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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

mercoledì 5 gennaio 2011

Qui non c’era l’ interesse per la città

Qui c’era solo come tenere stretti i consiglieri per mantenersi il potere. Come non perdere la cuccagna. 
Vi sono soggetti che non hanno fatto un giorno di lavoro, hanno scoperto come campare a spese dei cittadini, vi è stata una corsa all’ arrembaggio, a chi fotteva di più. E, giorno dopo giorno, aumentavano sempre di più le pretese dei consiglieri, che pensavano di essere determinanti per tenere in piedi quest’accozzaglia di affaristi e di lenoni . 
Ognuno ha cercato di accaparrare qualcosa , per sè e per i familiari. Sono stati creati posti di lavoro per mantenere i “rognosi”. 
Sono stati nominati assessori forestieri offendendo l’ intelligenza dei sammaritani, meglio forestieri, perché non avevano la possibilità di raccontare ai sammaritani cosa gli facevano fare. Avevano istituito la norma che ad ogni 2 consigliere toccasse un assessore. Addio partiti che li hanno scelti, bella schiuma è venuta fuori: si sono scornati tra di loro, e ogni giorno erano costretti a studiare come contenere le brame dei dissennati insaziabili “abbrancaleone”.
Le grandi scelte fatte negli ultimi mesi dalla banda della conceria? L' allargamento della maggioranza, scaricando coloro , P.D. e Chirichiani , che non potevano più sfruttare, imbarcando, ufficialmente, oltre ai casalesi, le lobbies dei curtesi, dei capuani, dei maranesi, (vi è da costruire per tutti).
Altro che interesse della città, altro che la paura della perdita del Tribunale, tutte farse per ingannare ancora un volta l’ elettorato e attuare nuove speculazioni.
Sono aumentati i richiedenti, sono arrivati i nuovi affamati, che per incapacità o perché bocciati dall’ elettorato sono rimasti per decenni lontani dalla “ CUPELLA”e si è rotto così il giocattolo
Nonostante la Corsa serrata agli acquisti di nuovi consiglieri, non sono riusciti nell’intento di sostituire alcuni acquisti fastidiosi  al manovratore, e sono stati  invece battuti sul tempo e mandati a casa
Non si rassegnano e hanno tentato di ricorrere a cavilli per evitare di lasciare la tavola imbandita . Erano forse convinti di poter  ricomprare il voto di chi ha firmato le dimissioni per mandarli a casa?
In ogni caso , con la tracotanza che li ha contraddistinti, nonostante le manifestazioni di gioia dei sammaritani alla notizia di essere stati , finalmente, liberati della loro ingombrante e asfissiante presenza , continuano a dirsi convinti di poter ritornare a spadroneggiare su S. Maria C.V.
Non hanno compreso che possono anche continuare ad acquistare qualche prezzolato senza dignità e qualche professionista prezzolato sempre in vendita. Ma non potranno !!! acquistare i voti di coloro che hanno rovinato con le loro scelte scellerate, facendoli sprofondare nella più squallida miseria.
Potranno imbrogliare gli ingenui, gli arrivisti senza dignità, ect. Ma non potranno riparare ai danni che hanno provocato alle migliaia di famiglie, che hanno ridotte in miseria. Giovani che hanno costretto ad emigrare, a salire e a scendere,inutilmente, le loro scale, in attesa di essere ricevuti dai loro lacchè, per vedere, invano, un raggio di sole per il loro avvenire. Non potranno fare più niente per convincere i sammaritani, perché hanno già venduto il loro avvenire, agevolando gli affaristi speculatori edilizi, devastando il territorio e le zone destinate all’industria.
Ci devono spiegare come faranno a recuperare i commercianti che hanno fatto fallire, i giovani ,i disoccupati costretti ad emigrare per la scelta delle speculazioni edilizie al posto delle industrie, , gli handicappati abbandonati, i bisognosi costretti a delle vergognose ed indecorose trafile pubbliche per un pacco natalizio ect, ect….. 
Qualsiasi artificio abbiano in mente, non si facciano illusioni : i sammaritani non si faranno ingannare ancora per permettergli di portare a termine la loro opera

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