La città del Foro: Una Politica
con chiunque e molto dispersiva.
Nella città del Foro sembrerebbe che non si guardi più all’essenziale
della politica vera, che negli anni addietro dava splendore alla città con
segnali positivi di concretezza, di determinazione, ottenendo la conquista di
tanti finanziamenti per le Opere Pubbliche realizzate sul territorio ( Casello
Autostradale,Università, nuovo Tribunale, e tante altre opere pubbliche) che
furono il volano dell’ economia della città.
Questo perché ? Appare che ogni volta che sussiste una
tornata elettorale….” la politica
sammaritana risulterebbe impreparata….arriva sempre all’ultimo momento con
tante liste di candidati consiglieri comunali, presenti come coalizione
vincente, dove a capo si trova un candidato Sindaco che “ tira” cioè che risulterebbe simpatico alla gente e che darebbe
tanta fiducia per quello che dice e per quello che intende fare, e poi, tutto l’insieme,
durante il percorso, per qualsivoglia ragione, si perde per la strada.
Insomma, si compone un “pacchetto
confezionato” per essere eletti, dove la gente si trova diretta a seguire quell’orientamento.
Da questa breve premessa sembrerebbe che la POLITICA non è questo !
La Politica dovrebbe essere rappresentata da chi ha una
storia politica alle spalle, dovuta alle tante battaglie positive fatte, da chi
ha almeno ricoperto, negli anni addietro, una carica politica, da chi ha una
esperienza diretta nella pubblica amministrazione, assumendosi le dovute responsabilità
per la soluzione dei problemi delle categorie di imprenditori, commercianti,
professionisti che esprimono lealmente i problemi della categoria e propongono
le soluzioni, dai giovani che sono il futuro della città e propongono tante idee
per il rilancio della città, dalle associazioni sul territorio che solo le
prime a vivere i problemi della
collettività.
Insomma, la POLITICA
dovrebbe essere quell’insieme di persone che sottolineano i problemi della
città ed ognuno dovrebbe proporre una soluzione inserendola nel programma
elettorale.
Quindi, un Programma Elettorale non dovrebbe essere
il solito elenco dei FATTI e basta,
ma comprendere sia l’elenco dei problemi evidenziati dai singoli potenziali
candidati consiglieri comunali, condivisi dal Sindaco che propongono, sia un
coerente studio di fattibilità dove viene sottolineato come si vuole
raggiungere alla soluzione del problema. Questi elementi sarebbero i
presupposti di valutazione da parte dei cittadini per la credibilità del
programma elettorale proposto dai candidati che l’ hanno formato e
sottoscritto.
Stamattina alcuni cittadini sul Corso Garibaldi dicevano: ”La Politica sammaritana deve cambiare
sistema di proporsi al popolo. Vogliamo candidati che in passato hanno già
ricoperto una carica politica nella città e che volevano fare tante cose ma
sono stati bloccati da quella parte della “mala politica sammaritana “ … “mele
marce” che si ripropongono ogni volta o direttamente
ovvero tramite interposte persone e quando si mettono in gioco non fanno mai
nulla tranne ottenere la poltrona. Insomma,
non vogliamo politici che hanno una potenzialità di voti e poi si perdono per la
strada, che non vogliono assumersi le responsabilità, non capiscono nulla della
politica, ma pensano solo a prendersi quale gettone di presenza o indennità di
carica per qualche poltrona ricoperta, senza fare nulla per la città.
Santa Maria Capua Vetere, lì 12 luglio 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

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