I sammaritani che ambivano ad affrancarsi dal gravoso gioco cui sono stati sottoposti da tanti anni,sono stati accontentati con la vittoria di una coalizione che ha posto al primo punto del suo programma il riscatto di una città. Pur ricorrendo allo strapotere economico ed ad ogni mezzo lecito e non lecito, l’avanzata dell’esercito casalese collegati al Pdl ed agli altri partiti cdella coalizione, non ha sfondato le linee della strenua resistenza che hanno opposto le liste di Di Muro, di Stellato e di Mattucci.
Ora c’è bisogno di un ultimo sforzo per cominciare ad operare il riscatto della città.
Questa è un’aspettativa che tutti i veri Sammaritani hanno e che non si può disilludere, anche a costo di sacrificare i propri interessi.
Chi si è impegnato per far trionfare questo progetto, deve tralasciare ogni astio ed ogni mira personalistica e pensare esclusivamente a quello di cui ha bisogno la popolazione di Santa Maria e, credetemi, farlo sarà molto gravoso.
Nonostante tutte le aperture e le sollecitazioni, non si è potuto ancora giungere all’ufficializzazione della Giunta, cosa che inibisce l’avvio di ogni valida iniziativa necessaria alla risoluzione dei tanti problemi che negli anni si sono accumulati senza soluzione ed agli altri che si prospettano quotidianamente.
Se non si giungesse in tempi brevi alla soluzione del problema, sarebbe giusto che i responsabili dei partiti della coalizione che ha vinto il ballottaggio si assumessero, in prima persona, la responsabilità del Governo della città, al fine di garantire un appoggio certo e responsabile ad un Sindaco che non può andare avanti da solo.
I problemi connessi al Tribunale, all’Ospedale, al Palazzo Melzi, all’Ex Italtel, all’Ex Tabacchificio, all’ex Politeama, all’ex Mulino Parisi, alle costruzioni effettuate in difformità al P.R.G., al mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione, al cattivo utilizzo del personale comunale, alle spese inutili,alle opere pubbliche pagate e non realizzate a regola d’arte,alle strade dissestate, alla mancate cessione degli standards, ecc…., non possono più attendere.
Perciò, SVEGLIATEVI!!! Altrimenti avremo lottato per quattro anni inutilmente!!!
Gaetano Rauso

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