Un nostro attento e fedele lettore di Santa Maria Capua Vetere esprime il suo punto di vista su botta e risposta tra il consigliere comunale e il sottoscritto sulle pagine di Casertace. Aver volluto sottolineare che in quella stanza c'era anche Giudicianni significa volersi accreditare come diretti interlocutori del governatore, al di là dei primi mal di pancia dei dirihenti Pdl, complici e corresponsabili del ribaltone

Su casertace.net di Gianluigi Guarino è oggi apparso un articolo concernente un incontro avvenuto tra Caldoro, Romano , Campochiaro ,Giudicianni e Grimaldi .

Su casertace.net di Gianluigi Guarino è oggi apparso un articolo concernente un incontro avvenuto tra Caldoro, Romano , Campochiaro ,Giudicianni e Grimaldi .
All'articolo ha stranamente fatto seguito una lettera di Campochiaro che, nel definirsi persona perbene che lavora per la sua città, si duole del modo in cui l'arguto giornalista ne parla , e fin qui nulla di strano se non per il fatto che il consigliere ribaltonista dovrebbe oramai essere abituato ad essere considerato l'artefice , insieme a Iodice prima e Stellato e Giudicianni poi, delle sventure di S. Maria C.V.
Ripensandoci , quindi , quella lettera inviata a Guarino non sembra avere realmente la funzione di lamentarsi delle critiche mossegli nell'articolo , che in realtà sono rivolte più a Caldoro , quanto piuttosto quella di lanciare un messaggio. Precisa infatti che all’incontro con Caldoro insieme a Romano c’erano lui e Giudicianni .
In questi giorni, vi sono state voci su malumori interni alla maggioranza , non solo dovuti alle prese di posizioni dei pdilellini in merito alla Delibera dei diciottenni e , ma anche tra i socialisti di Grimaldi e tra gli indipendenti variegati di cui è formata la maggioranza , che non si sono presentati all’ultimo Consiglio Comunale. A tal proposito si è molto vociferato della volontà espressa dal Sindaco Giudicianni di volersi liberare anche del PDL come già fatto con i socialisti Chirichiani e con il PD , per poter dare vita ad un cd "Governo di Salute pubblica" .
La lettera inviata a Guarino quindi , riflettendoci bene , ci sembra un avvertimento ai ribelli della maggioranza e anche al coordinatore locale del PDL .
Campochiaro sembra voler chiarire che Giudicianni fa quello che vuole lui , e fa sapere così agli indipendenti, che hanno tentato di alzare la voce, che se vogliono restare seduti sugli scranni consiliari ancora per un anno devono accettare la realtà e fare come dice lui ,(tutto ciò per il bene della città! questo è ovvio e sottinteso)
Precisa anche che Grimaldi non ha partecipato all’incontro e fa comprendere così ai socialisti Grimaldiani , che i rapporti con Caldoro , per quanto concerne S. Maria C.V. , li gestisce direttamente lui .
Con quella semplice precisazione , inoltre, Campochiaro comunica, implicitamente a Nicola Garofalo , che ha osato contraddire il suo volere ( vedi delibera dei diociottenni) che a nulla servirà il recente chiarimento avvenuto ieri nella sede locale del PDL dove il coordinatore cittadino ha preteso trasparenza e preventiva discussione degli atti amministrativi che saranno adottati dalla Giunta , in quanto è lui l'alter ego di Romano a S. Maria C.V., è lui nfatti, e non il coordinatore del PDL che accompagna Giudicianni e Romano a parlare con Caldoro di S. Maria.
E nel contempo, infine, fa quindi sapere anche gli assessori pdiellini , fedeli e compatti, fino a ieri, con il coordinatore locale , che faranno bene , invece, ad adeguarsi ai suoi di dikdat, perchè il PDL a S. Maria C.V. oggi è lui.
I pidiellini sono quindi tutti avvertiti e con loro i sammaritani : Giovanni Campochiaro , continuerà a fare "il bene della città" così come lo ha fatto quando era nella Margherita ed era assessore e vice sindaco di Iodice , e così come lo ha fatto quando era nel PD consigliere comunale e pupillo di Stellato.
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