La freccia nel fianco

MESE DI DICEMBRE

NEI CAMPI non c'è più nessuno: c'è solo un grande silenzio coperto dalla nebbia o, già, dalla neve. La terra dorme e il contadino attende con pazienza il suo risveglio.

SUGLI ALBERI DEL VIALE, battuti dalla nebbia, dalla pioggia, dalla neve e dal gelo, non ci sono più foglie. I rami sembrano rinsecchiti e la corteccia è grigia: dormono anch'essi. Aspettano il sole della Primavera. 

Lasciamoli dormire. Torneremo ad osservarli, nel loro risveglio, a Marzo.

L'ABETE DEL GIARDINO, invece, è ancora verde e non ha perso una fogliolina. Che maestoso albero di Natale!

Dovremo portare a scuola rametti di altre piante sempreverdi: rami di vischio, di agrifoglio, di

.ci pungitopo, dI gInepro con le bacche rosse e color oro.

 I PASSERI si spingono fin sui balconi e sui davanzali delle finestre. Saltellano nei cortili e sulle strade; dovunque, insomma, dove ci possono essere briciole. 

Giorgio se li è fatti amici con poche briciole sparse sul davanzale della finestra. Quando arrivano non parla e sta immobile, per non spaventarli: vuole vederli da vicino, dietro i vetri.

IN CITTÀ c'è aria di festa, perchè Dicembre è il mese delle feste, dei regali e... delle vacanze. Arriva Santa Lucia con i giocattoli; arriva il Santo Natale con il presepe e con l'albero. Quanti preparativi e quante... spesucce!

Le vetrine sono piene di statuine, di palloncini colorati, di giocattoli, di stelle e di re, come nelle fiabe.

Santa Maria Capua Vetere, lì 4 Dicembre 2018

Portavoce La Freccia nel Fianco

Ferdinando Fusco