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venerdì 24 aprile 2020

 

La città del Foro: Una maggioranza disorientata e una minoranza STANCA.

La politica del civismo nella città sammaritana sembrerebbe che non abbia dato i risultati che si era prefissata durante la campagna elettorale.
Il Sindaco Mirra è stato sempre convinto di quello che doveva fare per la città del Foro ritenendola  ferma da troppo tempo e con  tanti problemi irrisolti.
La sua volontà si concentrava  sull’attenzione di un progetto politico del civismo per far ripartire la città, dove si assumeva la responsabilità e la garanzia per il rispetto dello stesso.
Durante la campagna elettorale evidenziava tantissime priorità della città , partendo dalla vivibilità per poi raggiungere un risultato di una città normale. Voleva il buon funzionamento del Tribunale, dell’Ospedale e progettare una città futura con regole urbanistiche e con programmi di investimento culturali facendo diventare la città del Foro  un riferimento a livello nazionale.
Non sono mancati  chiarimenti ai cittadini della sua nuova posizione politica del civismo.Il Sindaco Mirra da politico di sinistra prendeva le distanze dal PD (Partito Democratico) annunciando di essere stata una scelta sofferta. La  decisione di  questa scelta era motivava dal fatto che i partiti non riuscivano ad intercettare i veri bisogni  dei cittadini, creandosi una distanza tra i partiti e la città, tra la gente e chi amministra la città, e quindi questa distanza doveva essere colmata dal civismo.

Il Sindaco Antonio MIRRA durante la Campagna Elettrorale
 
Fino a questo punto ai cittadini sembrerebbe tutto chiaro senza alcuna ombra di dubbio ed incertezza.
Dopo la fase elettorale e con  la formazione della prima Giunta comunale  (luglio 2016) furono nominati dal Sindaco Mirra gli assessori l’avv. Nicola Leone e Rosida Baia, entrambi  militanti politici della sinistra sammaritana.
Qualche cittadino sammaritano diceva:...il Sindaco Mirra durante la campagna elettorale prendeva le distanze con la  politica di sinistra (PD) dirottandosi su un progetto politico del CIVISMO e poi ha nominato assessori in Giunta comunale della sinistra sammaritana ?
E c’è da dire che non è finita qui ! Durante questi quattro anni di amministrazione e fino ad oggi, in consiglio comunale  risulterebbe una maggioranza politica composta da alcuni consiglieri comunali della Lega, di Forza Italia e da un consigliere comunale del PD che ricopre anche la carica di consigliere provinciale a Caserta, dove il PD sammaritano risulterebbe all’opposizione con i consiglieri comunali Pappadia e Di Nardo.
Insomma una maggioranza guidata dal Sindaco Mirra senza un orientamento politico di sinistra ovvero di destra e quindi senza una coerente linea politica.
Poi sussiste una compagine di consiglieri comunali della  minoranza ormai STANCA della poco sensibilità dei consiglieri della maggioranza sulle interrogazioni e proposte sottoposte in consiglio comunale in questi quattro anni di amministrazione, che alla fine di ogni attività politica sembrerebbe di non raggiungere nessun risultato per la collettività.
Quindi, una maggioranza indifferente e silente senza un vero confronto costruttivo e fattivo per una celere soluzione sulle problematiche delle città e dei cittadini ( vedi l’ultima vicenda del Campo Sorbo). 


Santa Maria Capua Vetere, lì 24 aprile 2020


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco




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