Lettera alla città di Biagio Di muro

Amici Sammaritani,

forse è troppo facile dire che la nostra Città è in uno stato d’abbandono che

velocemente la sta portando verso il punto di non ritorno, forse è troppo facile ed è

sotto gli occhi di tutti che in questi ultimi  quindici anni la Città è stata

disamministrata in modo “ colpevolmente” indegno.

Il tempo corre veloce e non c’è  più spazio per i dilettanti allo sbaraglio.

La Città ha bisogno di essere guidata da mano ferma e capace, ha bisogno  di noi e ha

bisogno di Voi.

Dobbiamo vincere al primo turno, ecco perché Vi chiediamo di non avere più remore.

I successi, che la nostra Città, ha conseguito fino agli anni ‘ 80, sono sotto gli occhi di

Tutti, ma vorremmo che voi non dimenticaste che in soli quindici anni hanno

distrutto quarant’anni di paziente e certosina costruzione dell’equilibrio politico,

economico e sociale.

La Democrazia Cristiana ha cominciato ad occuparsi di Santa Maria Capua Vetere

dal 1952 e ce ne siamo occupati come gruppo, come partito, pronti, sempre, a

delegare, affinchè l’equilibrio amministrativo potesse nutrirsi delle intelligenze locali.

Ora le cose sono totalmente cambiate, non intendo dire, che non ci sono più

intelligenze spendibili, intendo dichiarare che è difficile ora, trovare persone

affidabili a cui delegare.

Ed è questo, il vero motivo che ha costretto la mia famiglia a scendere in campo

direttamente in prima persona.

Biagio Di Muro