La città del Foro: Elezioni Regionali, momento per discutere
di un Progetto di conurbazione della “GRANDE CAPUA”
Oggi apprendiamo con piacere che Rosario
Dores, ex Consigliere ed Assessore al Comune di Capua (1970/1992) ed ultimo
Segretario della D.C. di Capua, ha scritto una Lettera ai Candidati alle
Elezioni Regionali riportata sul giornale Capua
on-line.com che per dovere di Cronaca qui riportiamo:
Da anni nell’ambiente politico è sempre girata
la voce di un progetto di conurbazione della “GRANDE CAPUA” per consentire lo sviluppo socio-economico del territorio.
Tale obiettivo porterebbe all'aumento della popolazione residente con un progetto urbanistico che prevede
da un lato l'ampliamento dei confini comunali e dall'altro la creazione di una Grande Capua, conseguenza della fusione della città di Santa
Maria Capua Vetere
con la città di Capua e comuni vicinori
che diverrebbero Municipalità all'interno di una grande conurbazione.
L'ampliamento dei confini verrebbe realizzato per la parte nord verso i terreni a ridosso dei monti del
Tifata; per la parte sud verso i terreni sulla strada per Teverola e per la parte·N/est verso S. Angelo in Formis.
Tale ampliamento comporterebbe progetti
di trasformazione e di sviluppo del territorio prevedendo:
•
Riqualificazione dei fabbricati del centro storico come delle aree periferiche e delle zone rurali, favorendo il recupero architettonico
e abitativo;
•
Creazione di nuove strutture
sanitarie ed assistenziali;
• Realizzazione di strade;
•
Riqualificazione dell'attuale maglia viaria con potenziamento e raccordo della arterie
già esistenti con quelle costituende;
• Itinerari
ciclopedonali;
• Iniziative per lo spazio
aperto come parchi,
villette e piazze;
•
Insediamento nella zona appositamente individuata di iniziative produttive ed artigianali;
La conurbazione della "Grande Capua" potrebbe realizzarsi con le volontà
politiche concordate dei comuni interessati, il cui impegno, assieme
alla progettualità gli investimenti pubblici ( finanziamenti regionali e comunitari) e privati, assicurerebbe comunque lavoro ad una vasta
platea di professionisti, di operai e di artigiani, attraverso le varie imprese esecutrici dei lavori.
In sintesi, assicurerebbe un futuro alla città e ai suoi abitanti, ma anche il graduale aumento della popolazione,
una rivitalizzazione del commercio cittadino ed ampliamento delle piccole attività artigianali ed industriali. Quindi un rilancio del territorio
dell'antica Capua: l'Altera Roma.
La possibilità di istituire un nuovo Comune
attraverso la soppressione o l'accorpamento di comuni preesistenti è prevista
dalla Costituzione, che all'articolo 133 prevede che "La
Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni.
Sono evidenti i vantaggi che ne potrebbero derivare. Un'entità comunale
che assumerebbe dimensioni di oltre 100.000 abitanti
potrebbe captare finanziamenti, sfruttare le infrastrutture esistenti, creerebbe una vasta zona industriale ove incentivare la nascita di industrie
e opifici artigianali, varare un programma di sviluppo
edilizio armonico
e sostenibile, creare autonomi impianti di smaltimento sostenibili dei rifiuti, captare
finanziamenti di ogni genere per lo sviluppo turistico,
culturale ed infrastrutturale. Questi
sarebbero i progetti fattibili, che volgono
lo sguardo ad un futuro di sviluppo
e sostenibilità per i nostri giovani; un progetto che garantirebbe lavoro per decenni a tutte le classi economiche, nessuna
esclusa e che darebbe alle comunità di questa
nuova entità comunale la possibilità di avere un'opportunità di emancipazione sociale ed economica che porterebbe benessere e lavoro
per i giovani che oggi sono costretti ad emigrare»
Stasera in Piazza San Pietro alcuni cittadini dicevano: “Siamo a pochi giorni dalle votazioni per l’
Elezione del Presidente della Giunta della Regione Campania e del Consiglio
Regionale e non conosciamo ancora le proposte politiche di una buona parte dei
candidati. L’idea del Progetto della “Grande Capua” sarebbe un’ottima
prospettiva per lo sviluppo del territorio, dell’occupazione, del rilancio commerciale,
industriale. Quindi facciamo appello a tutti coloro che si sono proposti in
questa competizione politica regionale, affinchè possano affrontare seriamente
la tematica del Progetto “GRANDE CAPUA” per la Sua realizzazione, che,
sicuramente, potrebbe essere un volano per l’economia dei comuni circostanti “ l’Antica Capua”.
Santa Maria Capua Vetere, lì 14 settembre 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco



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