Almanacco di oggi 23 Dicembre 2015

S. IVO DI CHARTRES S. Artmanno vesc. S. Beno ab.

"Più da noi è bramato quel che ci vien negato"

Armando Etimologia: Deriva dall'antico tedesco "Hermand", personale molto diffuso durante il Medioevo, composto da "heer" e "mand", "uomo ardito, guerriero coraggioso". In Italia ebbe fortuna grazie ai celebri drammi popolari dell'Ottocento, costellati di affascinanti personaggi maschili di nome Armando. Carattere: Adora parlare. Gli piace rendere partecipi tutti dei suoi programmi, ed ogni sua idea è spesso degna di essere tramandata al mondo interoÉ Adora anche scrivere, e si esprime con lettere e diari. In realtà, sta bene attento a tener per sé le sue cose personali, quali gli affari o gli interessi privati, dei quali nessuno saprà mai nulla. Nel lavoro è apprezzabile collaboratore capace, anche qui, di essere una "tomba". Numero fortunato: 3 Sei dotato di spirito indagatore e scientifico e, nello stesso tempo, sei attirato da tutto ciò che è occulto e misterioso. Hai ottime possibilità di riuscita nel campo della medicina alternativa, ma evita di farti attrarre dal fascino dell'esotico e ricorda che lunghi soggiorni all'estero possono essere, per te, particolarmente pericolosi. In amore scegli la stabilità e ricordati sempre di dimostrare al partner quanto lo apprezzi.

"La prima produzione di stoffe interamente meccanizzata, risale al 1801, quando Jacquard brevetta il telaio automatico a schede perforate che sopravviveranno anche dopo l'avvento del calcolatore elettronico." Dino Risi - 1916 Luca Giurato - 1939 Alberto Castagna - 1945 Stefania Orlando - 1968 Scienza Alla fissione dell'atomo di uranio c'erano già arrivati quattro anni prima, senza rendersene conto, i fisici italiani del gruppo del professor Enrico Fermi. Ma tutto il merito, in questo caso, va alla scoperta "consapevole" del fisico tedesco Otto Hahn e del suo assistente Fritz Strassmann, che il 24 dicembre 1938 bombardano il nucleo dell'atomo di uranio con neutroni lenti e riescono a divederlo in due. Avviene così la prima fissione nucleare, l'inizio di quell'era che condurrà alla pila atomica e alla bomba atomica. Hahn, comprendendo le straordinarie possibilità della sua scoperta, decide saggiamente di tenerla nascosta al regime hitleriano