
La Giunta di centrosinistra aveva attinto a piene mani da un “Banalario” aggiornatissimo a tal punto da esaurirlo diventando alla fine un tantino melensa e melanconica. Ecco perché si è pensato di sostituirla con una giunta di centrodestra che , invece, preferisce fare ricorso allo “Sciocchezzario” , perché meno forbito e certamente più popolare.
La sciocchezza rompe il ghiaccio, allenta la tensione, rinfresca l’aria comunicativa.
Bisogna stare bene attenti, però, a non farne il proprio cavallo di battaglia; dosandola con cura può generare anche una sorta di “comicità involontaria” tesa a rallegrare i poveri cittadini afflitti da una cronica seriosità.
Chi di noi non ha provato la dovuta ammirazione per l’attuale vicesindaco che in maniera meritoria ha fatto quanto hanno trascurato i suoi predecessori? Ha “allertato il comando della polizia municipale per segnalare la presenza di due pericolosi nidi di vespe collocati nei semafori di viale Consiglio d’Europa chiedendone la rimozione”. Ha dimostrato, nella circostanza, una cura inusitata per le piccole cose e soprattutto non ha enfatizzato (poco) il suo intervento preferendo l’oblio ( Iddio gliene renda merito).
Questo è certamente un primo passo, un esempio di buona amministrazione per tutti i cittadini. Il nostro obbligo è quello di coglierlo e seguire il percorso tracciato. Perciò gli abitanti di S.Maria C.V. sono chiamati a tempestare di telefonate i Vigili urbani per ogni nido di insetti dovessero intravedere senza paura di intasare il centralino. E’ così che si dimostra il vero civismo senza contare, poi, che si raggiungerebbe, al contempo, l’effetto secondario ( anch’esso utile) di distogliere i Vigili dal loro primario compito d’Istituto , quello di multare coloro che parcheggiano le loro autovetture fuori dalle strisce blu per evitare di versare il contributo (necessario e solidaristico) a chi ha bisogno di guadagnare senza tanto industriarsi.
Dobbiamo rendere questa città più vivibile e certamente la presenza delle vespe non rappresenta l’unico attentato alla nostra civiltà. Verrà, pertanto, anche il turno dei topi , che , a volte, raggiungono dimensioni abnormi e vengono individuati, nell’immaginario collettivo, come “zoccole”. Logicamente mi riferisco genericamente a quelle di fogne (e non) ritenendo poco opportuno dilungarmi in questa sede in sottili distinguo. Per queste non basterebbe, però, fare appello alla Polizia Municipale non dotata dell’attrezzatura occorrente a debellare il pericolo. Bisognerebbe rivolgersi alla Protezione civile certamente più competente in materia come dimostra l’operazione eseguita presso il Centro Beauty del Salaria Sport Village di Roma. La notizia non secondaria che in pieno consiglio comunale, convocato per l’inaugurazione e la presentazione della nuova maggioranza , proprio coloro che avrebbero dovuto qualificarsi hanno ritenuto opportuno guadagnare repentinamente l’uscita dall’aula, sembra a prima vista altrettanto risibile, ma, alla luce di una più attenta riflessione, induce a serie considerazioni filosofiche. Soprattutto riporta alla mente quel vecchio detto espresso nell’idioma dantesco ( puro e toscano linguaggio) abbastanza eloquente per l’occasione: “Ogne cane che fuje sape 'e fatte suje”.Noi “poveri cristi” non siamo ancora pronti a capire profondamente queste eleganti strategie politiche , ma anche chi ci amministra da anni fatica a chiarirle. Speravamo, al riguardo, in un contributo del “nuovo che avanza” , bisogna , a questo punto, convenire che l’ inedito governance cittadino, più di quello “vecchio” SI SPEZZA , MA NON SI SPIEGA.
Nessun commento:
Posta un commento