Pensate che il wasabi viene chiamato ''penicillina giapponese'', tanto è in grado di eliminare batteri, muffe e lieviti che vanno a colpire le cellule del fegato. E' proprio per le sue proprietà antisettiche, infatti, che in oriente viene da sempre utilizzato sul pesce crudo come condimento. Ha grandi proprietà antinfiammatorie ed è capace di stimolare il sistema immunitario e di rinforzare le difese dell'organismo. Inoltre, è ricco di isotiocianati, sostanze dal potere anticancerogeno, ed è perfino un ottimo disintossicante.
Purtroppo il vero wasabi è molto costoso e non è certo quello che ci servono nei ristoranti cinesi e giapponesi, dove viene comunemente mescolato a senape e coloranti. In Giappone il wasabi è servito fresco e grattugiato direttamente sul piatto, perché le sue proprietà e il sapore si perdono dopo i primi 15 minuti. Per questo, quando lo si vuole conservare inalterato, viene prima ridotto in polvere e poi congelato.
Tuttavia, per chi volesse trarne beneficio al di fuori delle ricette di cucina, si trovano in commercio ottimi integratori di wasabi, in capsule naturali al 100%.
In ogni caso, bisogna ricordare che è sempre ottima regola consultare il proprio medico prima di assumere integratori di ogni genere.
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