La discesa in campo , fortemente avversata , di Biagio Di Muro ha scombussolato i piani degli speculatori e degli affossatori dell'assetto economico .politico di S. Maria C.V. e della qualità di vita dei sammaritani . I vari portatori di interessi "particolari" si sono come al solito , divisi nei vari schieramenti tentando per l'ennesima volta di prendere per i fondelli l'elettorato , credendo di potersi nascondere dietro i vari e, sempre differenti, simboli di partito in modo da potersi poi riunire una volta riusciti a sedersi in Consiglio Comunale , non importa in quale parte ,opposizione o maggioranza . Pensavano , di riuscire in questo giochetto anche questa volta e credevano di poter neutralizzare la vera ed unica opposizione che vi è stata in questi ultimi tre anni e mezzo , contro il partito dei voltagabbana e degli speculatori . Non ci sono riusciti nè con le lusinghe nè con le minacce a convincere , quelli che vengono definiti , i dimuriani che il "bene di S. Maria C.V., può dipendere dai voleri dei Marcianisani , Capuani , Curtesi e Casalesi . Stiamo assistendo ad una campagna acquisti di voti , senza precedenti , coadiuvata e coperta in molti casi, forse involontariamente , dai parroci locali . Non si può non porsi l'interrogativo del perchè spendono migliaia e migliaia di euro ,per riuscire a sedere nel Consiglio Comunale di S. Maria . Sembra che le offerte stiano diventando sempre più allettanti e pressanti anche perchè dai sondaggi che "questi signori" continuano a commissionare per monitorare la situazione elettorale sammaritana la coalizione favorita , e sembra vincente al primo turno, sarebbe proprio quella dove loro non sono riusciti ad infiltrarsi , quella che ha rifiutato le " mele marce" e i finanziamenti di affaristi, mediatori di vario genere . La coalizione delle assoziazioni sammaritane , capeggiata dall'arch. Biagio Di Muro , infatti, senza grandi campagne mediatiche è quella che , in base ai sondaggi sarà premiata dai sammaritani .
Queste notizie , hanno messo in allarme coloro che speravano in un secondo turno , dove, a seconda di chi sarebbe riuscito ad accedere sarebbero subito confluiti gli altri per dare man forte ed opporsi alla coalizione civica del candidato Biagio Di Muro. Ed ecco che si moltiplicano gli sforzi per "convincere" quelle fasce di sammaritani economicamente più deboli a votarli nonostante siano stati gli artefici dell'attuale miseria di quegli stessi cittadini ai quali si rivolgono per acquistarne il voto . Prima li hanno venduti e svenduti e ora vorrebbero acquistare l'unica cosa che non hanno potuto togliergli e cioè "il Voto " . Si sprecano promesse di assunzioni , per non parlare di "pseudo" assunzioni a tempo determinato o in prova che dureranno , come già avvenuto in passato due o tre mesi , il tempo necessario per illudere il bisognoso di turno per poi rimandarlo in mezzo alla strada subito dopo le elezioni . Ma il vero loro problema è che potranno convincere poche centinaia di sammaritani e che tali metodi non riescono a contrastare la coesione e la convinzione dei candidati delle liste delle associazioni , che stanno dimostrando che il loro impegno non è legato ad interessi personali o a velleità di primeggiare . Lo spirito di gruppo che sta connotando i candidati "dimuriani" fa comprendere come questi non si siano candidati per sedersi su una poltrona e guadagnarsi gettoni e prebende , ma per poter partecipare alla rinascita sammaritana . L'opinione comune che più volte è stata espressa dai vari candidati è che non ha importanza chi tra loro riuscirà ad avere abbastanza voti per diventare Consigliere Comunale, perchè nel momento in cui è il loro sindaco che vince è il loro progetto per la città che sarà portato avanti e quindi avranno vinto comunque tutti loro ed è per questo motivo che si battono più degli altri per far comprendere l'importanza di spazzare via definitivamente chi ha rovinato la città , e di dare nuovamente il potere decisivo ai sammaritani : Il loro impegno è per S. Maria e perchè si possa liberare di coloro che cercano di dividersela come un bottino di guerra . L'entusiasmo con il quale continuano con le proprie forze, senza finanziatori o promesse illusorie , ad impegnarsi in questa campagna elettorale deriva dalla consapevolezza che finalmente la vittoria del loro candidato sindaco sarà la loro stessa vittoria , perchè sarà l'unica strada per riappropriarsi del proprio futuro . Dinanzi alle convinzioni il denaro ed il pacco di pasta potranno incidere ben poco , quanto potranno mai durare ? Una settimana ! E dopo a chi si potranno mai rivolgere ? In questi anni hanno avuto la sistematica prova che nessuno aprirà loro le porte dopo le elezioni ,perchè nulla potranno pretendere da chi il loro voto lo ha acquistato ed ha già dato loro quello che ritiene sia loro unico diritto chiedere

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