Negli ultimi anni, la situazione finanziaria dei Comuni,
soprattutto al sud, sta attraversando momenti di considerevoli difficoltà. Per
fare il sindaco di una città oggi non serve solo il carisma, la conoscenza
delle leggi, una spiccata capacità amministrativa, ma anche una buona dose di
coraggio, perché mentre da un lato lo Stato cerca di far quadrare i bilanci, dall'altro
cresce la necessità di assistenza e supporto ai cittadini in termini di
servizi. I Comuni, nonostante un’autonomia finanziaria sempre più ridotta dal
Patto di stabilità, cercano, quindi, di rintracciare, attraverso strumenti
conoscitivi e operativi, le risorse finanziarie, congruenti con gli interventi e
gli obiettivi strategici preposti.
Nel programma
elettorale del candidato sindaco di S. Maria Capua Vetere, Biagio Maria Di
Muro, e della sua coalizione, fu inserita all'epoca una nota importante: “ …le
proposte in programma non vogliono rappresentare ‘il libro dei sogni’, ma sono obiettivi raggiungibili che impegnano
a perseguirli concretamente e naturalmente per gradi, nei dovuti tempi e con le
necessarie risorse finanziarie”.
PACTA SERVANDA SUNT
"Ciò che è stato stabilito per accordo va mantenuto"
o, secondo l'interpretazione popolare, " I patti vanno rispettati".
Un milione e
quattrocentomila euro per due asili nido in città.
Questo è
l’esito di una richiesta di finanziamento avanzata dall'amministrazione
comunale, che ha visto terminare pochi giorni fa il suo iter.
Il sindaco Biagio Di Muro, infatti, ha
firmato a Napoli, alla direzione generale delle politiche sociali della Regione
Campania, i due atti di concessione dei fondi (messi a disposizione dall'Unione
Europea) per la ristrutturazione degli edifici che dovranno ospitare i bambini.
Si
tratta del plesso scolastico del rione Iacp e di una parte dell’ex Mulino
Buffolano, destinati ad accogliere 36 bambini ciascuno, per un totale di 72
posti in asili nido comunali.
Lo stesso atto di
concessione dei finanziamenti prevede che, entro giugno del 2015, i lavori di
ristrutturazione dovranno essere completati, in modo da avviare l’attività a
partire dall'anno scolastico 2015-2016.
“La realizzazione di
due asili nido – commenta il sindaco Di Muro – rappresenta un passo importante
nella direzione del sostegno alle famiglie e delle politiche sociali in
generale. La possibilità, anche se per il momento limitata a 72 bambini, di
essere accuditi in strutture qualificate costituisce un valido aiuto per i
genitori, specialmente nel contesto del rione Iacp. Il nostro impegno dovrà
proseguire lungo la stessa strada, con l’obiettivo di venire incontro alle
esigenze anche di altre zone della città. E’ indubbio, comunque, che il via
libera ai due asili nido è un intervento che le giovani famiglie sammaritane
attendevano da anni”.
L’asilo nido nel Rione Iacp è solo uno dei tanti interventi
che sono in programma per arricchire e migliorare la vivibilità del quartiere
per troppo tempo abbandonato all'incuria e al disinteressamento totale. Finalmente,
dopo le tante emergenze che hanno assorbito le energie e l’attenzione del
Sindaco e dell’Amministrazione comunale, si può cominciare ad attuare ciò che
era stato promesso in campagna elettorale: a breve saranno distaccati, infatti,
proprio agli Iacp, parte degli uffici dei Servizi Sociali.
Gli impegni presi
saranno portati a termine, ci vorrà più tempo di quanto si era pensato, ma il
quartiere vedrà a breve il suo completo recupero così come gli altri quartieri periferici
della città (rotonda e farmacia a Sant'Andrea).

Nessun commento:
Posta un commento