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lunedì 26 aprile 2010

I bugiardi e gli imbroglioni




I bugiardi sono una razza a parte. Io ho avuto molti amici bugiardi inveterati, ma non mentivano a tutti, dicevano bugie solo alla mamma, alla moglie, al padre ed erano , come dire, bugie “farmacologiche”; mentivano, cioè, ai loro cari, per tenerli buoni, per non farli stare in ansia, per calmarli. Agli amici dicevano la verità. Qualcuno diceva (pare fosse JFKennedy) che si può mentire a qualcuno per un certo tempo, ad altri per molto tempo, ma non si può mentire a tutti per sempre. Il “nostro” pinocchio Maleficus, si è talmente addestrato alla bugia che le spara grosse al di la di qualsiasi evidenza. A proposito del tentativo di passare armi e bagagli a soccorrere i vincitori del PDL, dichiara, con una faccia di bronzo da primato:”Le voci che si susseguono negli ultimi giorni circa un mio passaggio nel centro destra sono destituite di ogni fondamento”. La verità è che la durissima nota di Gaetano Rauso che ha scoperto, pubblicizzato e documentato gli “altarini” ha “sparigliato”. il gioco della novella coppia Campochiaro /Mastroianni che è iniziato da prima che ci fossero le elezioni (il cui risultato appariva scontato) che mira all’ottenimento di un percorso preferenziale per alcune società di servizi che trattano rifiuti e affini che fanno capo a Campochiaro, con l’assessorato Regionale all’ambiente. Il terzetto Giudicianni, Castaldo, Campochiaro, viene da lontano, dall’ex conceria dello stesso Campochiaro dove gli altri due erano sindaco e sindaco supplente, poi continua nella STU ,oggetto ancora oggi dispendioso e misterioso, per poi perfezionarsi in questa sindacatura dove al “socio” Castaldo, dopo un tourbillon di finte e di dribbling viene affidata la direzione generale del comune con un compenso, che alcuni dicono tra una cosa e l’altra di circa 400 milioni delle vecchie lire, naturalmente a carico di noi contribuenti. La notizia del passaggio al centrodestra è tutt’altro che inventata, è stata addirittura sbandierata da alcuni consiglieri che sono stati “persuasi” a collaborare non si sa con quali argomenti e diciamola tutta, anche gli organi provinciali del centro destra erano stati informati e sottoposti ad una sorta di pressing. Poi, e non se conosce ancora il motivo, il processo di trasferimento si blocca! Fonti bene informate raccontano che il sindaco sia stato sottoposto a pressioni “politiche” molto forti, che gli hanno “sconsigliato” ad andare avanti, pena la possibile caduta dell’amministrazione. La delusione e la rabbia della novella coppia Mastroianni /Campochiaro, che finalmente è uscita allo scoperto dopo anni di collaborazione si è manifestata, secondo alcuni, con questa frase: “rimandiamo tutto a settembre”. Altre fonti, altrettanto informate, dicono che i dirigenti regionali del centrodestra, dopo aver verificato il tasso di credibilità dei soggetti in questione, non se la sono sentita di accollarsi la responsabilità di un amministrazione che ha diversi scheletri nell’armadio, che potrebbero saltare fuori da un momento all’altro. Ora ,si può comprendere l’ambizione politica, il desiderio di fare il primo a tutti i costi, ma non si riesce ad accettare “l’abbandono” da parte del sindaco di una città come la nostra, dove la soglia di povertà è pericolosamente in aumento, dove la disoccupazione non è mai stata tanto alta, dove lo stato di bisogno di alcune fasce è vicino alla miseria, dove le saracinesche abbassate nell’ultimo anno (notizie Ascom Confesercenti)sono circa quattrocento e dove la criminalità è in continua crescita. Non si riesce a comprendere perché l’amministrazione comunale non ponga mano a progetti che diminuiscono queste aree di disagio piuttosto che parlare di autodromo, di “giardino dei sensi” ed altre dissennate e sconclusionate iniziative del genere con stanziamenti di milioni e milioni di euro. Fino ad ora abbiamo fatto a meno del giardino dei sensi e siamo sopravissuti lo stesso. Non si può progettare un paese con il bingo, le slotmachine, l’autodromo, il “giardino” senza pensare alle scuole disperatamente e disastratamene inagibili, andate avanti finora a forza di certificati di agibilità, strade dissestate, speculazione edilizia al limite del disastro ambientale, sprechi per ogni nonnulla. Siamo seri! Sarebbe opportuno, per il bene della città, che la parola tornasse agli elettori

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