
Nel 1996 ci fu l’avvento del
centrosinistra con Iodice Stellato. Iniziava l’era della raccolta dei rifiuti a
società che provenivano dal sud dei regi lagni. Iniziò l’era degli imprenditori
che provenivano dal sud dei regi lagni. La lottizzazione e le speculazioni
iniziarono senza freni, anche la procura distrettuale incominciò ad
interessarsi del caso sequestrando atti presso l’ufficio tecnico del comune di
S.Maria C.V..Poi ci fu l’avvento di Giudicianni-Stellato e tutto divenne una
continuazione senza sorta d’interruzione. Oggi è arrivata l’era Di
Muro-Stellato, tutti ci eravamo illusi del cambiamento, di attuare una politica
che avrebbe riportato la città alla rinascita commerciale e culturale, dopo un anno abbiamo perso
illusione e speranza. Con quest’amministrazione abbiamo avuto la presenza
costante del consigliere Stellato, il quale ha assicurato la continuità
politica iniziata nel 1996, andando contro l’interesse e la volontà dei
cittadini. Eravamo la città più commerciale della provincia, ora i commercianti
sono costretti a litigare con i vigili urbani, perché quest’ultimi si
preoccupano del rispetto del divieto di sosta innanzi ai negozi. Oramai la
città è in decadenza sia economicamente che istituzionalmente, rispecchiando il
grado culturale degli attuali amministratori. Di fabbriche in città non se ne
parla, né vengono incentivati incontri con il ministero del lavoro, tutt’altro,
si pensa a costruire 400 alloggi nell’ex tabacchificio, altri 400 nel rione
Sant’Andrea trasformando in un vero dormitorio e non sappiamo ancora quanti ne
vorranno costruire nella ex Siemens, si
vocifera altre tremila. Le imprese sono sempre le stesse e fanno capo sempre
allo stesso consigliere comunale che vigila sulla linea della continuità
politica. I rifiuti meritano un discorso a parte, a tutt’oggi non è stata indetta la gara per l’incarico alla società
che dovrebbe raccogliere i rifiuti, tutto è relativo l’unica certezza è data
dal capogruppo dell’opposizione che ha portato tutta la società nella sua proprietà,
guadagnandosi anche il fitto, allora dov’è la distanza tra opposizione e
maggioranza? È solo per gli allocchi? Poi la città è sporca, immondizia in
tutte le strade, girano compattatori enormi che provocano danni alle strade e
marciapiedi, quando con delle navette potrebbero risolvere i problemi, ma per
fare questo occorre che il sindaco nomini un assessore all’ambiente, sarebbe
opportuno un giovane trentenne,invece l’incarico è vuoto,nessuno si interessa
dell’ambiente, la differenziata non avviene, in città scaricano immondizia dai
comuni limitrofi, siamo la pattumiera della provincia. Oggi la continuazione
politica ha raggiunto il suo apice con l’apertura di un supermercato denominato
COOP, le famose cooperative rosse, e se qualcuno ha dei dubbi sul potere del PD
in questa città, ora non dovrebbe più averne e nemmeno sull’uomo che
rappresenta il PD in città. Se i cittadini non si svegliano questa città
diventa un albergo ad ore dove funzioneranno le lavatrici industriali per
pulire la pecunia (pecunia non olet), ma sporca. Qualche novità è arrivata con
gli avvisi di garanzia ai funzionari dell’ufficio
tecnico e professionisti che agivano all’interno, tutti legati al gruppo consiliare Iodice e questo potrebbe essere il
terremoto politico che trascinerebbe tutti nel cono del vulcano. Forse l’ora
della verità è arrivata, ora è arrivato il momento che i movimenti di
protesta siano uniti e vigili , pronti
ad abbattere l’avverso gruppo amministrativo politico dove i figli dei
consiglieri comunali vengono privilegiati a danno dei cittadini facendoli
passare per capaci ed esperti.
Michele D’Abrosca
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