Sempre dal volume "Elisi mai attinti" della nostra Anita Papa pubblichiamo:

ACCORAMENTO UN PUGNO DI SABBIA
Si velano le alture, i pendii, le guglie. Procedo lungo margini
Minuscoli lembi di bruma di ancorati navigli,
penduli percorre spazi
come silenti mestizie. tracciati da rapide navi.
Dall'oscurità d'ametista Gli approdi
si libra una folata... in modi luoghi,
Nel firmamento le battaglie
lamine tempestose, saette ignee contro tremendi marosi
fiammeggiano a sciami. sul cammino di prestabilite soste.
L'indefinibile è più soave... La mia fuga
l'inconfutabile è più ferreo... impedita dai duelli
indefinibile con il perfido fato
il volo fuggente delle ore, è affondata nel nulla.
inconfutabile Ed i miei sogni?
la radice del decesso. Un pugno di sabbia
che dalle mani serrate
lenta sfugge.
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