Il centro sinistra che ha governato la città e i suoi burattinai si stanno riproponendo nascondendo il loro fallimento più totale, provando a zittire l’opinione pubblica con proclami che gridano al rinnovamento.
Una città avvelenata del CDR, una città venduta a chi concedeva contropartite personali, a chi aveva solo interessi estranei e conflittuali con quelli della nostra città.
Una volta fallita l’operazione che voleva la costruzione di alloggi nell’ex Italtel, nell’ex tabacchificio ed a Sant’Andrea, dove gli alloggi che volevano costruire avrebbero consentito, a loro dire, di far aumentare la popolazione di Santa Maria a 50.000 abitanti (senza pensare che tutto ciò sarebbe andato a discapito della sicurezza, della vivibilità e dei veri interessi della città che, sono il lavoro e la tranquillità), si è pensato di realizzare nell’ex Italtel strutture commerciali, cercando, ancora di aggirare le Leggi e favorire interessi personali.
Tutti questi personaggi, in cerca di sponsor, dimenticano però, che il PTR, (piano di sviluppo Territoriale della Campania) ha individuato nell’area ex ITALTEL, un’area dove allocare, esclusivamente un polo di industrie elettroniche. Quindi, invece di favorire progetti speculatori, invece di continuare ad impoverire la città, si intervenga presso la Regione Campania, per chiedere la collocazione a Santa Maria, così come prevede il piano regionale di sviluppo, delle nuove industrie elettroniche (es. APPLE) che, secondo i proclami di Renzi e De Luca verrebbero ubicate a Bagnoli.
Queste sono le azioni atte a favorire il vero sviluppo e non la speculazione!! Per fare ciò, però, ci vuole coraggio, amore per la città e desiderio di darle sviluppo.
Gaetano Rauso
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