Da circa venti anni, le varie Amministrazioni locali (DE PASCALE – due volte IODICE – GIUDICIANNI) hanno più volte manifestato l’intenzione di voler risolvere i problemi concernenti la località Campo Sorbo sita in questa Santa Maria Capua Vetere ove, allo stato, sono presenti circa 54 (cinquantaquattro) nuclei familiari. La zona, infatti, è carente delle più elementari opere di urbanizzazione, priva di strada asfaltata, di illuminazione pubblica e di condotte per il gas di città e fognaria. Quest’ultima, negli anni scorsi è stata implementata nel sottosuolo con relative spese a carico dei residenti Più volte, abbiamo chiesto a questo o quell’amministratore di pianificare una serie di interventi finalizzati alla manutenzione straordinaria dell’intera area ma, dagli stessi, abbiamo ascoltato solo vane promesse, verosimilmente perché siamo considerati, sì abitanti di Santa Maria Capua Vetere ma di un livello inferiore agli altri. Emblematica in tal senso è la ridda di voci che, solitamente trovano nuova linfa soprattutto in occasione delle varie tornate elettorali allorquando, i vari politici di turno, consapevoli del potenziale bacino di voti dell’intero Campo Sorbo, sono soliti riproporre promesse elettorali che non trovano mai riscontro pratico.
I locali abitanti, oramai stanchi delle varie promesse elettorali, sono anche disponibili a soddisfare le richieste di un Piano Regolatore che priverebbe, seppure in minima parte, i residenti di aree acquisite con enormi sacrifici personali ma a condizione che ciò si possa tramutare in un immediato ripristino della vivibilità dell’intera area e, soprattutto, precludendo sin d’ora, quelle che sono le logiche clientelari che prevedono la destinazione di parte della stessa a favore di questo o di quel politicante. A tal ultimo riguardo, i residenti sono altresì disponibili a sostenere quelli che sono i relativi oneri di urbanizzazione a patto che gli stessi vengano dilazionati
Da ultimo, si evidenzia che, all’interno del Campo è presente un’arteria stradale di proprietà comunale – Via XXIV MAGGIO - che, in attesa dei richiesti interventi di manutenzione straordinaria dell’intera area, potrebbe formare oggetto di interveti immediati consentendo in tal guisa di alleviare già qualche piccolo disagio come ad esempio il recupero dei deceduti presso le abitazioni dei residenti. Servizio quest’ultimo, attualmente, non possibile stante la denunciata impraticabilità delle arterie viarie in parola.
Solo per questa motivazione, lo scrivente, forte delle sollecitazioni ricevute in tal senso dai residenti, ha deciso di fornire il suo contribuito in ambito politico anche per evitare che situazioni del genere possano ripresentarsi negli anni successivi in altri quartieri della città.
Carmine Spina ( ex Sovrintendente capo di p.s.)
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