Non capisco perché una campagna elettorale normale si sta trasformando in una guerra elettorale.
Ogni candidato ha diritto a pubblicizzare la sua campagna elettorale in qualsiasi modo e dove vuole essendo la Città un luogo pubblico.
In questo periodo di candidatura tutto il lavoro svolto l’ho preso come un gioco divertente senza farmi pesare la grande fatica che comportano le elezioni ma, l’ultimo giorno della chiusura della precedente campagna elettorale già cominciava a non piacermi la piega che si stava prendendo, perché girando per le strade di Santa Maria Capua Vetere, la Città da me tanto stimata, sono stata delusa dalle vigliaccherie delle persone che arrivarono persino a tirarmi un sassolino sul vetro anteriore della mia macchina e questo solo perché avevo attaccato sul cofano il mio manifesto e quello di Biagio Di Muro.
In questi giorni, in attesa del ballottaggio, sono successi eventi incresciosi che mi hanno fatto rabbrividire dal modo in cui si sta svolgendo la campagna elettorale per il ballottaggio, infangano il nome di persone stimate, nessuno è un angelo, se facciamo delle ricerche approfondite ognuno di noi nel corso della vita ha commesso degli sbagli, chi piccoli e chi grandi ma, comunque sono stati commessi.
Si dice che i giovani disoccupasi siano stati illusi per le promesse di lavoro, non è vero perché Di Muro non ha promesso il lavoro ma solo di crearlo dopo la salita di carica a Sindaco, noi candidati non siamo stati pagati come hanno sempre detto e tutto ciò che abbiamo e stiamo facendo è solo per Biagio che ci ha dato la sua fiducia e dimostrato di essere una persona normale come tutti, una persona che prova dolore, rabbia, gioia, amore per la famiglia e per le persone che lo circondano, senza presuntuosità e falsità ma, solo di voler aiutare la sua amata Città di Santa Maria Capua Vetere.
Non ho parole per tutto ciò che sta accadendo e concludo nel dire che:
PRIMA DI CRITICARE GLI ALTRI GUARDATEVI VOI, COME FACCIO SEMPRE IO
Gemottine Wester Anna Teresa
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