Non ci si può esimere dal rendere onore ai grandi meriti delle due ladies di ferro , Emilia Borgia e Maria Limardi , che hanno avuto il coraggio di distaccarsi dai loro compagni di partito ,e che, avendo con grande onestà e indipendenza intellettuale , compreso che le azioni che volevano porre in essere erano del tutto contrarie all’interesse della città , hanno intrapreso un difficilissimo cammino di opposizione e resistenza nei confronti degli scellerati progetti di quest’Amministrazione . Non si sono piegate né alle lusinghe né alle più o meno velate minacce del tris della conceria ed hanno , caparbiamente, portato avanti la loro azione di opposizione . Senza di loro S. Maria non avrebbe potuto sperare in un futuro migliore, senza di loro non sarebbero state rallentate e bloccate le speculazioni già pronte degli affaristi, che avrebbero fatto sprofondare la città in un baratro dal quale non si sarebbe più risollevata . Ora non saranno certo “rose e fiori” ma potremo tentare di salvare il salvabile e di ricostruire ciò che è stato distrutto .
Il duo “Laicamente” ci ha , infatti , restituito anche la fiducia , ci ha fatto capire che ci sono ancora persone oneste e di buona volontà che preferiscono intraprendere una strada impervia , perché è quella giusta , e non quella in discesa solo perché è più semplice e perché è lastricata dai propri personali interessi .
Il coraggio e la determinazione delle due consigliere sammaritane ci ha restituito la speranza di poter trovare altri sammaritani che siano capaci di sacrificarsi per la città e per ciò in cui credono sia giusto .
La Freccia sammaritana

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