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lunedì 14 settembre 2020

La città del Foro: Elezioni Regionali, momento per discutere di un Progetto di conurbazione della “GRANDE CAPUA”


Oggi apprendiamo con piacere che Rosario Dores, ex Consigliere ed Assessore al Comune di Capua (1970/1992) ed ultimo Segretario della D.C. di Capua, ha scritto una Lettera ai Candidati alle Elezioni Regionali riportata sul giornale Capua on-line.com che per dovere di Cronaca qui riportiamo:






Da anni nell’ambiente politico è sempre girata la voce di un progetto di conurbazione della “GRANDE CAPUA”  per consentire lo sviluppo socio-economico del territorio.
Tale obiettivo porterebbe all'aumento della popolazione residente con un progetto urbanistico che prevede da un lato l'ampliamento dei confini comunali e dall'altro la creazione di una Grande Capua, conseguenza della fusione della città di Santa Maria Capua Vetere  con la città di Capua e comuni vicinori che diverrebbero Municipalità all'interno di una grande conurbazione.
L'ampliamento dei confini verrebbe realizzato per la parte nord verso i terreni a ridosso dei monti del Tifata; per la parte sud verso i terreni sulla strada per Teverola e per la parte·N/est verso S. Angelo in Formis.
Tale ampliamento comporterebbe progetti di trasformazione e di sviluppo del territorio prevedendo:
    Riqualificazione dei fabbricati del centro storico come delle aree periferiche e delle zone rurali, favorendo il recupero architettonico e abitativo;
    Creazione di nuove strutture sanitarie ed assistenziali;
    Realizzazione di strade;
    Riqualificazione dell'attuale maglia viaria con potenziamento e raccordo della arterie già esistenti con quelle costituende;
    Itinerari ciclopedonali;
    Iniziative per lo spazio aperto come parchi, villette e piazze;
    Insediamento     nella    zona      appositamente     individuata    di     iniziative produttive ed artigianali;
La conurbazione della "Grande Capua" potrebbe realizzarsi con le volontà politiche concordate dei comuni interessati, il cui impegno, assieme alla progettuali gli investimenti pubblici ( finanziamenti regionali e comunitari) e privati, assicurerebbe comunque lavoro ad una vasta platea di professionisti, di operai e di artigiani, attraverso le varie imprese esecutrici dei lavori.
In sintesi, assicurerebbe un futuro alla città e ai suoi abitanti, ma anche il graduale aumento della popolazione, una rivitalizzazione del commercio cittadino ed ampliamento delle piccole attivi artigianali ed industriali. Quindi un rilancio del territorio dell'antica Capua: l'Altera Roma.
La possibili di istituire un nuovo Comune attraverso la soppressione o l'accorpamento di comuni preesistenti è prevista dalla Costituzione, che all'articolo 133 prevede che "La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni.
Sono evidenti i vantaggi che ne potrebbero derivare. Un'enti comunale che assumerebbe dimensioni di oltre 100.000 abitanti potrebbe captare finanziamenti, sfruttare le infrastrutture esistenti, creerebbe una vasta zona industriale ove incentivare la nascita di industrie e opifici artigianali, varare un programma di sviluppo edilizio armonico e sostenibile, creare autonomi impianti di smaltimento sostenibili dei rifiuti, captare finanziamenti di ogni genere per lo sviluppo turistico, culturale ed infrastrutturale. Questi sarebbero i progetti fattibili, che volgono lo sguardo ad un futuro di sviluppo e sostenibilità per i nostri giovani; un progetto che garantirebbe lavoro per decenni a tutte le classi economiche, nessuna esclusa e che darebbe alle comunità di questa nuova entità comunale la possibili di avere un'opportuni di emancipazione sociale ed economica che porterebbe benessere e lavoro per i giovani che oggi sono costretti ad emigrare»
Stasera in Piazza San Pietro alcuni cittadini dicevano: “Siamo a pochi giorni dalle votazioni per l’ Elezione del Presidente della Giunta della Regione Campania e del Consiglio Regionale e non conosciamo ancora le proposte politiche di una buona parte dei candidati. L’idea del Progetto della “Grande Capua” sarebbe un’ottima prospettiva per lo sviluppo del territorio, dell’occupazione, del rilancio commerciale, industriale. Quindi facciamo appello a tutti coloro che si sono proposti in questa competizione politica regionale, affinchè possano affrontare seriamente la tematica del Progetto “GRANDE CAPUA” per la Sua realizzazione, che, sicuramente, potrebbe essere un volano per l’economia dei comuni circostanti  “ l’Antica Capua”.

Santa Maria Capua Vetere, lì 14 settembre 2020

 Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco



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