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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

mercoledì 31 ottobre 2012

IL CREPUSCOLO DELLA CITTA'



Il vuoto politico lasciato da Nicola Di Muro a seguito del suo pensionamento politico, nessuno è riuscito a colmarlo. Sono anni, ad ogni elezione Stellato prova e riprova ma non riesce, mancanza di statura politica. Il pensionamento del grande elettore ha accelerato la scomposizione dei vecchi schieramenti, il tentativo di aggregazione degli stessi è miseramente fallito, nessuna novità, nessun passo avanti, solo ambigui personalismi e velleità inutili. Eppure con un colpo di coda impossibile per gli altri e la sua intramontabile ascendenza politica impregnate di altruismo sociale ha prodotto l'elezione del figlio a sindaco della città, con l’ennesima sconfitta di Stellato. Ma stranamente come è accaduto per i grande politici del passato, il figlio non è il padre, ma nemmeno ascolta i suoi insegnamenti e dimostrando un attaccamento viscerale alla poltrona subisce tutti i compromessi possibili e irrazionali. La macchina amministrativa vive una fase caotica, il prestigio politico dato dal suo cognome lo dilapida senza preoccupazioni , vedi la società che raccoglie i rifiuti e l’appalto dei parcheggiatori. L'impressione è che questo sindaco con i suoi consiglieri vive uno psicodramma collettivo perchè hanno perso la solidarietà e l'aiuto di quella persona che ha fatto la storia della città negli ultimi cinquant’anni. Il sindaco dovrà affrontare delle scelte durissime in fatto di alleanze politiche, che potrebbero essere traumatiche e perdere la poltrona. Oramai in città l’amministratore di fatto è il consigliere comunale Leone con il suo alter ego, il comandante dei vigili urbani, suo perchè lo ha fatto ritornare, nonostante la mancanza di una volontà politica cittadina dando in cambio un appoggio alla traballante sedia del sindaco. Il grande elettore non è mai andato a chiedere ad un consigliere regionale, lui li faceva eleggere e poi impartiva i compiti, mentre l’attuale sindaco è andato a prostrarsi per avere una bandiera e il gregge lo ha seguito con fervore.
Cambiano i tempi perchè gli uomini non sono più tali, non rispettano gli elettori, figuriamoci gli avversari e pretende di essere rispettato. Mai declino politico e amministrativo è stato così veloce, appariscente, vistoso, eppure bastava rispettare gli insegnamenti paterni e avrebbe avuto la Casilina libera fino a Roma.
Socrate affermava che nessuno fa del male deliberatamente, non aveva conosciuto questo sindaco.

Michele D'Abrosca
Portavoce delle Associazioni



martedì 9 ottobre 2012

Perseguire il bene della città è irrinunciabile.



Sperano, con le minacce, di sopire la voce che già si è levata tante volte a difesa di una città allo stremo? Non ci riuscirete!!!!
La città aveva sperato un riscatto attraverso la realizzazione di un programma elettorale che è stato definito carta straccia da chi ha usurpato un potere che il Popolo non gli ha voluto affidare, memore di un fallimento durato per troppi anni.
Sarà ancora il Popolo a chiedervi conto di tanti anni di saccheggi, anni in cui una cittadina dall'economia solida e fiorente è stata portata alla rovina. Una cittadina di commercianti, una cittadina in cui tante migliaia di persone  varcavano quotidianamente i cancelli di stabilimenti industriali da cui tutta la città e la provincia traeva benessere.
Oggi questa cittadina è uno scheletro spolpato e sfruttato, in balia della fame divoratrice degli speculatori e dei loro servi sciocchi che, per una misera prebenda, hanno svenduto una città.
A questa carneficina, se pure ci dovesse essere qualche sopravissuto, qualche ferito, nemmeno sarebbe più possibile curarlo.. il vecchio ospedale punto d riferimento del circondario negli anni passati, oramai  poco più  di un ambulatorio sgangherato. Proprio adesso che  sarebbe più necessario avere un ospedale con un reparto oncologico  per contrastare gli effetti mortali del CDR che la sinistra ha voluto, per assecondare le mire di potentati.
La disoccupazione, la  fame, la mancanza di prospettive, la delinquenza generata dal saccheggio che è stato perpetrato con i vostri amici  palazzinari, si porta dietro la degenerante fioritura di attività criminali, lo spaccio di droga,la violenza, il taglieggiamento l’usura, cosa che generano la disperazione più nera . Che importa che tante persone sono disperate ? Devono  continuare ad essere immolate  per generare profitto ai degenerati ed irresponsabili figli di questa terra ed ai loro amici palazzinari: che si tratti di costruire case in piena zona industriale, ex tabacchificio o Siemens poca importa o che si tratti di svendere le terre di Sant Andrea strappate a gente disperata che vede nell’incamerare  pochi spiccioli l'unica possibilità di non essere costretta a perdere ogni cosa.
Perché non si è proceduto a bandire le gare per la gestione del servizio di nettezza urbana e dei parcheggi, ignorando i bisogni di persone che non hanno come campare e procedendo a proroghe immotivate che non fanno altro che favorire realtà di dubbia estrazione.
Chiunque vinca una gara espletata legittimamente potrà gestire legittimamente i servizi; perseverare nella prorogatio è assurdamente illegittimo.
Con questo modo di amministrare non si fa altro che distruggere e  divorare le ricchezze dei veri Sammaritani a favore degli speculatori e dei loro sensali che  andranno a godersele altrove, magari in Costa Smeralda ...mentre qui resteranno famiglie impossibilitate a mettere un piatto di minestra sulla tavola dei propri figli, famiglie derubate anche di quel pezzo di formaggio che mensilmente trovavano nel pacco che ritiravano tra la vergogna e l'umiliazione. La tavola imbandita da questi spregiudicati che hanno disamministrato e stanno ancora disamministrando la città è quasi  vuota:  i lupi l’hanno spolpata tutta sotto lo sguardo benevolo e complice di coloro che elemosinano le briciole di una torta avvelenata.
Hanno fatto un biglietto di sola andata per l'inferno al quella signora che era  Santa Maria. Ed all'inferno ci vanno anche i soldi dei contribuenti che servono a pagare fitti  per strutture malamente allestite per mascherare illeciti edilizi; per pagare consulenze a dorate a  tecnici  compiacenti
che ,proni, dicono sempre si.
Coloro che hanno coartato, annullato la volontà di un Popolo stanco di angherie, di essere venduto al miglior offerente, non potranno restare, ancora una volta, impuniti credendo di poter  scaricare tutte le loro responsabilità sul burattino di turno.
E’ il momento che i cittadini  che vogliono  sapere  perchè avete reso carta straccia il documento che è stato alla base della vittoria elettorale delle Associazioni.
Non uno di quegli impegni è stato onorato e rispettato. Perché c’è stato  questo tradimento? Quali impegni si dovevano  rispettare ? E soprattutto chi e con chi sono stati presi? . In tutti gli incontri fatti con le Associazioni non si è fatto altro che  mentire, asserendo di volere come noi lo sviluppo della città e non la cementificazione selvaggia  . In quei famosi incontri del giovedì ci era stato  assicurato che concordavate con noi su tutti i punti più importanti del programma. Vi siete ben mascherati ma vi siete disfatti dei vostri camuffamenti troppo in fretta , eppure sapevate che già con Giudicianni non abbiamo accettato supinamente il tradimento perchè mai pensavate che questa volta sarebbe stato diverso ? Mi avete lasciato solo e costretto ad uscire dalla maggioranza perché, in ogni momento, ricordavo gli inganni perpetrati contro il Popolo sammaritano. Con la mia adesione all’UDC non si è voluto rinnegare il programma delle Associazioni, ma solo cercare un’alternativa credibile ad una disamministrazione della sinistra ed alle menzogne del PdL che, ugualmente, ha tradito la buona fede dei sammaritani dopo averne ottenuto i voti. Ha cercato di trovare un appoggio e l’ha, in parte, trovato nella lotta per mantenere l’integrità del Tribunale in città. U n tribunale che da 200 anni è il nostro vanto e che non si vuole che funzioni.
Presto dovrete rendere conto agli elettori che vi negheranno di sicuro l'appoggio per varcare le porte di Parlamento e Senato . Perchè mai dovrebbero credervi ancora una volta dopo che avete dato la prova di essere stati sempre voi dietro ad ogni stravolgimento dei progetti crescita della città.
Perseguire il bene della città e dei suoi cittadini è un fine irrinunciabile per ogni buon amministratore e, ad oggi, si è dimostrato che non lo si vuole in maniera assoluta, perché si sta continuando in un andazzo che dura da quasi vent’anni.
Io non ho paura delle minacce, perché agisco solo per il bene della città e dei suoi cittadini, senza volere il male di nessuno. E’ lecito lottare  contro dei vigliacchi che hanno rinnegato le promesse ed il sangue e cercano di sminuire con menzogne l’azione di chi ha solo in animo l’interesse di Santa Maria insieme a scudieri improvvisati che non hanno un poco di orgoglio e dignità.
Gaetano Rauso

lunedì 1 ottobre 2012

IL PD SAMMARITANO



Quello che risalta dalla storia politica amministrativa della città è la presenza del PD. E’ del tutto inutile chiarire a tutti che il PD è il vecchio PCI, tutti ne hanno conoscenza. Quello che stupisce è la presenza di soggetti che provengono da esperienze politiche  e ideali politici completamente diversi, i quali non sono riusciti  ad apportare nessun contributo ma hanno subito l’asservimento politico delle loro esperienze e si sono adattati  alle regole comuniste per sopravvivere. Nella nostra città tutto iniziò con il sindaco De Pasquale , fu il primo ad aprire la città agli imprenditori casalesi. Su questa strada hanno continuato Iodice, Giudicianni e oggi persino Biagio Di Muro. Tutte queste amministrazioni avevano un loro programmatore politico, il segretario cittadino. In tutti questi anni il PD è riuscito a trasformarsi, mentre prima era il paladino dei lavoratori, dei poveri, degli emarginati e si preoccupava di consentire a tutte le fasce sociali deboli di ottenere una vita sociale gradevole, oggi è diventato il paladino degli imprenditori ed in provincia di Caserta sappiamo chi sono gli imprenditori e da quale area geografica provengono. Oggi  il PD cittadino , in controtendenza con il resto della nazione ,cerca in tutti i modi di trasformare le arre agricole in edificabili, cerca di violentare questa città portandola da trentamila abitanti a sessantamila e invece di costruire parchi e spazi verdi,e  incentivare l’agricoltura, Il PD pensa a soddisfare gli appetiti di Casal di Principe. Se il PD volesse davvero scongiurare tutto questo dovrebbe fare proprio il programma dell’attuale sindaco e proporsi esso stesso come propugnatore delle riforme di civiltà paesaggistiche. Il resto spetta ai cittadini che ancora non comprendono che il riscatto della città e la mancata attuazione del programma è dato dalla quantità di voti dati al PD e sarebbe più logico dare prova di saper votare smettendola di votare il PD.
                                                                                          Il portavoce delle associazioni
                                                                                                     Michele D’Abrosca

UCCIDETE IL SOLDATO RYAN



Salvare il soldato Ryan era un obbligo, una missione da portare a termine assolutamente, un punto d'onore: fallire un grandissimo disonore.
VOI state giocando ad uccidere il nostro soldato, che oramai è diventato un “dead man walking” troppo facile sparare ad un moribondo. L'onore è perso, la battaglia nemmeno cominciata, una battaglia farsa, in cui Voi avete avuto l'illusione di una vittoria, ma gli stessi cadaveri che a breve avranno il piacere di rifornirsi alla nascente pompa di benzina, voluta certo per la loro comodità: è risaputo che nell'aldilà le anime in pena cercano conforto in un bicchiere di benzina d'annata, vi si rivolteranno contro perchè saranno loro a chiedervi conto.
A chiedervi conto di 15 anni di saccheggi, anni in cui una cittadina dall'economia solida è stata ridotta all'ombra di se stessa, una cittadina di commercianti, una cittadina in cui 10000 mila persone varcavano quotidianamente la soglia di stabilimenti industriali fiore all'occhiello della campania. Oggi questa cittadina è uno scheletro spolpato e sfrutttato, una città in preda alla fame divoratrice cieca e violenta dei casalesi che qui vengono a sfamarsi, lasciando poi la cucina vuota e sottosopra. E se pure ci dovesse essere qualche sopravissuto, qualche ferito, nemmeno sarebbe possibile curarlo... il vecchio ospedale punto d riferimento nel casertano negli anni passati , oramai  poco più che un ambulatorio veterinario. E questo in momento in cui sarebbe più necessario un ospedale con una forte presenza in oncologia per contrastare gli effetti mortali che sta avendo la presenza sul territorio dell'antica Capua, del CDR che VOI avete voluto. La fame causata dal saccheggio che VOI avete perpetrato, con i vostri amici suinidi e  palazzinari, si porta dietro gli spettri della delinquenza, dello spaccio di droga della violenza, della disperazione . Che importa che 50000 anime siano disperate ? Devono  pagare, darvi profitto : che si tratti di costruire case in piena zona industriale, ex tabacchificio o Siemens poca importa o che si tratti di svendere le terre di Sant Andrea strappate a gente disperata che vede in pochi spiccioli l'unica possibilità di non soccombere. Voi siete dei sensali di morte, siete gli affaristi della distruzione, i porci che ingrassano divorando ricchezze dei veri Sammaritani e che  poi andranno a godersi la vita altrove, a Napoli ad Aversa o a Casale,  in costa Smeralda ...mentre qui resteranno famiglie impossibilitate a mettere il piatto di minestra sulla tavola dei propri figli, famiglie derubate anche di quel pezzo di formaggio che mensilmente trovavano nel pacco che ritiravano tra la vergogna e l'umiliazione in cima alle scale del palazzo comunale. La tavola imbandita da Stellato Giudicianni e Campochiaro, è quasi  vuota:  i porci la stanno spolpando, mentre i cugini di campagna portano  ogni ben di dio di portate , sotto lo sguardo benevolo, di giornalisti e di segretarie che hanno fatto un biglietto di sola andata per l'inferno alla signora che era di casa a santa maria: la cultura. E all'inferno ci vanno anche i soldi dei contribuenti che servono a pagare fitti  per strutture inutilmente clonate e consulenze a dorati  tecnici  compiacenti e che proni dicono sempre si.
Coloro che hanno coartato la volontà e le azioni del soldato Ryan sapendo che lo avrebbero mandato a morire non resteranno ancora una volta impuniti Il P.D. di Stellato e Scirocco e i socialisti di Leone non potranno più uscirsene immacolati dopo aver scaricato tutte le loro responsabilità sul burattino di turno  ORA  è il momento di rendere conto, i cittadini , NOI vogliamo sapere come e perchè avete reso carta straccia il documento che è stato alla base della NOSTRA vittoria elettorale, non uno di quei punti è stato da voi onorato, non uno degli impegni rispettato, VOI  dovrete spiegare perchè avete costretto  a tradire gli impegni elettorali Quali impegni dovevate rispettare ? E soprattutto con chi li avete assunti ? Di certo non ce lo avete chiarito nè in campagna elettorale nè al momento dell'apparentamento . In tutti gli incontri preelettorali non avete fatto altro che mentire asserendo di volere come noi lo sviluppo della città e non la cementificazione selvaggia  . In quei famosi incontri del giovedì ci avete assicurato che concordavate con noi e con i sammaritani su tutti i punti più importanti del programma. Vi siete ben mascherati ma vi siete disfatti dei vostri camuffamenti troppo in fretta , eppure sapevate che già con Giudicianni non abbiamo accettato supinamente il tradimento perchè mai pensavate che questa volta sarebbe stato diverso ?
Presto dovrete rendere conto agli elettori che vi negheranno di sicuro l'appoggio per varcare le porte di Parlamento e Senato . Perchè mai dovrebbero credervi ancora una volta dopo che avete dato la prova di essere stati sempre voi dietro ogni stravolgimento dei progetti crescita della città e sempre pronti invece ad appoggiare speculatori e palazzinari