Chi non è con me è contro di me

Il sindaco Giudicianni, giovedì scorso, ha presentato alla città il candidato alla carica di Presidente dell’Amministrazione provinciale, avv. Giuseppe Stellato ed i candidati consiglieri alla provincia ed alla regione.
La presentazione è avvenuta, manco a dirlo, presso l’Aula Consiliare ed è stata fatta coincidere con l’ uscita dal lavoro dei dipendenti comunali.
Per l’occasione il Comune, tappezzato di manifesti inneggianti a Stellato, più che sede istituzionale sembrava sede di partito, e Giudicianni più che Sindaco sembrava il padrone di casa.
Forse la casa del sindaco non è sufficientemente ampia da ospitare le circa 100 persone presenti , dunque è stato gioco facile usare, a proprio piacimento, la Sede Istituzionale, tanto è il cittadino a pagare( energia elettrica, spese di pulizia, straordinario al personale dipendente ecc).
Ed a proposito di dipendenti, essendo l’orario di inizio della convention coincidente con l’ uscita dal lavoro, molti di loro vi hanno presenziato ( o meglio sono stati “convinti” a presenziarvi).
Tra questi, alcuni votati al lecchinaggio, per mero opportunismo, e comunque per grazia ricevuta o da ricevere, erano in prima fila ad applaudire gli interventi di alto spessore politico che si sono succeduti, ad incominciare da quello del Sindaco per finire a quello del Presidente del Consiglio Comunale , che in più di un’occasione hanno suscitato sorrisi non proprio di compiacimento.
Altri dipendenti sono stati “ costretti “ ad essere presenti poiché, per questa Amministrazione, vige il principio : “chi non è con me è contro di me”.
O si è allineati o si diventa oggetto di ritorsioni, ostracismi, persecuzioni, emarginazioni e quanto’altro.
La disponibilità dei dipendenti deve estrinsecarsi nella loro presenza ma soprattutto nella firma di tutto quello che aggrada al burattinaio ed alle sue marionette.
Guai a dire di no, arrivano anche a “licenziarli” come già è accaduto!
Lo fanno a cuor leggero , tanto in caso di contenzioso sono sempre i cittadini a pagare.
Molti dei dipendenti comunali, sebbene abbiano diverso orientamento politico, per timore che a loro possa accadere la stessa cosa e non potendosi difendere, per scarsa disponibilità economica ( gli avvocati costano…… e, a differenza degli amministratori, li pagano di tasca propria….) o per altre motivazioni , sono costretti a mostrarsi sodali.
E’ inutile dire che questi ultimi, e forse anche i primi, consapevoli di tutto ciò che avviene nel Palazzo, nel segreto dell’urna bocceranno tutti coloro che il Sindaco Giudicianni ha presentato e che sono stati costretti a subire.