La città del Foro……Un progetto politico
ormai fallito.
Nel giugno del 2016 l’amministrazione guidata dal sindaco
Mirra partiva con un progetto politico del civismo che nella città sammaritana
sembrerebbe non aver avuto successo.
Il Sindaco
Mirra è stato sempre convinto su quello che bisognava fare per la città del
Foro, ritenendola ferma da troppo tempo e con tanti
problemi irrisolti.
La sua
attenzione si concentrava su un progetto politico del civismo per
far ripartire la città, dove si assumeva la responsabilità e la garanzia per il
rispetto dello stesso.
Durante la campagna
elettorale evidenziava tantissime priorità per la città, partendo dalla
vivibilità, per raggiungere un risultato di una città normale. Voleva il buon
funzionamento del Tribunale, dell’Ospedale e progettare una città futura con
regole urbanistiche e con programmi di investimento culturali facendo diventare
la città del Foro un riferimento a livello nazionale.
Il Sindaco
Mirra da politico di sinistra prendeva le distanze dal PD (Partito Democratico)
annunciando di essere stata una scelta sofferta. La decisione di questa
scelta era motivava dal fatto che i partiti non riuscivano ad intercettare i
veri bisogni dei cittadini, creandosi una distanza tra i partiti e
la città, tra la gente e chi amministra la città, e quindi questa distanza
doveva essere colmata dal civismo.
IL SINDACO MIRRA DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE
Dopo la fase elettorale
e con la formazione della prima Giunta comunale (luglio
2016) furono nominati dal Sindaco Mirra gli assessori l’avv. Nicola Leone e
Rosida Baia, entrambi militanti politici
della sinistra sammaritana.
Durante questi quattro
anni di amministrazione e fino ad oggi, in consiglio comunale risulterebbe
una maggioranza politica composta da alcuni consiglieri comunali della Lega, di
Forza Italia e da un consigliere comunale del PD che ricopre anche la carica di
consigliere provinciale a Caserta, dove il PD sammaritano risulterebbe
all’opposizione con i consiglieri comunali Pappadia e Di Nardo.
Inoltre, quattro
consiglieri comunali dalla maggioranza sono passati all’opposizione ( Santillo –
Busico - De Lucia – Angelino).
Insomma una maggioranza
guidata dal Sindaco Mirra senza un orientamento politico di sinistra ovvero di
destra e quindi un FALLIMENTO del
progetto politico del CIVISMO presentato
in campagna elettorale al popolo sammaritano senza una coerente linea politica e con un Programma elettorale che non ha più
senso.
Da questi fatti si trapela
in modo inequivocabile che non ci sarebbero
i presupposti di una continuità Politica
per andare avanti, venendo meno i principi ed i valori prefissati durante la
campagna elettorale ai cittadini.
Infatti, oggi pomeriggio
sul Corso Garibaldi alcuni cittadini dicevano:….questa amministrazione guidata dal Sindaco Mirra quale motivo
politico ha ragione ancora di essere?……ormai il progetto politico del civismo
non esiste più…..è FALLITO…..con quale coraggio ora andranno ad approvare il Conto
Consuntivo ed Bilancio di Previsione?…..sembrerebbe
che non ci siano più le condizioni politiche per permanere ancora e durare
ancora un altro anno.
Santa Maria Capua
Vetere, lì 20 maggio 2020
Portavoce La Freccia nel
Fianco
Ferdinando Fusco


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