Francesco
Caramico
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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv
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giovedì 24 maggio 2012
La città, la nostra
Eh, no no no. Così non va. Proprio non va. Si pensava che la città, la
nostra, si fosse liberata del fardello di un manipolo di personaggi che, con
beneplacito di un ufficio romano, aveva scelto la strada del popolo arraffone e
palazzinaro ponendo su un piatto d’argento all’elettorato la possibilità di
scegliere la libertà, o meglio, la liberazione dalla loro ingombrante presenza.
La liberazione si pensava fosse completa con l’aver intrapreso la stessa strada
del popolo arraffone e palazzinaro da parte del seguito di quel manipolo di
benpensanti, che pure avevano fatto istanza di adesione a quello stesso ufficio
romano. Ma la mortificazione del popolo sovrano non poteva e non doveva
rimanere impunita. E fu così che una aggregazione di civiche Associazioni
decisero di restituire alla città, la nostra, quella dignità e quell’orgoglio
dei tiemp bell e’ na vota! Un candidato sindaco, figlio di cotanto progetto
civico, in grado di stravolgere nel bene le sorti della città, la nostra.
Pronti, partenza, via… ed ecco che il progetto prende forma ma non anche
sostanza. Una notte, purtroppo, sotto un cielo stellato, si realizza il patto.
Patto di tradimento! Perché quel cielo sereno, stellato, ben presto anzi
subito, si è rabbuiato di nubi. Tempestose. Il vento del cambiamento è spirato
poco. Oggi vento non c’è; calma piatta, apparentemente. E già, perché quel
cielo stellato, snobbato dapprima e gratificato poi sopratutto grazie
all’incapacità di quell’ufficio romano, ha portato giù una pioggia di stelle
cadenti che stanno continuando a sconquassare la città, la nostra. Quelle
stesse stelle che si pensava ormai cadute e quindi inoffensive. Invece,
ritornate incandescenti, hanno ripreso a brillare ed a produrre quegli stessi effetti
dannosi in piena continuità col ventennio trascorso. Quelle stelle ri-cadute
sulla città, la nostra, non hanno però scalfito la casa delle Associazioni e
gli associati pur se i rappresentanti di questi ultimi, a furia di essere
colpiti al capo dai frammenti delle comete, sono andati fuori di senno. Si
ritrovano sbriciolati e raccolti in un sacco. Come zavorra! Le stelle cadono e
fanno danni. Ma la casa delle Associazioni ed i suoi associati sono salvi così
come è salvo il suo inestimabile tesoro: il programma elettorale, vincente!

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