La necessità di cambiamento e di onestà nel fare politica

In un sistema democratico come il nostro, nel quale l'interesse privato è il motore di un presunto interesse collettivo, è bene ricordare che la politica nasce come la più alta forma di carità, quella nella quale meglio si incarna l'etica del dono completo di sé per il raggiungimento del bene comune.

La Politica è la nobilissima decisione di caricare sulle proprie spalle la responsabilità della propria comunità, sopportandone il peso, salvaguardandola dai pericoli, traghettandola in porti sicuri durante le tempeste, facendola crescere nella maniera migliore. In una parola Politica significa investire i propri talenti nella crescita di tutti, anche a scapito della propria.

In questi ultimi giorni si moltiplicano iniziative per formare liste civiche che dovrebbero partecipare alle prossime elezioni amministrative, sempre più prorompente, si sente in modo prorompente l’esigenza di moralizzare la Politica. Si affacciano sulla scena politica sammaritana, personaggi che niente hanno a che fare con la politica e che niente capiscono di Pubblica Amministrazione.  

La corsa sfrenata per accaparrarsi il potere da parte di personaggi che hanno svilito il senso buono del fare politica e la consegna nelle mani di personaggi mediocri dei posti chiave della gestione della Res Pubblica, ha determinato lo sfascio delle Istituzioni comunali; oggi che si  ha la consapevolezza di tutto ciò, sempre più impellente ci si rende conto della necessità di morigerare l’accesso alle cariche di responsabilità politica.

Da questa realtà incontrovertibile deve scaturire la creazione di un progetto che abbia come fine unico il benessere del Popolo, che ne interpreti le esigenze e che esprima amministratori onesti ed  grado di essere degni rappresentanti delle Sue istanze. Perciò è necessari scegliere un candidato a Sindaco che possa interpretare le vere istanze della Città.

Oggi, per il bene della città, non ci si può permettere di sbagliare ancora, di imbarcare personaggi che vogliono proporsi all’elettorato, senza conoscere i meccanismi dell’Amministrazione Comunale o che sono solo degli emissari di affaristi senza scrupoli che vogliono continuare a saccheggiare il territorio.

I cittadini di Santa Maria non possono continuare a permettere che si infiltrino, tra chi ha in animo il rilancio della Città, coloro i quali ne hanno determinato la rovina. Non si può tollerare che sia taccia per colpevole accondiscendenza o per mantenersi nelle grazie di chi detiene il Potere e che potrà elargire qualche favore. Dobbiamo impedire di perdere l’occasione di liberarci di chi predilige il tornaconto personale all’interesse comune. Se non si riuscissero a creare queste premesse, non esiterò ad rinunciare ad ogni tipo di candidature. Sarà meglio restare a casa che continuare ad assistere alla rovina della città,  rimanendo solo a combattere contro i suoi nemici.

Gaetano Rauso.