Landone suo primogenito assunse il titolo di secondo conte
di Capua: ma nell'anno 856, bruciata la forte Sicopoli per caso o per vendetta,
Landone e i suoi fratelli rimasti senza sicuro rifugio, volsero in mente
d'edificare un' altra città, ed allora ebbe vita la nuova Capua, come di sopra
si è largamente discorso.
S. Maria di Capua, è indu.~tre città, venuta da pochi anni.
a questa parte in grande accrescimento e ricchezza, Lo spirito concorde e
desto de'suoi abitatori l'ha saputo arricchire di pubbliche strade, d'edifizi,
di ridenti giardini, ed era in corso d' attuazione il progetto d' un pubblico
teatro, quando la guerra le impose durissimi ed inanerrabili sacrifici, che se
da una parte renderanno onorata memoria dei suoi cittadini dall' altra ne
hanno sì manomessa la fortuna che non pochi anni saranno mestieri a ristorarla.
Patria gloriosa del celebre Alessio Simmaco Mazzocchi, vero prodigio di erudizione,
non manca di solerti e culti ingegni, onde non rare sono le private
biblioteche, e le collezioni archeologiche,cbe s'arricchiscono dai monumenti
che dal fecondo e venerando suolo tuttodì vengon fuori a testimoniare la
grandezza ed il lusso dei popolo Campano.
Dista S. Maria Maggiore 45 miglia da Napoli, dalla Piazza
di Capua, Q dal Volturno, 44 dal mare, e 9 000 passi incirca dal monte Tifata.
In essa vi ha una stazione della ferrovia e numerosi quartieri per cavalleria
ed uno per artiglieria. Presso le carceri di S. Francesco vi è una piccola
riserba di polvere per conto delle finanze, che in S. Maria ha fondaco di
privative, e più in là presso il camposanto, è un edifizio di proprietà del
signor Masucci, che il Comune di Capua, censi per sgombrare la Piazza dell'
eccesso di polvere da guerra accumulata nelle sue mura. Questo deposito poteva
contenere oltre le 400 cantaia di polvere, ed è stato ora orribilmente
danneggiato dal vandalismo civilizzato d' oggidì.
La principale industria di S. Maria è la concia delle pelli,
per le quali adoperano il sommacco, il mirto del Tifata e vani sali. A dir vero
le acque di scolo dovrebbersi meglio incanalare onde migliorasse la nettezza
delle strade e la pubblica salute. Ciononostante in molti siti della città è una gioventù florida,che non manca d'attrattive e d' avvenenza . Sono oltre di ciò parecchie fabbriche di tegole e di mattoni ,magazzini di legname da costruzione , in ispecialità olmo, gelso , pioppo e castagno , ed il suo mercato è ricco emporio dei luoghi vicini . Il tufo , il travertino e le pozzolane di trasporto vanno adoperate nei suoi crescenti edifizi . L'agricoltura è bene intessa nei contorni ed i terreni coltivati ad orto sono locati ad altissimo prezzo.
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