Abbiamo saputo che un consigliere comunale di maggioranza, per anni, non ha mai aperto ai letturisti del contatore dell’acqua, solo nel 2008 si decise a farli entrare e solo in quell’occasione denunciò il cattivo funzionamento del “contatore”(guarda caso!) che gli venne sostituito immediatamente. Ora, pagherà i suoi consumi a partire dal 2008 mentre tutti noi stiamo ancora pagando il 2005 con l’adeguamento. Questo è lo stesso che teorizzò e poi trovò seguaci in tutti i partiti, che i gettoni di partecipazione alle commissioni dovessero diventare come un secondo stipendio; è lo stesso che smaccatamente chiese ad un fornitore di regalargli un computer ed è lo stesso che prese dei muratori che stavano operando dei lavori in una scuola e se li portò a dipingere l’interno del suo palazzo. Alla faccia della trasparenza, alla faccia della morale, alla faccia dello spirito di servizio che i consiglieri comunali dovrebbero dimostrare ai cittadini. Questo signore, di cui a breve vi riveleremo il nome, c’è l’ha lo spirito di servizio, ma di servizi a c…. suoi!
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