La Città del Foro: Una mentalità Politica dispersiva.
Nella città del Foro non c’è niente da fare: sussiste una mentalità
di mettersi in mostra in politica anche se alle spalle non risulterebbe alcuna
formazione e militanza politica di anni addietro.
Con sorpresa, ad oggi, per le elezioni regionali
risulterebbero in gioco molte candidature di sammaritani, tra queste, anche in quota rosa.
Ormai la politica sta diventando un’ambizione per raggiungere
mete quando più alte possibili, dove sembrerebbe che non ci sia un confronto prima
con se stessi e poi con il popolo che dovrebbe esprimere una preferenza sulla
base di una valutazione del soggetto candidato.
Insomma, una “prepotenza”
di mettersi in gioco in politica con la presunzione di essere eletti e con la
piena consapevolezza che parte del
popolo deve solo ed esclusivamente essere dalla loro parte. “ Punto e Basta”.
Inoltre, non risulterebbe una vera “politica strategica” dove ognuno
cammina con la convinzione di essere più forte dell’altro e quindi diventando
una sfida contro ogni logica politica e di programmazione.
La città sammaritana ad oggi, già avendo molti candidati al Consiglio Regionale, sembrerebbe essere una
città con una logica politica dispersiva
col rischio di non portare alcun risultato.
Diversamente, se ci fosse stata una “politica più compatta” e determinante, ci sarebbero state poche e giuste candidature di destra e di
sinistra al Consiglio Regionale, con una più facile possibilità di raggiungere un risultato.
Infatti, quando ci sono candidature regionali, la città
dovrebbe essere compatta per far eleggere il proprio candidato regionale, in
modo che quest’ultimo dovrebbe interessarsi in Regione Campania per la propria
città e portare dei risultati.
A tal proposito, cinque anni fa ( 2015) nella città del Foro erano
presenti candidati al consiglio regionale come Bosco,
Oliviero, Graziano, Zinzi ed altri, che ebbero una buona affermazione di voti,
ma sembrerebbe che per la città hanno
fatto ben poco per migliorala.
Stasera sul Corso Aldo Moro alcuni cittadini dicevano: “La
politica dovrebbe essere uno studio delle criticità di una società e del suo territorio e come tale
agire per migliorarla e rendere una città quando più vivibile possibile. Ormai
la Politica sammaritana sembra di confondersi con una selezione di “bellezza”. Ci rendiamo conto ?
Santa Maria Capua Vetere, lì 31 luglio 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

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