CALDORO SI "BASSOLINIZZA" |
Caro, Giovanni. Quello che scrivo nei miei articoli e te lo spiego anche quando ci incontriamo che io non nutro nessun livore nei tuoi confronti. Tutt'altro. Ti considero una persona simpatica e intelligente. Mi scaglio non contro di te, ma contro quello che tu rappresenti attraverso la tua funzione politica.
Te la metto semplice e spero che, finalmente, comprenderai il concetto, senza scadere nelle tue solite valutazioni e banalizzazioni personalistiche e provinciali: tu, Giovanni Campochiaro, hai pieno diritto di essere un consigliere di maggioranza, in quanto questo diritto ti discende dal mandato avuto dal popolo sovrano. Il sindaco Giudicianni ha pieno diritto di fare il sindaco perché questo diritto gliel'ha dato il popolo sovrano. Franco Lopez, Salvatore Matroianni, Antonio Crisileo sono, invece, con tutto il rispetto che nutro per le loro degnissime persone, sono ladri di sovranità, perché, mentre i cittadini li hanno delegati a svolgere la funzione di consiglieri di opposizione, loro, oggi, sono consiglieri di maggioranza,
Si tratta di una lesione gravissima ai più elementari principi della democrazia.
Ora , potresti obiettare: ma se, come dici tu, Gianluigi, Giudicianni ha il diritto di essere sindaco in quanto eletto dal popolo, perché poi dici che deve andare a casa?
Rispondo: mai sostenuto che deve andare a casa. Sostengo, invece, che governa se ha una maggioranza formata da consiglieri delegati dal popolo sovrano a svolgere, appunto, la funzione di consiglieri di maggioranza. Se questa condizione non esiste, viene meno un altro principio democratico tanto elementare quanto cardinale, che regola, seppur in un contesto di elezione diretta e, dunque, di obiettivo rafforzamento dei poteri del sindaco, la relazione di rappresentanza tra lo stesso sindaco e i consiglieri comunali che, pure sono espressioni del medesimo popolo sovrano.
Te la metto semplice e spero che, finalmente, comprenderai il concetto, senza scadere nelle tue solite valutazioni e banalizzazioni personalistiche e provinciali: tu, Giovanni Campochiaro, hai pieno diritto di essere un consigliere di maggioranza, in quanto questo diritto ti discende dal mandato avuto dal popolo sovrano. Il sindaco Giudicianni ha pieno diritto di fare il sindaco perché questo diritto gliel'ha dato il popolo sovrano. Franco Lopez, Salvatore Matroianni, Antonio Crisileo sono, invece, con tutto il rispetto che nutro per le loro degnissime persone, sono ladri di sovranità, perché, mentre i cittadini li hanno delegati a svolgere la funzione di consiglieri di opposizione, loro, oggi, sono consiglieri di maggioranza,
Si tratta di una lesione gravissima ai più elementari principi della democrazia.
Ora , potresti obiettare: ma se, come dici tu, Gianluigi, Giudicianni ha il diritto di essere sindaco in quanto eletto dal popolo, perché poi dici che deve andare a casa?
Rispondo: mai sostenuto che deve andare a casa. Sostengo, invece, che governa se ha una maggioranza formata da consiglieri delegati dal popolo sovrano a svolgere, appunto, la funzione di consiglieri di maggioranza. Se questa condizione non esiste, viene meno un altro principio democratico tanto elementare quanto cardinale, che regola, seppur in un contesto di elezione diretta e, dunque, di obiettivo rafforzamento dei poteri del sindaco, la relazione di rappresentanza tra lo stesso sindaco e i consiglieri comunali che, pure sono espressioni del medesimo popolo sovrano.
Dunque, un sindaco, si chiami esso Giudicianni, Pinco, Pallino, un presidente del Consiglio, si chiami esso Berlusconi, D'Alema, Prodi eccetera hanno il diritto di governare solo ed esclusivamente se la loro maggioranza è quella designata delegata dal popolo sovrano.In caso contrario, il mandato deve essere riconsegnato ai cittadini. Seplice e libeare.
Cordialmente,
Gianluigi.


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