Quando si sposta Campochiaro, l’ago della bilancia degli affari (di ogni tipo) segue la sua ombra. Il suo passaggio nel Pdl è imminente. Stasera l’incontro presso la sede con il coordinatore Nicola Garofalo che comunicherà la decisione agli iscritti e agli esponenti in consiglio comunale. Sabato mattina verrà scomodato addirittura Paolo Romano, attuale presidente del Consiglio regionale della Campania, per una conferenza stampa che ufficializzerà il neo acquisto. E pensare che una settimana fa lo stesso Campochiaro ha votato favorevolmente all’approvazione del bilancio per la gioia del sindaco Giudicianni che, dei diciotto voti a favore espressi in Assise, sarà felice di potersi godere la bellezza di cinque espressioni di ‘indegni’, due di ‘indipendenti’, una di un ‘traditore’ appena transitano nel Pdl ed una del ‘portavoce di se stesso’ Enrico Monaco il cui appello agli assessori del Pd è rimasto tristemente inascoltato. Nelle prove generali Campochiaro si è esibito proprio in Aula quando, con la leggiadria di una libellula, saltellava dal banco della maggioranza a quello dell’opposizione accomodandosi, durante la discussione, al fianco di Salvatore Mastroianni già considerato da molti quinta colonna portante (benché esterno) dell’amministrazione Iodice nonostante la fervida militanza nell’allora Alleanza nazionale ed oggi oppositore ‘di facciata’ al mandato affidato a Giudicianni. Il passaggio di Campochiaro nel Pdl non è da leggere solo come un cambio di casacca, in questo modo andrebbe ad infoltire la lunga lista degli indecisi in consiglio comunale. Lo spostamento degli interessi, soprattutto economici, della città del Foro potrebbe presto confluire in quel centrodestra sammaritano che, oggi, ha avviato la propria strategia in vista della prossima tornata elettorale per il rinnovo della Giunta. Una strategia, però, già fortemente in discussione. Campochiaro, che gode di un enorme potere di ricatto nei confronti dello stesso Paolo Romano, non sarà mai disposto a mettersi in coda agli attuali rappresentanti del Pdl in consiglio comunale. A rischio anche la posizione di capogruppo affidata a Dario Mattucci i cui screzi con il coordinatore locale potrebbero indurre Garofalo a consegnare l’incarico proprio a Campochiaro. Inevitabili rimostranze saranno espresse (si presume) anche dai consiglieri Rinaldi e Rauso, da sempre accusatori dell’amministrazione Giudicianni e, in particolar modo, di Campochiaro. In questo modo, qualora ce ne fosse bisogno, si fa luce anche sul reale apporto del tandem Giudicianni-Campochiaro in occasione delle elezioni provinciali. Il primo si dichiara indipendente a distanza di poche settimane dalla tornata, il secondo già transita nel Pdl. Un progetto già architettato e figlio di un errore di quel centrosinistra che, illo tempore, si affidò a taluni personaggi.
scritto da Vincenzo Altieri e pubblicato su www.Interno18.it
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