GLI "NGANNAPACCHIANA"

Con questa espressione, nel dialetto nostrano, si vogliono identificare tutti coloro che, approfittando della credulità degli altri, tentano di apparire diversi da come realmente sono. Gli strozzini si presentano come benefattori, gli intrallazzatori come pilastri della società, gli imbroglioni come rappresentanti della legalità, i venduti come partigiani dell’onestà, i camorristi come sacerdoti della non violenza e i politici collusi come aspiranti statisti.



Nella nostra “realtà cittadina” c’è un tale intreccio, da rendere difficoltoso anche ad un attento osservatore la percezione dell’effettiva situazione che sta dominando la nostra città. I flussi di danaro, gli affari attuali e quelli in prospettiva, i progetti megalomani, i proclami ingannevoli che vogliono far passare speculazioni edilizie gestite dai soliti noti, come delle conquiste per il bene della città e qualche volta, purtroppo, anche qualche rappresentante delle istituzioni che, forse, colpito dalla sindrome di don Abbondio, oppure da quella del “tengo famiglia”, gira la testa da un'altra parte e sceglie di affondare barchette, presentandole come nave dei pirati e ignora i bastimenti che trasportano “eleganti terminali operativi” dell’agro Aversano, che hanno infiltrato le articolazioni produttive cittadine.


Amici Sammaritani noi ospitiamo una serie numerosa e variegata di


“ngannapacchiana” che occupano posizioni di prestigio, la cui occupazione principale è quella di creare argomenti capaci di persuadere i cittadini che le strade piene di buche sono un bene, cosi le auto non corrono e si evitano incidenti, che il disastro ambientale procurato dall’infiltrazione di percolato(CDR) nelle falde acquifere del sottosuolo rendono la terra più fertile ed i prodotti agricoli più appetitosi, che la cementificazione che ha invaso la città e sta distruggendo il verde cittadino, in fondo è un segnale di progresso, che il tribunale nel centro storico è un fastidio, forse è preferibile mandarlo a Caserta, meglio il Conservatorio, meglio le feste dei diciott’anni a Castel Volturno con i soldi dei contribuenti Sammaritani, meglio dare contributi a feste e festicciole organizzate da amici e parenti (della maggioranza), ben vengano gli sprechi organizzati dalle commissioni consiliari che studiano l’utilità dell’aria fritta, essi sono propedeutici alla crescita economica della città. Voi credete che io sto esagerando? Non è cosi! Questa gente sarebbe capace di convincere Morgan Freeman (famoso attore americano di colore) che i suoi veri genitori sono bianchi e napoletani e che lui è solo un pò abbronzato, ma è bianco.


Questi “ngannapacchiane” in servizio permanente effettivo, ora stanno sentendo il profumo dell’elezioni e si daranno da fare per cercare di rifilarci il solito bidone. Se dovessero venire a casa vostra, vi prego, per assolvere ad un atto di civile dissenso, per guadagnarvi il paradiso, per liberarvi dalle vostre angosce e dai vostri peccati…….procuratevi anzitempo una scopa di saggina e “secutateli”!


Donato Di Rienzo