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martedì 18 agosto 2015
I fioretti di San Francesco: capitolo primo
Al nome del nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso, e della sua Madre Vergine Maria. In questo libro si contengono certi Fioretti, Miracoli ed esempli divoti del glorioso poverello di Cristo san Francesco e di alquanti suoi santi Compagni a lode di Gesìi Cristo. Amen.
In prima è da considerare che il glorioso san Francesco in tutti gli atti della vita sua fu conforme a Cristo benedetto: che come Cristo nel principio della sua predicazione elesse dodici Apostoli, a dispregiare ogni cosa mondana, a seguitare lui in povertà, e nell’altre virtù; così san Francesco elesse dal principio per fondamento dell’Ordine dodici compagni, possessori dell’altissima povertà. E come uno dei dodici Apostoli di Cristo, riprovato da Dio, finalmente s’impiccò per la gola; così uno dei dodici compagni di san Francesco, ch’ebbe nome Frate Giovanni della Cappella, apostatò, e finalmente s’impiccò sè medesimo per la gola. E questo agli eletti è grande esempio, e materia di umiltà, e di timore; considerando, che nessuno è certo di dover perseverare infino alla fine nella grazia di Dio. E come que’ Santi Apostoli furono al tutto maravigliosi di santità e umiltà, e pieni dello Spirito Santo, cosi que’ Santissimi Compagni di san Francesco furono uomini di tanta santità, che dal tempo degli Apostoli in qua, il mondo non ebbe così maravigliosi e santi uomini; imperocchè alcuno di loro fu rapito insino al terzo cielo, come san Paolo, e questi fu frate Egidio: alcuno di loro, cioè Frate Filippo Lungo, fu toccato nelle labbra dall’Angiolo col carbone del fuoco, come fu Isaia Profeta: alcuno di loro, e ciò fu Frate Silvestro, parlava con Dio, come fa l’uno amico coll’altro, a modo che fece Mosè: alcuno volava per sottilitade d’intelletto, infino alla luce della Divina Sapienza, come l’aquila cioè Giovanni Evangelista: e questo fu Frate Bernardo umilissimo, il quale profondissimamente isponeva la Santa Scrittura: alcuno di loro fu santificato da Dio, e canonizzato in cielo, vivendo ancora nel mondo; e questo fu Frate Ruffino gentiluomo d’Assisi; e così furono tutti privilegiati di singolare segno di santità, siccome nel processo si dichiara.
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