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venerdì 31 luglio 2020


La Città del Foro: Una mentalità Politica dispersiva.

Nella città del Foro non c’è niente da fare: sussiste una mentalità di mettersi in mostra in politica anche se alle spalle non risulterebbe alcuna formazione e militanza politica di anni addietro.
Con sorpresa, ad oggi, per le elezioni regionali risulterebbero in gioco molte candidature di sammaritani, tra queste, anche in quota rosa.
Ormai la politica sta diventando un’ambizione per raggiungere mete quando più alte possibili, dove sembrerebbe che non ci sia un confronto prima con se stessi e poi con il popolo che dovrebbe esprimere una preferenza sulla base di una valutazione del soggetto candidato.
Insomma, una “prepotenza” di mettersi in gioco in politica con la presunzione di essere eletti e con la piena consapevolezza che  parte del popolo deve solo ed esclusivamente essere dalla loro parte. “ Punto e Basta”.
Inoltre, non risulterebbe una vera “politica strategica”  dove ognuno cammina con la convinzione di essere più forte dell’altro e quindi diventando una sfida contro ogni logica politica e di programmazione.
La città sammaritana ad oggi, già avendo molti candidati al  Consiglio Regionale, sembrerebbe essere una città con una logica politica dispersiva col rischio di non portare alcun risultato.
Diversamente, se ci fosse stata una “politica più compatta” e determinante, ci sarebbero state  poche e giuste candidature di destra e di sinistra al Consiglio Regionale, con una  più facile possibilità di raggiungere un risultato.
Infatti, quando ci sono candidature regionali, la città dovrebbe essere compatta per far eleggere il proprio candidato regionale, in modo che quest’ultimo dovrebbe interessarsi in Regione Campania per la propria città e portare dei risultati.
A tal proposito, cinque anni fa ( 2015) nella città del Foro erano presenti candidati al consiglio regionale come   Bosco, Oliviero, Graziano, Zinzi ed altri, che ebbero una buona affermazione di voti, ma  sembrerebbe che per la città hanno fatto ben poco per migliorala.
Stasera sul Corso Aldo Moro alcuni cittadini dicevano: “La politica dovrebbe essere uno studio delle criticità di una  società e del suo territorio e come tale agire per migliorarla e rendere una città quando più vivibile possibile. Ormai la Politica sammaritana sembra di confondersi con una  selezione di “bellezza”. Ci rendiamo conto ?


Santa Maria Capua Vetere, lì 31 luglio 2020


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


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