Il Padre è colui che è, e tale lo dobbiamo credere. Quanto al Figlio, la nostra intelligenza si scoraggia nel tentativo di giungere a lui, e ogni parola esita a farsi udire. Egli è infatti la Generazione del Non Generato; Unigenito nato dall'Unico, il Vero nato dal Vero, il Vivente nato dal Vivente, il Perfetto nato dal Perfetto, la Potenza dalla Potenza, la Sapienza dalla Sapienza, la Gloria dalla Gloria; immagine del Dio invisibile » (Col 1,15).
Come potremo capire la generazione del Figlio unigenito, dal Padre non generato? Tale generazione non è una frattura né una divisione: « Il Padre è in me e io nel Padre » (Gv 10,38). Non è un'adozione, perché il Figlio è il vero Figlio di Dio e dice: « Chi ha visto me ha visto il Padre » (Gv 14,9). Non è venuto all'esistenza come gli altri esseri, per ubbidire a un ordine, perché in se stesso Egli ha la vita come Colui che lo ha generato ha la vita in se stesso (Gv 5,26). È perfetto Colui che è nato dal Perfetto, poiché Colui che possiede tutto gli ha dato tutto. Il Padre e il Figlio possiedono ciascuno il segreto di tale nascita.
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