Vi sono alcuni eventi,che la mente di alcuni di noi è convinta siano irrealizzabili,per cui, quando accadono veramente,la prima sensazione che ti colpisce è l'incredulità. E' da mesi che scrivevo che l'amministrazione comunale,così com'era concepita, aveva i giorni contati ed era prossima al tracollo,ma averla vista capitolata all'improvviso ,devo riconoscerlo è stato un mezzo choc.
E, per essere sicuro che tutto questo non fosse soltanto un incubo,sono andato di buon ora a Palazzo Lucarelli e mi sono rassicurato. Ora chi ha voglia di rivedere buona parte degli exreggitori della cosa pubblica deve prima attendere che il sole sia alto e poi, con un rituale che assomiglia molto quello dei monaci al convento,li vedi comparire in piccoli gruppetti come gatti al sole,con una sola variante,che questa volta c'e poca trippa per gatti.
Questa volta chi ci capisce è bravo. Qua teniamo una destra che non è destra, ma che vuole fare fuori la vecchia destra per ricreare il centro.
Poi c'è una sinistra che sta come l'asino in mezzo ai suoni e alcuni banditori liberi che farebbero meglio a ritornare al loro originario lavoro.
Ripeto,per ora c'è soltanto il suono dei pifferi, le cornamuse zittiscono ancora, oltre tutto manca ancora chi deve dare il "LA". Poi cominceranno i canni abbaiatori, è solo allora che dovremo cominciare ad aguzzare l'orecchio!

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