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mercoledì 16 maggio 2012

Ecco un Uomo con la U maiuscola a fronte di tanti Quaraquaqua

Cosa ci si poteva mai aspettare da uomini simili ? La cosa più vergognosa è che un  "superquaraquaqua" li abbia obbligati a diventare quaraqquaqua ! Evidentemente , erano destinati a diventare tali . Infatti , in epoca non sospetta , furono additati come nuove "MELE MARCE" da colui che stava per essere tradito per i famosi 30 denari .
Tutto si è compiuto , ed ora passeranno alla storia come la "ZAVORRA MARCIA", destinata a scomparire dalla scena politica come i loro predecessori e nessuno poi li ricorderà più
Di seguito la risposta dell'Assessore Mario Tudisco a chi vorrebbe dirigerlo come un burattino  :



Nel ringraziare i Consiglieri del gruppo “  I Sammaritani” per le parole gentili e per gli apprezzamenti rivolti al mio operato di Assessore, colgo l’occasione, però, per evidenziare alcune incongruenze da loro espresse. In particolare, mi preme sottolineare come io mi sia sempre rapportato alle Associazioni che rappresentano l’unico soggetto politico a cui sia il gruppo consiliare sia chi riveste incarichi istituzionali deve rendere conto del proprio operato, in quanto tale soggetto diede la stura alle elezioni a Sindaco dell’Architetto Biagio Maria Di Muro e, di conseguenza, anche alle elezioni dei consiglieri comunali che sottoscrissero un preciso programma elettorale. Naturalmente, del proprio operato istituzionale bisogna rendere conto alla cittadinanza tutta, dimostrando la validità e lo spessore delle iniziative che si pongono in essere. E se ciò non dovesse avvenire significherebbe aver fallito nel proprio mandato. Evidentemente , fino ad ora, il gruppo consiliare I Sammaritani non ha dimostrato la mia stessa sensibilità nel rapportarsi a chi diede loro l’opportunità di candidarsi al consiglio comunale anche in virtù dell’impegno e della passione di alcune centinaia di persone che concorsero alla affermazione elettorale.

Detto questo, non posso non sottolineare come –  poche settimane fa – quando iniziarono a circolare notizie inerenti la mia sostituzione in Giunta a vantaggio del Preside Rienzo, alla pronta risposta negativa da parte di tutti i responsabili dei sodalizi civici di riferimento non fece da contraltare analogo documento da parte del gruppo consiliare il quale, forse, era rimasto talmente attonito da queste voci da ammutolirsi!!!

Eppure, al di là della vicenda puramente personale, si trattava di esprimere un giudizio sulla cooptazione di un esponente che milita in un partito di opposizione e che aveva fatto campagna elettorale per il candidato Sindaco del centro destra. Inoltre, mi dispiace puntualizzare a proposito dell’accusa mossami di agire in troppa autonomia tanto da rasentare l’anarchia istituzionale. Accusa che ritengo infondata in quanto giammai ho ricevuto proposte o segnalazioni di eventi o attività da parte del gruppo consiliare in questione.

Non avrei avuto nessun problema ad esaminarle ed eventualmente a dare loro seguito: semplicemente nessuno dei consiglieri comunali si è mai fatto vivo!



Questo il Comunicato del gruppo consiliare de "Sammaritani"
Il gruppo consiliare dei Sammaritani condivide la decisione dell’assessore Mario Tudisco di recedere dall’intenzione di lasciare il suo incarico in giunta, non formalizzando le dimissioni nelle mani del sindaco.

Il suo lavoro, infatti, è stato uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione ed è stato svolto sempre in piena indipendenza ed autonomia: giammai alcuno di noi ha esercitato condizionamenti o proposto sollecitazioni al suo operato, giammai abbiamo fatto mancare sostegno e riconoscimenti.

Dobbiamo, tuttavia, sottolineare che tale indipendenza si è talvolta trasformata in “anarchia” e, ciò nonostante, non abbiamo mai posto ostacoli al suo cammino amministrativo.

Dispiace constatare che l’assessore Tudisco – anche nella circostanza delle sue paventate dimissioni – abbia deciso di improntare i suoi atteggiamenti alla mancanza di comunicazione, non avvertendo il bisogno – morale prima che politico – di interpellare il sindaco e i consiglieri che lo hanno sostenuto come membro dell’esecutivo cittadino, dimenticando che la nomina degli assessori non avviene per investitura divina.

Il gruppo dei Sammaritani, pertanto, invita l’amico Mario a un più intenso dialogo con la maggioranza che è forza di governo a Santa Maria Capua Vetere, evitando un isolamento aventiniano che non trova giustificazione alcuna e che risulta incompatibile con i buoni risultati che la sua competenza consentirebbe di raggiungere se ci fosse una collaborazione più stretta con la giunta e con le forze politiche di maggioranza.



Il gruppo consiliare

“I Sammaritani”

Santa Maria Capua Vetere

(Fabio De Lucia, Carmine Munno,

Giuseppe Barbato, Raffaele Cappabianca,

Omero Simone)a
 
 

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