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giovedì 21 febbraio 2013

DAL BOLLETTINO COMUNALE D' INFORMAZIONE PUBBLICHIAMO




GIUGNO 1983 - BOLLETTINO COMUNALE D'INFORMAZIONE

L'Asilo Nido di Via Sambuco
La nostra Città si è arricchita in questi ultimi tempi di un'altra struttura che va a potenziare tutte nelle già esistenti e che riguardano le scuole di ogni
ordine e grado.
Ci riferiamo alla costruzione di un moderno e funzionale Asilo Nido che, con le sue strutture e confort, riesce a soddisfare in maniera egregia le esi­genze dei bambini.
Questa opera, fermamente voluta dall'Ammini­strazione Comunale, sorge in Via Sambuco su di n'area di mq. 2.089 espropriata dal Comune.
L'opera venne finanziata in gran parte dalla Regione Campania con un contributo ordinario di 40 milioni cui fece seguito, ai sensi della Legge Region­ale n. 30 del 16-5-1975, un ulteriore contributo di natura straordinaria ammontante a 126 milioni.
I lavori per la realizzazione dell'opera vennero appaltati il 30 Agosto 1976 ed ebbero subito inizio. Oggi la struttura dell'Asilo Nido Comunale è comp­leta e funzionante in maniera autonoma essendo dotata di propri impianti per il riscaldamento e per produzione di acqua calda per i vari servizi.
Il complesso accoglie i bimbi dal terzo mese di età fino al compimento dei tre anni ed è diviso in due reparti, uno per i lattanti ed uno per i divezzi.
Il settore lattanti è costituito da una sala di nutrizione, da un dormitorio con nove cullette e dai servizi igienici occorrenti; il personale addetto è composto da due puericultrici e da un'ausiliaria; di un'altra cameretta dormitorio possono usufruire in particolare i bambini semidivezzi, cioè dal quinto mese al primo anno di età.
L'altro reparto è riservato esclusivamente ai bimbi dal primo al terzo anno di età: oltre al dor­mitorio comprendente 45 posti letto, vi è un'ampia sala dotata di giochi diversi tutti rispondenti alle varie esigenze dei bimbi ed ai più moderni metodi didattici.
Al settore divezzi, comprendente anche una sala refettorio, sono addette tre puericultrici e due ausiliarie.
I vari servizi sono coordinati da una vigilatrice mentre la parte amministrativa è affidata a due fun­zionari.
Sono parte integrante della struttura due sale d'ingresso, una per i bimbi ed una per le madri, una sala lavanderia, un'ampia cucina ed una sala guar­daroba; inoltre l'edificio è circondato da un giar­dino che i piccoli ospiti possono liberamente utiliz­zare per i loro giochi all'aperto.
 

GIUGNO 1983 - BOLLETTINO COMUNALE D'INFORMAZIONE  

Nuovo Tribunale: quanta fatica !
Con i lavori del 4° lotto, va avviandosi a comple­tamento il nuovo « Palazzo di Giustizia », di S. Ma­ria C. V. che risponde a modernissime esigenze di sicurezza e di strutture.
I lavori, per l'importo complessivo di circa 5 miliardi, , saranno terminati, come è nelle previsioni dei tecnici, entro la fine del 1983.
Attualmente, sono già pronti il piano rialzato ed il primo piano che ospitano vari uffici della Pretura, aule di udienza, aule per la corte di Assise, Cancel­lerie, locali per testimoni e detenuti.
Il nuovo « Palazzo di Giustizia » formato da ben 540 vani e da circa 11.000 mq. di solai, venne alla luce il 9-10-1972, data in cui furono consegnati i lavori alla ditta appaltatrice. Tali lavori dovevano terminare dopo due anni e cioè entro il 9-10-74, ma l'intervento della Sovrintendenza alle antichità della Campania bloccò i lavori per cui il 1° lotto fu com­pletato a marzo del 1975. Entro tale data furono terminate tutte le strutture portanti dell'Edificio.
Si passò, quindi, al 2° lotto con il quale si com­pletò l'alloggio del custode « piano terra », la porzione del piano rialzato destinato agli uffici della Pretura, il Casellario Giudiziario, corridoi e servizi igienici.
Per il completamento del nuovo -Palazzo di Giustizia -, la Civica Amministrazione ha approntato tutti gli atti tecnici ed amministrativi onde poter usufruire in pieno del mutuo di oltre 5 miliardi pre­visti per il completamento dell'opera. - Se ritardi vi sono stati, nell'esecuzione dei lavori questi sicura­mente non sono imputabili alla Civica Amministra­zione che ha sempre provveduto per tempo all'esple­tamento delle varie pratiche.
Quindi, con l'approvazione del progetto da parte del Ministero di Grazia e Giustizia ed in attesa del completamento dei lavori, S. Maria C. V. potrà di­sporre finalmente di un moderno e più funzionale « Palazzo di Giustizia ».
Ciò sarà la premessa indispensabile per la definitiva sistemazione di Piazza della Resistenza recentemente in parte asfaltata e collegata con un nuovo asse urbano a Via Albana. Il completamento del nuovo « Palazzo ,di Giustizia » contribuirà a rendere
la città di S. Maria C. V. più accogliente ed ospitale nei confronti delle migliaia di operatori del diritto che svolgono la loro attività nel foro di S. Maria C.V. Entro il 1983, quindi, il nuovo « Palazzo di Giustizia » che tante polemiche ha fatto sorgere, potrà aprire i suoi cancelli grazie alla determinazione con cui la Civica Amministrazione ha sempre affrontato il problema.





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