La città del Foro: Una
maggioranza disorientata e una minoranza STANCA.
La
politica del civismo nella città
sammaritana sembrerebbe che non abbia dato i risultati che si era prefissata
durante la campagna elettorale.
Il
Sindaco Mirra è stato sempre convinto di quello che doveva fare per la città
del Foro ritenendola ferma da troppo
tempo e con tanti problemi irrisolti.
La
sua volontà si concentrava sull’attenzione
di un progetto politico del civismo
per far ripartire la città, dove si assumeva la responsabilità e la garanzia
per il rispetto dello stesso.
Durante
la campagna elettorale evidenziava tantissime priorità della città , partendo
dalla vivibilità per poi raggiungere un risultato di una città normale. Voleva
il buon funzionamento del Tribunale, dell’Ospedale e progettare una città
futura con regole urbanistiche e con programmi di investimento culturali
facendo diventare la città del Foro un
riferimento a livello nazionale.
Non
sono mancati chiarimenti ai cittadini
della sua nuova posizione politica del civismo.Il
Sindaco Mirra da politico di sinistra prendeva le distanze dal PD (Partito
Democratico) annunciando di essere stata una scelta sofferta. La decisione di questa scelta era motivava dal fatto che i partiti
non riuscivano ad intercettare i veri bisogni dei cittadini, creandosi una distanza tra i
partiti e la città, tra la gente e chi amministra la città, e quindi questa
distanza doveva essere colmata dal civismo.
Fino
a questo punto ai cittadini sembrerebbe tutto chiaro senza alcuna ombra di
dubbio ed incertezza.
Dopo
la fase elettorale e con la formazione
della prima Giunta comunale (luglio
2016) furono nominati dal Sindaco Mirra gli assessori l’avv. Nicola Leone e
Rosida Baia, entrambi militanti politici della sinistra sammaritana.
Qualche
cittadino sammaritano diceva:...il
Sindaco Mirra durante la campagna elettorale prendeva le distanze con la politica di sinistra (PD) dirottandosi su un
progetto politico del CIVISMO e poi ha nominato assessori in Giunta comunale della
sinistra sammaritana ?
E
c’è da dire che non è finita qui ! Durante questi quattro anni di
amministrazione e fino ad oggi, in consiglio comunale risulterebbe una maggioranza politica composta
da alcuni consiglieri comunali della Lega, di Forza Italia e da un consigliere
comunale del PD che ricopre anche la carica di consigliere provinciale a
Caserta, dove il PD sammaritano risulterebbe all’opposizione con i consiglieri comunali
Pappadia e Di Nardo.
Insomma
una maggioranza guidata dal Sindaco Mirra senza un orientamento politico di
sinistra ovvero di destra e quindi senza una coerente linea politica.
Poi
sussiste una compagine di consiglieri comunali della minoranza ormai STANCA della poco sensibilità dei consiglieri della maggioranza sulle
interrogazioni e proposte sottoposte in consiglio comunale in questi quattro
anni di amministrazione, che alla fine di ogni attività politica sembrerebbe di
non raggiungere nessun risultato per la collettività.
Quindi,
una maggioranza indifferente e silente senza un vero confronto costruttivo e
fattivo per una celere soluzione sulle problematiche delle città e dei
cittadini ( vedi l’ultima vicenda del Campo
Sorbo).
Santa Maria Capua Vetere, lì 24 aprile 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco



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