COVID-19…….La prudenza non è mai troppa.
Dal 4 maggio 2020 si passa alla fase 2 e non dobbiamo dimenticarci che la prudenza non è mai troppa.
In questi mesi ad ognuno di noi non sono mancate le paure, l'angoscia ed il dolore che ha procurato il Coronavirus in tutto il mondo.
In questi giorni sembrerebbe che l’invadenza del virus è regredita e questo fatto ci fa molto piacere con la speranza di raggiungere la normalità come prima.
C’è da dire che la maggior parte degli italiani hanno reagito
con equilibrio e maturità seguendo le indicazioni normative impartite dalle
istituzioni preposte. Gli studiosi invitano a continuare ancora così perchè il pericolo non è passato.
Questo virus ha sconvolto tutto il sistema di vita nella
società. Infatti ha causato la morte di tante persone ed ha sconvolto tutto il
sistema socio-economico in ogni settore.
Da questa inaspettata ed invadente pandemia l’unico percorso da seguire è quello scientifico. Infatti gli studiosi del settore non fanno altro che dare raccomandazioni e consigli per evitare il contagio.
Evitare il contagio ha comportato il divieto di assembramenti
tra persone, il quale ha prodotto rilevanti riflessi negativi sul sistema economico
della nazione e di tutto il mondo. Infatti sono state prescritte un complesso
di norme le quali hanno recluso le persone in casa con il divieto a non uscire, negozi chiusi,chiese chiuse, divieti assoluti su ogni fronte.
C'è da sottolineare le tante responsabilità di coloro che ricoprono le cariche istituzionali di
governo, i quali stanno affrontando con tenacia una situazione del genere.
Bisogna dare atto che il governo centrale, regionale e comunale, ognuno per la propria competenza, stanno facendo la loro parte con la massima attività su tutto ciò che è necessario per evitare disagi e salvaguardare la salute pubblica dei cittadini.
La fase 2 è un percorso di ripresa alla normalità e quindi dobbiamo accettarla con equilibrio e seguire tutte le modalità con prudenza ed in modo graduale senza indugi.
Certamente in questa fase di ripresa non bisogna trascurare
nessuno. Le Istituzioni preposte ( tutte con grande senso di
responsabilità e di collaborazione) dovranno ascoltare tutti i settori socio-economici per capire ogni singola criticità per agire con una commisurata soluzione.
Con la speranza che questa pandemia scompaia definitivamente, non possiamo fare altro che ascoltare l’appello degli studiosi del settore ed avere la massima prudenza.
Non è mancato nella giornata di oggi 1 maggio l’appello del
Presidente della Repubblica…… Mattarella: “ E’ l’ora della prudenza,
chiarezza dal governo”.
Santa Maria Capua Vetere, lì 1 maggio 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


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