Vi
riproponiamo alcuni articoli dei candidati della coalizione a sostegno
dell'attuale sindaco Biagio Maria Di Muro , è importante ricordare quali sono
stati i motivi che hanno convinto i sammaritani a premiare
quest'Amministrazione , è importante soprattutto ricordare a coloro che
siedono in Consiglio Comunale e in Giunta gli impegni che hanno assunto con la
città anche per conto di tutti coloro che con la loro candidatura , e quindi con i voti ottenuti , hanno permesso loro di sedere in Consiglio
I
PERCHE’ DI UNA CANDIDATURA
Sono
un candidato alla carica di consigliere comunale nel mio comune,
S.Maria Capua Vetere. Dopo molto tempo a riflettere ho preso l’audace
decisione di candidarmi. Audace in quanto siamo in tanti, forse
troppi, molti dei quali quasi “a digiuno” di quello che intendo
io per politica, ossia “amministrare un ente pubblico per il
bene dei cittadini”. Chiarisco subito che non mi sento migliore di
nessuno, ma valutati i miei titoli di studio credo, modestamente, di
aver acquisito un tantino di cultura storico-filosofica e giuridica
sul come si amministra un ente pubblico, infatti ho un diploma
conseguito al prestigioso liceo classico “Gneo Nevio” ed una
laurea in giurisprudenza conseguita nella “nostrana” facoltà
della Seconda Università degli Studi di Napoli. La volontà di
candidarmi non mi è nata da un giorno ad un altro ma, premettendo
che credo di averla sempre avuta, è cresciuta dentro di me
“alimentata” da una molteplicità di eventi che mi hanno infine
fatto candidare per cercare di capire cosa accade nel tanto nominato
“Palazzo Lucarelli”. In parole povere la parola che più mi
veniva e viene in mente quando parlavo e parlo tutt’ora di
politica è “PERCHE’?”.
Perché
a S.Maria C.V. non si crea ricchezza? Perché a S.Maria C.V.
non c’è una fabbrica, un’industria, nonostante nella nostra
città nel recente passato ci sono stati valenti “poli
industriali”( Sito Italtel-Siemens+ ex Tabacchificio), che davano
lavoro a migliaia di persone? Perché tali siti non vengono
riqualificati, dando soprattutto ai cittadini sammaritani, in
particolar modo giovani, la possibilità di lavorare secondo le
proprio qualifiche professionali e le proprie attitudini? Perché
giovani uomini della mia generazione, ho più di trenta anni per
inciso, e di quelle successive, se non hanno genitori disposti
a “mettere in gioco” la loro sudata liquidazione, per i propri
figli, sono, di fatto, obbligati ad emigrare al nord o peggio ancora
in altri Paesi dell’Unione Europea per cercarsi un futuro, o sono
gioco-forza obbligati a chiedere soldi ai propri genitori per poter
avere una vita sociale soddisfacente( In altre parole sono
impropriamente essere definiti bamboccioni)? Conosco tanti miei
coetanei, che nonostante siano anche andati al nord, a fare i lavori
più umili adesso sono ritornati a S.Maria C.V. perché la vita al
nord era ed è insostenibile. E’ vero rinunciare a qualcosa per
cercare di crearsi un futuro, ma molte volte a noi meridionali, che
andiamo nelle ricche regioni dell’Alta Italia, ci viene di fatto
chiesto di rinunciare a tutto, per molto, troppo tempo, per vivere di
speranza. Ci sono tanti miei coetanei che lavorano con i
genitori, negli studi professionali, negli esercizi
commerciali, e di fatto sono fortunati perché il loro futuro gli
viene costruito dai genitori, ma se poi senti parlare alcuni di
questi giovani uomini senti che vorrebbero locare case, ma pagare i
canoni di locazione con i soldi dei genitori. Ma è mai possibile?
Perché S.Maria C.V . viene individuata sempre come il “luogo
di risoluzione” dei problemi più gravi della provincia di Caserta(
….Dove mettere il C.D.R.? Dove far alloggiare i profughi sbarcati
sulle coste Siciliane?) , la risposta è sempre la stessa …a
S.Maria C.V., che prende elogi dai Ministri perché non protesta,…..e
quindi viene ulteriormente martorizzata nel suo territorio in quando
a breve non solo “aiuterà Napoli nello smaltimento nei suoi
rifiuti” ma ultimamente ha visto trasformare la Caserma Andolfato
da Centro di Raccolta Profughi, in Centro di Raccolta di Clandestini
per il loro rimpatrio. In sintesi se prima ospitavamo i profughi che,
disperati, sbarcavano sulle coste della Sicilia in attesa del
permesso di soggiorno temporaneo per poi partire per ogni dove
dell’UE, adesso ci ritroviamo ad ospitare i clandestini
delinquenti, che prima di essere rimpatriati nei loro Paesi di
origine vengono raccolti a S.Maria C.V.. Poi ci scandalizziamo se
tentando la fuga si fanno male, ma ci rendiamo conto che per loro la
“nostra città” è “l’ultima stazione europea” prima di un
mesto ritorno nelle loro povere terre? Ora è vero che
non dobbiamo preoccuparci in quanto come dice un passo biblico “…Gli
ultimi saranno i primi…” ma lo stesso passo biblico continua
dicendo “….nel Regno dei Cieli…”. Noi a S.Maria C.V. siamo
vivi e vegenti!!!!
Magari
la nostra salute ha, eufemisticamente detto, risentito un po’ del
fatto che abbiamo nel nostro comune un’impianto di Stabilimenti di
Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti(STIR, ex CDR), ma nulla di
preoccupante. Non ho i dati alla mani dell’incremento dei tumori
nel nostro comune, ma ho il sospetto che alla presenza del
C.D.R. prima e S.T.I.R. adesso, sia da collegare la comparsa della
mia “Carolina”, ossia una graziosa cisti sebacea,
posizionata sul mio fianco sinistro,che ormai mi accompagna
tutti i giorni da circa sette anni, e che anche se innocua e benigna
sempre tumore è, e per di più se viene asportata rischia di
ricomparire ed ingrandirsi. Sull’argomento mi vengono in mente
alcune semplici domande: Perché proprio a S.Maria C.V. l’impianto?
Tale impianto rispetta tutti i parametri di sicurezza ambientale ?
Perché noi cittadini, avendo un’impianto simile nel nostro comune
paghiamo una “Tassa rifiuti” tanto alta?
Le
domande che mi vengono in mente sono tante, su molteplici argomenti.
Perché
dopo la chiusura del glorioso “Politeama”, relegato nell’ultimo
periodo di apertura a “seconda sala” del cinema di Casagiove,
nessuno si è fatto avanti per rilevarlo e noi giovani non abbiamo un
cinema in città o un altro luogo d’intrattenimento? E’ vero, c’è
il magnifico teatro Garibaldi, ma non attira, per offerta e per
prezzi.
Perché
le strade della nostra città sono “strade gruviera”? Le buche ci
sono ovunque e le nostre automobili alla lunga ne risentono.
Perché
il commercio langue? Ci sono molti esercizi commerciali, soprattutto
piccoli, che sono “alla frutta”. Chi spiega a tutti quegli
onesti commercianti che se ho 10€ preferisco, se non devo pagare
tasse esorbitanti, comprare generi alimentari per nutrirmi, o
comunque generi di prima necessità, invece che generi per così
dire “voluttuari”……..
Queste
sono solo alcune delle domande che mi pongo quotidianamente, senza
trattare la “questione Tribunale”, il problema delle
scuole, la viabilità, la valorizzazione dei nostri impianti
sportivi.
In
tutto ciò ho notato negli ultimi anni un’assenza quasi assoluta
della politica locale. Forse i politici locali erano più
impegnati a cambiare partito o addirittura schieramento che a pensare
ai reali problemi dei loro concittadini. Credo che in nessun comune
di Italia si sia mai visto un ribaltone come quello fatto a
S.Maria C.V. in barba a chi dice che in politica la coerenza è un
valore e l’alternanza politica un motivo di crescita ed un segno di
democrazia.
Il
mio percorso politico, seppur breve, è da considerarsi già lungo, è
iniziato infatti nel Settembre del 2010, da quando cioè, ho iniziato
a far parte dell’API, Alleanza Per l’Italia( il partito di
Rutelli). Ho iniziato tale percorso politico per capire ed imparare
come si “faceva politica”, sperando che le elezioni
amministrative arrivassero il più tardi possibile e potessi
crescere nell’apprendimento dell’arte di amministrare la cosa
pubblica. Invece solo dopo quattro mesi ero già a fare riunioni per
creare una coalizione. Devo ringraziare i miei dirigenti locali e
provinciali che hanno avuto tanta fiducia in me da mandarmi a tali
riunioni a nome e per conto di tutto il partito. Mi sono ritrovato a
fare riunioni con “totem” di cui avevo solo sentito parlare. A
confrontarmi con dirigenti ed ex amministratori per cercare di creare
qualcosa di buono per S.Maria C.V.. Le direttive nazionali e la
continua frequentazione del partito a Caserta, sono state per me “la
guida” per arrivare a concludere, in prima persona, una
trattativa di alleanza con altri partiti di livello nazionale e con
numerose liste civiche. Veramente mi ritengo già adesso vincitore
per il solo fatto di aver partecipato a tali riunioni, senza contare
tutta la fase di preparazione della lista del partito e di tutte le
incombenze burocratiche ed amministrative per la presentazione della
lista stessa a cui ho partecipato di persona.
Molte
persone quando sentono il nome della persona che appoggio come
sindaco, Biagio Maria Di Muro, storcono il naso. Ebbene dopo le
numerose riunioni a cui ho partecipato posso dire che Biagio Di Muro,
se sarà eletto sarà per la nostra città un ottimo sindaco per una
serie di motivi. In primis è da ricordare che non è alla
prima campagna elettorale. Oramai è alla terza campagna
elettorale, ha avuta una maturazione anche lui e non è solo il
figlio di Nicola Di Muro, storico vicesindaco della nostra città, ma
è anche il figlio di Nicola Di Muro, avendo ormai alle spalle
la propria esperienza politica. Posso ancora affermare che il
candidato a sindaco da me appoggiato, è coadiuvato e sostenuto da
tutta la sua famiglia, fratelli Luigi e Nunzia in testa. Biagio Di
Muro rappresenta non solo la sintesi di un vasto movimento
popolare che è nato intorno a sé ormai da più di tre anni, si è
sviluppato ed è cresciuto, ma è anche la vera alternativa ad un PDL
sempre più “ribaltonistico”, e “affaristico”
dove è cambiato il generale ma i soldati sono sempre gli
stessi, ed ad un PD, sempre più spostato a sinistra. Per non parlare
dell’UDC , che dopo aver iniziato le trattative per un’alleanza
alternativa così come successo a Napoli e così come stabilito dalle
direttive nazionali, ha improvvisamente ed inspiegabilmente pensato
di “correre da solo” e di appoggiare altri candidati a sindaco ,
molto vicini comunque al PDL. In sintesi Biagio Maria Di Muro è la
vera ed unica alternativa credibile e vincente per la nostra
città, rappresentando “la sammaritanità” e la voglia di una
popolazione di riacquistare la propria dignità.
In
conclusione mi sono candidato con Biagio Di Muro nella speranza di
vincere e di migliorare la mia città, non solo per me ma
anche per i tutti i veri sammaritani che hanno a cuore la nostra
amata S.Maria Capua Vetere.
Diego
Guerriero , Candidato alla carica di consigliere comunale, lista API,
con Di Muro candidato sindaco

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