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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

giovedì 19 luglio 2012

Un problema che non si vuole risolvere.


Mi viene da ridere quando leggo articoli o comunicati stampa nei quali  si cerca di affrontare  il problema  della sede del Tribunale, volendo far credere ai lettori che, sia da parte della maggiornaza che  da parte dell’opposizione,  si  vorrebbe a porre rimedio ad una situazione che oggi si presenta drammatica.
Forse non ci si rende conto che, per un’inerzia durata per decenni e per la cura di interessi dei soliti speculatori che hanno assaltato e depredato la città con la complicità di tecnici e politici compiacenti, il probelma della collocazione degli Uffici Giudiziari non è stato mai affrontato seriamnete e non ha avuto mai una soluzione, anzi si è aggravato ed ha visto lievitare i costi delle locazioni e della gestione.
Oggi che il problema si va sempre di più ingigantendo in forza delle decisioni del Governo  che vuole abolire molte delle sedi distaccate del Tribunale Civile, invece di pensare a risolvere i problemi, sempre più grandi, ci si becca attraversa una diatriba infinita e senza finalizzazioni concrete.
Da quanti anni sto chiedendo che si mettesse mano ad un progetto per realizzare gli Uffici Giudiziari nella ex Caserma Mario Fiore? Con i soldi che si sono spesi per pagare i fitti a Cosentino per la sede di via Santagata e con quelli che si daranno a Pellino per i locali di via Mario Fiore e  di loc. Grattapulci(peraltro costruiti in difformità dalla Legge) sarebbero già state realizzate delle strutture in quel sito, in linea con la richiesta di collocazione in zona centrale delle strutture giudiziarie e senza sprecare soldi per pagare canoni a privati, trovandosi sempre con il problema insoluto e con un pugno di mosche in mano.
Ma si vuole veramente risolvere il problema? Con un progetto serio per la realizzazione  di  strutture prefabbricate idonee ad ospitare uffici pubblici, lo si potrebbe fare in breve tempo. I soldi si potranno trovare con il risparmio dei fitti da corrispondere ai privati e vendendo i beni comunali infruttuosi che sono stati acquistati con l’impegno, mai mantenuto, di alienarli.(vedi case di via Latina)
Quante volte ho chiesto, a nome mio ed a nome della Associazioni di razionalizzare la gestione del patrimonio comunale che non da assolutamente utili alle casse dell’Ente a causa della mancata corresponsione dei canoni di fitto dovuti. Oggi devo legge interventi senza alcun senso di personaggi che non conoscono nemmeno come si gestisce e cosa significa gestire un bene pubblico.
Diamo un vero segno di buon governo e decidiamo una volta per sempre quale fine deve fare questa città.
Si abbia il coraggio di cambiare il modo di amministrare e si pensi al bene comune, dando il segno di non essersi solo sostituiti a coloro che hanno amministrato così male questa nostra Santa Maria  continuando a governare come loro.
Credo che bastino i segnali che la Magistratura sta dando e tutto il marcio che sta venendo fuori che, credetemi, non è che una minima parte di quello che hanno combinato i “soliti noti
Gaetano Rauso

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