commento:
Posta un commento