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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

sabato 19 dicembre 2015

Almanacco di oggi 19 Dicembre 2015


S. FAUSTA mart.
S. Berardo patr. di Teramo
S. Nemesio mart.
Ss. Dario
Zosimo
Pado e Secondo m.ri

"La lingua cattiva macchia come l'olio d'oliva"
Berardo
Etimologia: Nome germanico dalle antichissime origini, deriva dal termine "bŠre hŠrt", "forte come un cinghiale", ed è un termine francone attestato per la prima volta come personale intorno al IX secolo, nella forma "Berardus".
Carattere: Sempre aperto alle novità ha come filosofia di vita non negarsi nulla, sperimentare tutto ed evitare di cadere nella trappola delle abitudini che frenano l'attività della mente. L'amore è per lui cambiamento: di casa, di abitudini, di pensiero e quando lo trova è felice perché evita la noia facilmente. Si sposa però con una donna molto decisa e costante. Dagli altri è considerato uno che quando passa lascia il segno, perché è critico, informato, imprevedibile.
Numero fortunato: 9
La tua spontaneità e l'allegria con cui vivi ogni momento della giornata, fanno di te una persona simpatica e piacevole. Queste doti ti aiuteranno anche nel lavoro, dove darai il meglio di te in professioni basate sul rapporto con gli altri. In amore ti occorrerà del tempo per imparare ad essere un po' più cauto e a non fidarti ciecamente della prima persona che passa.
"L'ex regina di Svezia, Cristina, giunge a Roma nel 1655, lasciando ovunque, durante il suo viaggio, lo splendido ricordo della sua grazia, della sua sensibiltà artistica e della sua notevole preparazione culturale."
Italo Svevo - 1861
Guido Gozzano - 1883
Jennifer Beals - 1963
Alberto Tomba - 1966
Tempo libero
Negli anni Sessanta, la Geloso Spa di Milano aveva fabbricato un registratore infrangibile fatto di plastica color crema, che messo dentro un solido contenitore di cartone, era facilmente trasportabile dappertutto. Costo, 46.000 lire. Il cosiddetto "Gelosino" è stato il primo apparecchio di registrazione magnetica apparso in Italia. Esso diede un valido contributo alla creazione della colonna sonora di quell'epoca, con le canzoni di Mina, Gino Paoli, Luigi Tenco, Bobby Solo, Peppino di Capri, Rita Pavone e tanti altri. Quello musicale era, infatti, l'uso privilegiato che ne facevano i ragazzi di allora, anche se molti studenti lo adoperavano per registrare le lezioni.

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