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giovedì 14 febbraio 2013

DAL BOLLETTINO COMUNALE D' INFORMAZIONE DEL 1988 RILEVIAMO E PUBBLICHIAMO CON PIACERE UN'ARTICOLO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DI UNO DEI TANTI LIBRI SCRITTI DALL' AVV GIUSEPPE GAROFALO ANCORA OGGI INCONTRASTATO PRINCIPE DEL FORO SAMMARITANO E FARO DELL' AVVOCATURA PENALE CAMPANA



" La seconda guerra napoletana,,


Ai principi dell'anno nel salone di specchi del Teatro Garibaldi alla presenza di un nutrito e competente pubblico e con la partecipazione di numerosi avvocati e giudici l'avv. Giuseppe Garofalo presentato la seconda edizione del libro « La seconda guerra napoletana».
Le – guerre napoletane – sono guerre alla camorra e, secondo l’autore, se ne contano tre; la prima nel 1861 all'indomani della unità d'Italia, la seconda nel 1906, allorchè prendendo spunto dall'assassinio di Gennaro Cuocolo e della moglie Maria Cutinelli, si cercò traverso arresti di noti camor­risti ed esponenti diremo oggi del terzo livello, di debellare la ca­morra.
La - terza guerra - è la lotta che ogni giorno combattiamo con­tro la camorra che rappresenta un tipo di delinquenza che con indubbi agganci politici ed economici controlla ogni settore della vita del nostro Paese.
L'avv. Garofalo ripercorrendo il processo intentato contro i pre­sunti assassini e mandanti della morte di Gennaro Cuocolo e della moglie, analizza con grande mae­stria gli atti processuali e attraverso la sua profonda conoscenza del diritto riesce a ripercorrere processo in modo non noioso,
Dall'analisi degli atti processua­li l'avv. Garofalo trae lo spunto per descrivere spaccati di vita napoletana e della nostra città; il comportamento di alcune classi sociali verso la camorra, il modo di agire e di operare del camori­sta (in carcere e in libertà), il modo di come la camorra si sia adeguata sempre ai nuovi tempi, vari tentativi della Giustizia di reprimere il fenomeno camorristi anche pagando o fabbricando prove false.
 Ai principi dell'anno nel salone di specchi del Teatro Garibaldi alla presenza di un nutrito e competente pubblico e con la partecipazione di numerosi avvocati e giudici l'avv. Giuseppe Garofalo presentato la seconda edizione del libro « La seconda guerra napoletana».
Le – guerre napoletane – sono guerre alla camorra e, secondo l’autore, se ne contano tre; la prima nel 1861 all'indomani della unità d'Italia, la seconda nel 1906, allorchè prendendo spunto dall'asssinio di Gennaro Cuocolo e della moglie Maria Cutinelli, si cercò traverso arresti di noti camor­risti ed esponenti diremo oggi del terzo livello, di debellare la ca­morra.
La - terza guerra - è la lotta che ogni giorno combattiamo con­tro la camorra che rappresenta un tipo di delinquenza che con indubbi agganci politici ed economici controlla ogni settore della vita del nostro Paese.
L'avv. Garofalo ripercorrendo il processo intentato contro i pre­sunti assassini e mandanti della morte di Gennaro Cuocolo e della moglie, analizza con grande mae­stria gli atti processuali e attraverso la sua profonda conoscenza del diritto riesce a ripercorrere processo in modo non noioso,
Dall'analisi degli atti processua­li l'avv. Garofalo trae lo spunto per descrivere spaccati di vita napoletana e della nostra città; il comportamento di alcune classi sociali verso la camorra, il modo di agire e di operare del camori­sta (in carcere e in libertà), il modo di come la camorra si sia adeguata sempre ai nuovi tempi, vari tentativi della Giustizia di reprimere il fenomeno camorristi anche pagando o fabbricando prove false.

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