Una domenica di ordinaria campagna elettorale a S. Maria C.V. nella piazza di Sant’Andrea

Nella piazza di S. Andrea regalano vino
e ‘a gente curiosa s’accosta vicino
non hanno pudore e nemmeno ritegno
le maledette teste di legno.

Sono venuti a S.Andrea a regalare vino per ottenere voti,
hanno scambiato gli andreolani per dei buzzurri ubriaconi
ai quali basta dare una bottiglia per accaparrarsene i voti.


Gente così, di destra o di sinistra che sia, è ignobile!


E ignobili sono le promesse di lavoro fatte dal candidato di S Andrea,
che con l’aiuto dei parenti monaco e monache
dispensa false e vane promesse di fantomatici posti di lavoro.

Vuole comprare la fame di lavoro della gente barattandola con un voto.

Ma tutti ormai sanno che l’unico valore che conosce è quello dei terreni agricoli propri e dei parenti che vuole moltiplicare facendoli modificare in edificabili grazie al nuovo piano regolatore ( puc) .
Un simile tentativo già è stato sventato in occasione del Consiglio sul cd. Piano Casa

Diffidate !

Diffidate !

Diffidate !