Pagine

Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

martedì 29 novembre 2011

C’E’ QUALCOSA CHE NON VA


Gli organi di stampa locali, da un poco di tempo pubblicano articoli su di una serie di indagini che riguardano il centro commerciale Eurospin. Per quattro anni è stato un cavallo di battaglia delle associazioni durante l’opposizione alla precedente amministrazione Giudicianni. E’ pur vero che le notizie pubblicate dai giornali vanno sempre controllate, come è pur vero che sono gli organi inquirenti a trasmetterli alla stampa. A noi cittadini tutto sommato interessa l’aspetto politico della vicenda, i fatti personali riguardano i singoli e i magistrati inquirenti in attesa di essere tutti poi giudicati innanzi alla corte celeste. I giornali comunicano che se per un verso  per alcuni è stato accertato uno scambio di voti durante le varie campagne elettorali, per altri sembra essere stato accertato l’ incasso di tangenti . Ipotizziamo che quanto affermano sia una verità giudiziaria, allora  di che protestano questi consiglieri di minoranza? Se quanto affermano gli organi di stampa in riferimento alle indagini è vero , la minoranza consiliare non dovrebbe aspettare la fine delle indagini ma dovrebbe recarsi immediatamente dagli organi inquirenti e dichiarare la loro estraneità ai fatti e poi richiedere la convocazione assembleare solo ed esclusivamente su questi fatti oppure dimettersi. Ma di sicuro oggi non hanno più il sostegno politico per protestare contro la maggioranza. Gesù, quando si trattò di lapidare una donna per adulterio, disse alla folla riunita: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ma qui la minoranza deve dimostrare di essere senza peccato politico perché le accuse mosse dalla DDA sono estremamente gravi e i cittadini non possono farsi rappresentare da soggetti politici accusati di collusione con la malavita organizzata. E’ vero che abbiamo tre gradi di giudizio, ma il politico che agisce con trasparenza e parla di legalità accusando altri, dovrebbe subito dimettersi, quindi l’intera minoranza dovrebbe andare a casa solo per il fatto di essere stati candidati nella stessa lista di soggetti indagati. Se aggiungiamo che alcuni consiglieri di opposizione non eletti durante la campagna elettorale hanno speso una somma che varia dai 20 ai 60 mila euro, ( assurdo!!!)  per andare in consiglio comunale a rendere un servizio ad altri. Se dovesse risultare veritiero quello che pubblicano i giornali, allora anch’ essi dovrebbero dire che cosa devono restituire nello scambio? A questo dobbiamo aggiungere l’ex tabacchificio. Quando si aprirà il filone delle indagini sull’ex tabacchificio con i vari progetti, prima per i capannoni e poi per alloggi per abitazioni, si scoprirà anche qui un altro voto di scambio? Lo scenario per l’attuale minoranza è devastante tant’è che alcuni sono già scappati nell’UDC, ma questo non basta  e occorre il coraggio politico di dimettersi, solo così la minoranza potrà riottenere  quella dignità politica, oggi tanto discussa dagli articoli pubblicati sugli organi di stampa. Il decoro, la rettitudine politica si guadagna ogni giorno con le proprie azioni e allora se la minoranza è senza peccato ritorni dagli elettori e poi scaglierà la prima pietra.
                                                                                                     Michele D’Abrosca
                                                                                           Presidente Associazione S. Maria Felix

Nessun commento:

Posta un commento